Il Governo grigionese riconosce di principio una certa necessità di
revisione della vigente legge federale sulla pianificazione del
territorio, risalente a quasi 30 anni, e questo soprattutto per quanto
riguarda le prescrizioni sulla delimitazione delle zone edilizie, nonché
gli edifici fuori dalle zone edificabili. Come scrive nella sua presa di
posizione a destinazione della Confederazione, il Governo non si trova
tuttavia d'accordo con il processo di revisione concreto avviato. Questo
in primo luogo a causa della procedura: si lamenta il fatto che la
Confederazione presenti un progetto di revisione in un settore che
interessa competenze e compiti in primo luogo cantonali, senza avere
previamente avviato colloqui con i Cantoni per fissare gli obiettivi e
la strategia della revisione. Ma il progetto di revisione presentato non
convince nemmeno dal punto di vista contenutistico. Molte proposte vanno
sì nella giusta direzione di uno sviluppo del territorio economico e
sostenibile, tuttavia l'attuazione legislativa risulta in molti punti
non sufficientemente applicabile e troppo centralistica. I comuni e il
Cantone perdono ulteriori margini di manovra e questo non può essere
accettato. Il progetto è unilateralmente incentrato sugli interessi
degli agglomerati e non contiene approcci utili per i problemi dei
Cantoni rurali e turistici come i Grigioni.
È perciò inevitabile rielaborare completamente il progetto di
revisione sia dal punto di vista strategico, sia da quello
contenutistico. È necessario verificare se sia eventualmente sufficiente
una revisione parziale. Dapprima deve avvenire in ogni caso un colloquio
approfondito con i Cantoni per raggiungere un consenso in relazione alla
necessità, agli obiettivi e alla strategia di revisione. Lo scadenzario
imposto dall'Iniziativa per il paesaggio non deve essere un motivo per
non effettuare i colloqui con i Cantoni. In caso di necessità
l'Iniziativa per il paesaggio e la revisione della legge federale sulla
pianificazione del territorio vanno trattate separatamente.
Aumentata la dotazione dei premi per la cultura
La dotazione del Premio grigionese per la cultura, nonché dei premi
di riconoscimento e di incoraggiamento verrà aumentata in due tappe.
Questo è quanto ha deciso il Governo. A partire dal 2009 il premio per
la cultura sarà dotato di 30'000 franchi contro i 20'000 franchi versati
finora. I premi di riconoscimento passeranno quest'anno da 10'000
franchi a 15'000 franchi e, dal 2010, a 20'000 franchi. Anche i premi di
incoraggiamento ammonteranno a partire dal 2009 a 15'000 franchi e
dall'anno prossimo a 20'000 franchi (finora 7'000 franchi).
Il Governo può conferire il Premio grigionese per la cultura per
contributi culturali e scientifici di rilievo. Esso conferisce inoltre
ogni anno premi di riconoscimento e di incoraggiamento. In
considerazione dei premi assegnati da fondazioni e imprese private,
secondo il Governo è indicato adeguare le dotazioni. Inoltre, il premio
di incoraggiamento, assegnato a produttori culturali giovani che spesso
vivono in modeste condizioni economiche, è stato aumentato l'ultima
volta nel 1996.
Emanato il nuovo regolamento per la Commissione per la
pesca
Il Governo grigionese ha approvato un nuovo regolamento per la
Commissione per la pesca, che entrerà in vigore il 1° maggio 2009. Il
regolamento disciplina la composizione della Commissione per la pesca e
fissa i suoi compiti. La Commissione per la pesca consiglia il Governo e
il Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste in tutte le questioni
importanti della pesca. Grazie al regolamento, in futuro la Commissione
sarà in grado di affrontare questo compito entro un quadro ben definito.
In questo modo viene rivalutata anche la funzione della Commissione per
la pesca.
Appoggiate le modifiche alla legge sugli stranieri e alla
legge sull'asilo
Il Governo grigionese è di principio favorevole agli adeguamenti
previsti dalla Confederazione alla legge sugli stranieri e alla legge
sull'asilo. Come scrive nella sua presa di posizione a destinazione
della Confederazione, il Governo considera le modifiche proposte in
ampia misura sensate e opportune anche se non propriamente in grado di
risolvere i grandi problemi esistenti nel settore degli stranieri e
dell'asilo.
La revisione della legge sugli stranieri e sull'asilo proposta mira
ad accelerare e a rendere ancora più efficienti le procedure. Un altro
punto chiave della revisione parziale prevista è la lotta sistematica
agli abusi.
Il Governo accoglie con favore l'intenzione di migliorare a questo
scopo le basi legali in questo settore giuridico delicato. Tuttavia il
processo legislativo in atto da anni nuoce alla sicurezza giuridica. Il
Governo avrebbe perciò preferito se in una prima fase si fosse
verificata per un certo periodo la praticabilità del nuovo diritto in
materia di stranieri e di asilo e se, a seconda dell'esito, in caso di
necessità si fosse in seguito avviata una procedura di revisione
parziale per tenere conto di eventuali lacune. Inoltre, il Governo
chiede che dal punto di vista finanziario le revisioni legislative non
portino a un trasferimento di oneri dalla Confederazione ai Cantoni.
Approvato il controprogetto indiretto all'"iniziativa
espulsione"
Il Governo grigionese approva la prevista modifica della legge
federale sugli stranieri quale controprogetto indiretto all'"iniziativa
espulsione". Tuttavia, a causa del fatto che i permessi di domicilio
vengono in generale rilasciati solo in caso di un'integrazione di
successo, il Governo teme che ciò sarà legato a un considerevole onere
supplementare. Inoltre, il Governo chiede che i reati gravi comportino
la revoca sistematica di permessi per stranieri.
Come osserva il Governo nella sua presa di posizione, l'intenzione
dei promotori dell'iniziativa espulsione è chiaramente quella di rendere
impossibile l'ulteriore soggiorno in Svizzera degli stranieri che
commettono reati. Il Governo riconosce lo sforzo di voler tenere conto,
con il controprogetto, da una parte delle richieste dei promotori
dell'iniziativa e dall'altra delle garanzie costituzionali esistenti.
Nelle nuove disposizioni vengono così formulate in modo più chiaro le
possibilità già esistenti. È tuttavia dubbio se in questo modo sarà
possibile ottenere una prassi più uniforme e coerente dei Cantoni ai
sensi di un inasprimento e migliorare le possibilità di allontanamento.
Ciò andrà eventualmente dimostrato nel quadro dell'applicazione del
diritto.
Lodi e critiche al programma Traffico d'agglomerato della
Confederazione
La valutazione che il Governo grigionese dà al previsto programma
Traffico d'agglomerato della Confederazione non è solo positivo. Da un
lato è positivo che fondi messi a disposizione dalla Confederazione per
le infrastrutture di trasporto vengano versati a favore dell'agglomerato
di Coira, d'altro lato il Governo non è d'accordo con la Confederazione
sulle modifiche delle priorità di diverse misure.
Nel quadro del programma, nel periodo 2011 - 2014 26 città e
agglomerati dovranno ricevere complessivamente 1,5 miliardi di franchi
dalla Confederazione. Di questi, 11,1 milioni di franchi vanno a favore
dell'adozione di misure nella Regione di Coira. Quasi la metà di questa
somma andrà a favore del traffico lento che collega i comuni limitrofi a
Coira. I rimanenti 5,9 milioni di franchi sono previsti a favore di
progetti nella Città di Coira.
Come scrive il Governo nella sua presa di posizione a destinazione
della Confederazione, nel traffico d'agglomerato i desideri di
miglioramento e le finanze disponibili sono notoriamente in netto
contrasto. Da questo punto di vista è positivo che la Confederazione
intenda impegnarsi con una partecipazione del 40 percento ai progetti
approvati del Programma d'agglomerato di Coira. Per quanto riguarda le
singole misure, il Governo constata però con grande rammarico e anche
incomprensione che la Confederazione ha in diversi casi modificato le
priorità. Per questa ragione il Governo chiede che la misura
"collegamento trasversale strada dello Schanfigg" venga nuovamente
attribuita all'elenco delle priorità A. Allo stesso modo, il previsto
binario a tripla rotaia Coira - Domat/Ems - Ems Werk deve essere
mantenuto quale misura da realizzare a medio termine con priorità B.
Infine, il collegamento per il traffico lento Rhäzüns -
Heinzenberg/Domigliasca va mantenuto nella priorità B e il collegamento
di Bonaduz/Rhäzüns alla "strada polacca" nella priorità A.
Riserve in merito al Programma per l'eliminazione dei problemi di
capacità sulla rete delle strade nazionali della Confederazione
Il Governo grigionese esprime delle riserve nei confronti del
programma presentato dalla Confederazione per l'eliminazione dei
problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali. Come scrive il
Governo nella sua presa di posizione a destinazione della
Confederazione, il progetto è molto concentrato sui centri e sugli
agglomerati. Ciò si manifesta soprattutto nel fatto che le regioni di
montagna e turistiche costituiscono un tema secondario e che, con 0,8
miliardi di franchi, i contributi finanziari al mantenimento della
sostanza delle strade principali nelle regioni di montagna e periferiche
sono molto modesti.
Per l'eliminazione di problemi di capacità sulla rete di strade
nazionali esistente, la Confederazione vuole mettere a disposizione
complessivamente 5,5 miliardi di franchi. Per il Governo la necessità
d'agire nei Cantoni urbani e di agglomerato è certamente dimostrata e
indiscussa, tuttavia appare importante non dimenticare le richieste dei
Cantoni periferici e di montagna.
Formulate le condizioni per il progetto "EnergiaSvizzera dopo
il 2010"
Il Governo grigionese approva in sostanza il previsto programma
"EnergiaSvizzera dopo il 2010". Quest'ultimo deve però concentrarsi su
importanti punti strategici e non intervenire nel settore d'esecuzione
dei Cantoni. Queste sono le condizioni espresse dal Governo nella sua
presa di posizione a destinazione dell'Ufficio federale dell'energia. Il
Governo aderisce pienamente alla valutazione della Conferenza dei
direttori cantonali dell'energia. Per la collaborazione partenariale è
di fondamentale importanza una suddivisione dei compiti chiara e
vincolante tra Confederazione e Cantoni. Anche le attuali responsabilità
dei Cantoni devono essere mantenute. Secondo il Governo, il Cantone dei
Grigioni nutre sempre un grande interesse a collaborare attivamente alla
configurazione di programmi d'intervento di politica energetica del
nostro Paese. Per questa ragione intende anche fornire un contributo
costruttivo per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di politica
energetica e climatica. Il nuovo progetto deve sostituire il programma
esistente EnergiaSvizzera dell'Ufficio federale dell'energia, che
termina alla fine del 2010.
Il Governo sostiene gli sgravi a favore di famiglie con
bambini
A livello federale le famiglie con bambini devono beneficiare di
sgravi fiscali. Come scrive nella sua presa di posizione, il Governo
grigionese sostiene di principio un relativo progetto. Al centro vi sono
in particolare l'aumento della deduzione per figli e l'introduzione di
una deduzione per cure prestate da terzi ai figli.
Secondo il Governo, il limite di età proposto per la deduzione per
cure prestate da terzi ai figli, ossia 16 anni, è per contro troppo
alto. Il Cantone dei Grigioni ha già delle deduzioni per l'assistenza ai
figli per bambini con meno di 14 anni. Questo limite di età deve essere
introdotto anche nella Confederazione. Il Governo vede con favore la
proposta di suddividere la deduzione per figli quando i genitori vivono
separati e non vengono pagati gli alimenti, poiché ciò permette una
tassazione in ragione della capacità economica. Nei Grigioni questa
suddivisione a metà della deduzione per figli viene già praticata e si è
dimostrata valida. Il Governo si oppone per contro tassativamente a un
modello che oltre alla deduzione per i figli prevede in più anche una
deduzione dall'ammontare d'imposta. In caso di una tariffa progressiva
anche le spese generate dai figli devono essere considerate con
un'aliquota progressiva. Questo significa che esse vanno dedotte dalla
base di calcolo e non dall'ammontare d'imposta.
Dai comuni e dalle regioni
Casti-Wergenstein: al Comune di Casti-Wergenstein viene garantito ed
erogato un sussidio di 65'700 franchi per il rinnovo degli idranti di
Wergenstein e di Casti.
Engadina Alta: la revisione parziale del piano direttore regionale
"Wege", deciso il 17 aprile 2008 dal Circolo dell'Engadina Alta, viene
approvato e dichiarato vincolante per le autorità del Cantone dei
Grigioni.
Luzein: viene approvato l'adeguamento della legge edilizia, deciso
dal Comune di Luzein il 18 dicembre 2008.
Mastrils: viene approvata la revisione parziale della pianificazione
locale del Comune di Mastrils del 21 novembre 2008.
Tamins: viene approvata con correzioni e riserve la revisione totale
della pianificazione locale del Comune di Tamins del 21 agosto 2008.
Sussidi cantonali a favore di diverse istituzioni
Ferrovia Retica: viene approvato il progetto "Vallo di protezione
Brusio" della Ferrovia Retica. Alle spese viene garantito un sussidio di
al massimo 2'400'000 franchi.
Promozione della cultura: il Governo ha stanziato sussidi per un
importo complessivo di 329'000 franchi per la promozione di 19
manifestazioni e opere culturali.
Progetti stradali
Il Governo ha stanziato complessivamente 9'563'000 franchi per la
costruzione e il risanamento dei seguenti tratti stradali:
- strada per Duvin e strada per Camuns: lavori di pavimentazione
strada per Vals - diramazione per Duvin e Camuns
- strada per Conters: opere da capomastro e lavori di pavimentazione
ponte sulla Landquart a Küblis
- strada dell'Engadina: lavori di pavimentazione circonvallazione
Ardez; opere da capomastro e lavori di pavimentazione correzione
stradale Lavin - Giarsun
- strada del Forno: lavori di pavimentazione Champsech - Ova
Spin
- strada della Prettigovia: opere da capomastro e lavori di
pavimentazione Talbach - ponte sulla Landquart a Klosters
- strada dello Schanfigg: lavori di pavimentazione ponte
sulla Plessur - Postplatz, Coira
- strada per St. Antönien: opere da capomastro e lavori di
pavimentazione Schanielabachbrücke
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni