Il Cantone dei Grigioni intende investire, dal 2009 al 2012, 348
milioni di franchi nello sviluppo della rete stradale cantonale. 292
milioni sono preventivati per la manutenzione edilizia. Ciò è quanto
risulta dal rapporto sulla costruzione delle strade e sul programma di
costruzione delle strade 2009 - 2012 licenziato dal Governo, che verrà
sottoposto per conoscenza al Gran Consiglio nella sessione di giugno
2008.
Le aspettative che la società pone alle vie di comunicazione sono
elevate sia per quanto riguarda il collegamento con i mezzi di trasporto
pubblici che con quelli privati. Un collegamento sicuro ed efficiente
costituisce un presupposto importante per l'insediamento nelle valli e
per lo sviluppo economico e quindi per la conservazione del nostro
benessere attuale. Le linee guida della politica grigionese delle
infrastrutture di trasporto possono essere dedotte dall'art. 82 della
Costituzione cantonale, secondo cui il Cantone e i comuni garantiscono
un approvvigionamento adeguato anche per quanto riguarda il collegamento
con le vie di comunicazione. Nell'insieme, l'Ufficio tecnico dei
Grigioni è attualmente responsabile per circa 1'450 chilometri di strade
cantonali (strade principali e strade di collegamento), lungo i quali si
trovano 1'500 ponti, 45 gallerie, 80 gallerie artificiali, nonché un
gran numero di muri e opere di protezione. La rete stradale non serve
solo al traffico privato; in ampie parti del Cantone essa costituisce
anche l'infrastruttura per il traffico pubblico. I Grigioni dipendono
perciò in misura notevole da una rete stradale ben funzionante.
Nel suo messaggio a destinazione del Gran Consiglio relativo al
programma di costruzione delle strade, il Governo mostra su quali punti
intende concentrarsi negli anni 2009 - 2012. Affinché i mezzi a
disposizione nella costruzione delle strade possano venire impiegati in
maniera ottimale anche a lungo termine, il Governo persegue due intenti
strategici sovraordinati. L'obiettivo è quello di differenziare
adeguatamente la qualità dei collegamenti e il livello di sviluppo a
seconda delle necessità delle aree collegate e di ottimizzare l'impiego
dei mezzi. Questo significa che per tutte le nuove costruzioni e per
tutte le misure di conservazione si deve mirare a costi di costruzione,
esercizio e manutenzione il più possibile bassi e al maggiore beneficio
a lungo termine possibile.
Il Governo stabilisce effetti auspicati e priorità
Il Governo intende raggiungere questi obiettivi generali mirando a
tre effetti concreti e adottando le rispettive misure: innanzitutto deve
essere mantenuta, rispettivamente aumentata, la qualità dei
collegamenti. Ciò deve avvenire attraverso la conservazione della
sostanza edilizia, l'aumento della portata delle strade, nonché con il
miglioramento dei tracciati e l'eliminazione di strettoie.
Secondariamente si deve ridurre l'inquinamento ambientale, ciò rendendo
più lineari i tracciati, con misure di gestione e moderazione del
traffico, attraverso la promozione del traffico non motorizzato, nonché
privilegiando il trasporto pubblico stradale. In terzo luogo, il Governo
intende accrescere la sicurezza sulle strade attraverso la costruzione
di ulteriori opere di protezione dalle forze della natura, attraverso la
realizzazione di circonvallazioni, nonché attraverso misure di
segnalazione ed edilizie per la prevenzione degli incidenti.
La sfida del programma di costruzione delle strade consiste
nell'impiegare i mezzi a disposizione nel modo il più possibile
orientato alle necessità e al futuro, stabilendo rigide priorità per gli
investimenti. Siccome per loro natura i progetti stradali comportano
tempi di pianificazione, progettazione e realizzazione lunghi e una
durata di vita ancora più lunga, le infrastrutture di traffico dipendono
in generale assolutamente da condizioni quadro finanziarie affidabili a
lungo termine. Queste infrastrutture ben poco si adattano a brusche
correzioni di rotta a breve termine. Con il programma di costruzione
delle strade quadriennale e con la pianificazione finanziaria, il
Governo pone una base affidabile e trasparente per il lavoro
dell'Ufficio tecnico.
Per la manutenzione stradale, ossia per la manutenzione edilizia
delle strade principali e di collegamento sono previsti 292 milioni di
franchi, vale a dire 73 milioni all'anno. La priorità è attribuita a una
manutenzione il più possibile sistematica e tempestiva, mirante a
prolungare la durata di vita, rispettivamente l'idoneità all'uso delle
strade e dei manufatti. Le misure di manutenzione permettono di
prolungare la durata di vita, mentre attraverso un risanamento completo
viene raggiunto il valore d'uso originario.
Il Governo ha previsto investimenti per 348 milioni di franchi
complessivi nei prossimi quattro anni per la nuova costruzione e lo
sviluppo delle strade principali e di collegamento. Per lo sviluppo
delle strade principali verranno investiti 216 milioni di franchi per 49
progetti grandi e piccoli, tra i quali i principali sono l'allacciamento
diretto della strada dello Schanfigg alla strada dello Julier, nonché la
circonvallazione di Silvaplana. La realizzazione di questi due progetti
dipende però dalla misura in cui la Confederazione parteciperà al loro
finanziamento. Sono inoltre previsti la circonvallazione Ilanz ovest e
un miglioramento dei collegamenti verso l'Engadina Bassa e verso la
Surselva superiore. Per quanto riguarda le strade di collegamento, si
prevede di investire 132 milioni in 62 progetti. I progetti più
importanti in questo settore sono il nuovo raccordo di Tarasp, il
collegamento di Trans attraverso un tracciato che parte dalla strada per
Feldis, nonché l'ulteriore sviluppo della strada della Valle di Safien.
Per la durata di vita di una strada sono determinanti il traffico
pesante, rispettivamente il peso massimo ammesso dei veicoli.
Quest'ultimo dipende a sua volta dalla portata della strada e dei
manufatti. In questa prospettiva, nello sviluppo e nella manutenzione il
Governo persegue la strategia di rendere accessibile la rete di strade
principali a veicoli di 40 tonnellate e la rete di strade di
collegamento a veicoli fino a 32 tonnellate, che possono salire a 40 in
singoli casi isolati, in presenza un elevato traffico di merci.
Finanziamento speciale separato delle strade
I complessivi 640 milioni di franchi vengono finanziati attraverso
il conto stradale, il "finanziamento speciale delle strade", che viene
gestito separatamente dalle altre spese cantonali. Questo conto viene
alimentato sostanzialmente dai contributi della Confederazione, inclusa
la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), dai
proventi netti dell'Ufficio della circolazione e dai sussidi del Cantone
provenienti da mezzi statali generali. Con la Nuova impostazione della
perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni (NPC), tutte le
spese per le strade nazionali A13 e A28, ad eccezione delle
circonvallazioni di Saas e Küblis, verranno interamente pagate dalla
Confederazione.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni