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A causa dell'attuale crisi economica, il Cantone dei Grigioni prevede investimenti lordi per 427 mio. di franchi nonostante il disavanzo registrato. Di questi, 233 mio. di franchi devono essere finanziati dal Cantone (anno precedente: 222 mio. di franchi). Con questi investimenti il Cantone prosegue la sua politica finanziaria a lungo termine. Il comportamento anticiclico è reso possibile unicamente dalle eccedenze dei ricavi registrate negli ultimi anni, nei quali è stato possibile creare un solido cuscinetto di capitale proprio. Una spesa superiore del 2 percento e ricavi leggermente inferiori portano a un disavanzo di circa 37 mio. di franchi. Dopo cinque anni di chiusure dei conti positive, il prossimo anno il Cantone dei Grigioni farà dunque registrare cifre rosse. Nell'attuale difficile situazione economica il Governo reputa sostenibile il disavanzo preventivato.

Spese in aumento e ricavi in calo generano un disavanzo nella gestione corrente
Le ripercussioni della recessione mondiale colpiscono sempre più anche l'economia grigionese. Per esperienza, la debolezza congiunturale colpirà il nostro Cantone con un certo ritardo e in modo ancora più marcato rispetto a quanto visto finora. Come da preventivo, per l'anno corrente si prevede ancora un'eccedenza dei ricavi, l'anno prossimo le ripercussioni della crisi economica non risparmieranno però il bilancio grigionese.

La gestione corrente del preventivo 2010 chiude, a seguito di una spesa complessiva di 2'410,1 mio. di franchi e ricavi totali di 2'373,4 mio. di franchi, con un disavanzo di 36,7 mio. di franchi (eccedenza dei ricavi preventivo 2009: 14,8 mio. di franchi; consuntivo 2008: 161,4 mio. di franchi).

Escludendo le compensazioni interne, la spesa complessiva determinante ammonta a 2'151,6 mio. di franchi e rispetto al preventivo dell'anno precedente è aumentata di 45,7 mio. di franchi, ciò che corrisponde a un +2,2%. Rispetto all'anno precedente, le spese per il personale risultano di circa 6,9 mio. di franchi superiori (+2,1%). A causa del livello dei prezzi attualmente stabile non è preventivata una compensazione del rincaro sui salari. Per sviluppi individuali degli stipendi e il versamento di premi di prestazione è previsto l'1%, risp. l'1,3% della massa salariale rilevante. Le spese materiali subiscono un calo molto lieve di 2,2 mio. di franchi (-0,7%). A causa dell'elevato volume degli investimenti anche gli ammortamenti aumentano del 10% e raggiungono quota 202,2 mio. di franchi. Nel prossimo anno il Cantone dei Grigioni verserà contributi a terzi per oltre 785 mio. di franchi (+36,4 mio. di franchi ovvero +4,9%). A beneficiare maggiormente delle spese supplementari sono le economie domestiche private (riduzione dei premi delle casse malati +16,5 mio. di franchi, prestazioni complementari +4,3 mio. di franchi e assistenza ai bambini complementare alla famiglia +1,0 mio. di franchi). Anche nel settore della formazione i contributi segnano un marcato aumento: +8,4 mio. di franchi alle scuole specializzate, medie e universitarie e +4,7 mio. di franchi alle scuole speciali.

I ricavi totali comparabili, senza compensazioni interne, pari a 2'114,9 mio. di franchi, subiscono un lieve calo di 5,8 mio. di franchi (-0,3%). A causa dell'attuale situazione economica, gli introiti fiscali scendono complessivamente di 24,9 mio. di franchi, dopo che nel preventivo dell'anno precedente si erano già calcolati oltre 100 mio. di franchi in meno in seguito alla riduzione delle imposte. Nel settore dello sfruttamento della forza idrica risultano maggiori entrate di circa 6,7 mio. di franchi. Rispetto all'anno precedente, il Cantone dei Grigioni riceve complessivamente 6,1 mio. di franchi in più dalla perequazione delle risorse (PR) e dalla perequazione dell'aggravio geotopografico (PAG) della Confederazione. Meno ricavi dalla Confederazione risultano dalle imposte federali, più basse in seguito alla recessione (-5,0 mio. di franchi), nonché da diversi contributi (-8,5 mio. di franchi, soprattutto riduzione del contributo per l'esercizio e la manutenzione delle strade nazionali).

Gli investimenti attenuano la crisi e rafforzano lo spazio economico e vitale dei Grigioni
Le uscite per investimenti ammontano a 426,6 mio. di franchi lordi, ciò che corrisponde a un aumento di 3,7 mio. di franchi. Con le entrate da investimenti in calo (-7,7 mio. di franchi), gli investimenti netti raggiungono un livello mai raggiunto prima (+5,1%) attestandosi a 233,3 mio. di franchi. I mutui federali e cantonali alla Cooperativa di credito agrario (CCA) aumentati di quasi 5,0 mio. di franchi permettono ulteriori investimenti nelle aziende agricole private. Contributi agli investimenti di quasi 10 mio. di franchi vengono destinati a progetti per lo sfruttamento energetico rispettoso dell'ambiente ed efficiente. Contributi più elevati vengono anche versati a favore della promozione economica (+2,4 mio. di franchi), nonché della costruzione di ospedali e case per anziani/di cura (+6,5 mio. di franchi).

Il Governo chiede al Gran Consiglio di aumentare il valore di riferimento della politica finanziaria per gli investimenti netti da 200 a 230 mio. di franchi. Esso è convinto che, nell'attuale crisi economica, gli investimenti elevati siano sensati e contribuiscano a sostenere l'economia regionale. Nel 2010 gli investimenti netti non potranno più essere finanziati interamente con mezzi propri, ragione per cui, rispetto all'anno precedente, il piano di autofinanziamento previsto scende di 22,5 punti percentuali attestandosi al 58%.

Disavanzo anche nel conto stradale
Nel risultato complessivo, il conto stradale chiude con una maggiore uscita di 15 mio. di franchi. Durante l'attuale periodo di bassa congiuntura si deve permettere un disavanzo più elevato anche nella costruzione e nella manutenzione delle strade. Negli scorsi anni non solo è stato possibile compensare completamente il debito stradale, bensì, grazie alle maggiori entrate degli ultimi tre anni, si è potuto anche accumulare un avere di quasi 50 mio. di franchi. Il Governo è dunque dell'opinione che per sostenere l'edilizia sia ammissibile un temporaneo aumento del disavanzo stradale. Esso chiede al Gran Consiglio di portare il valore di riferimento della politica finanziaria per il disavanzo del conto stradale da 10 a 15 mio. di franchi.

Le spese per la manutenzione edilizia diminuiscono ulteriormente (-14,6 mio. di franchi) poiché l'Ufficio tecnico, in seguito al passaggio delle strade nazionali alla Confederazione avvenuto nel 2008, rispetto al passato si occupa di meno progetti di strade nazionali. Per l'ampliamento delle strade nazionali, principali e di collegamento si investiranno come prima oltre 150 mio. di franchi. Altri 6,4 mio. di franchi ricadono su investimenti generali (messa in sicurezza delle strade, centri di manutenzione, parco macchine e veicoli, nonché contributi ai comuni).

Prospettiva: disavanzi in aumento nei prossimi anni
Stando alle informazioni attualmente disponibili, sul periodo di piano finanziario per gli anni 2011–2014 incombono disavanzi in forte crescita. Nel 2010 si effettuerà per la prima volta la verifica dei compiti, ancorata nella Costituzione cantonale, che mira a stabilire la necessità, l'efficacia e la finanziabilità dei compiti pubblici. Dal punto di vista attuale, per quanto riguarda le uscite sarà inevitabile decidere e attuare misure incisive per sgravare il bilancio cantonale.

Il Gran Consiglio discuterà il preventivo 2010 nella sessione di dicembre.

Organo: Dipartimento delle finanze e dei comuni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni
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