Il Governo grigionese ha inviato in consultazione il disegno di
revisione totale della legge per le scuole popolari del Cantone dei
Grigioni (legge scolastica). Con la revisione totale, la legislazione
scolastica viene totalmente rielaborata nella forma e nel contenuto. Ciò
deve contribuire a preparare la scuola popolare grigionese alle sfide
del futuro. La consultazione durerà fino al 15 luglio 2009.
La legge scolastica vigente è sostanzialmente basata sulla legge
scolastica del 19 novembre 1961, che nel corso dei decenni è stata
ripetutamente completata da nuove disposizioni, il cui grande numero ha
reso nell'insieme poco chiaro l'atto normativo. Nonostante le numerose
revisioni, in molti punti la base legale attuale non corrisponde più
alla realtà e non soddisfa più le esigenze poste alla scuola popolare.
Inoltre, negli scorsi anni il Governo è stato invitato ad attuare oltre
100 proposte di riforma rilevanti ai fini della formazione, 19 incarichi
parlamentari, nonché diverse misure risultanti dal rapporto sulle
famiglie.
Con la revisione totale prevista, la legislazione scolastica verrà
interamente rielaborata dal punto di vista contenutistico e formale e
posta su una nuova base, di modo che la scuola popolare grigionese possa
far fronte con successo alle sfide future. Parti della legge sugli
andicappati (pedagogia speciale) e della legge sulle lingue vengono
integrate nella legge scolastica. Inoltre, le competenze nel settore
della scuola popolare vanno disciplinate secondo la nuova Costituzione
cantonale e secondo il concetto della nuova impostazione della
perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Cantone e
comuni (NPC grigionese).
Novità in diversi settori
Le principali novità riguardano i settori seguenti:
- Introduzione di blocchi orari: nel grado elementare, al mattino le
lezioni si svolgono in blocchi orari. Ciò garantisce un insegnamento
continuato oppure un'assistenza ai bambini gratuita per almeno quattro
ore al mattino.
- Offerta di strutture diurne adeguata al bisogno: in presenza di
una richiesta in tal senso, gli enti scolastici sono tenuti a garantire
un'offerta di strutture diurne adeguata al bisogno. Gli enti scolastici
possono richiedere una partecipazione finanziaria ai genitori che fanno
uso di questa offerta.
- 40 settimane di scuola: il numero di settimane di scuola viene
esteso dalle attuali 38 a 40. In questo modo si riduce il numero di
lezioni settimanali.
- Provvedimenti integrativi di pedagogia speciale: di principio, gli
allievi bisognosi di educazione speciale vengono istruiti nella scuola
regolare o nella classe ridotta. Una separazione in classi speciali è
ammessa soltanto quando non è possibile un sostegno adeguato nella
classe regolare.
- Regolamentazione delle competenze secondo la nuova Costituzione
cantonale: tutti i principali ambiti normativi della scuola popolare
sono ancorati a livello di legge (obiettivi, organizzazione, autorità,
stipendio degli insegnanti, finanziamento, ecc.) e vengono emanati dal
Parlamento. Nei limiti della propria competenza esecutiva, il Governo
emana le necessarie regolamentazioni di dettaglio.
Nei settori seguenti, il progetto mantiene la situazione
attuale:
- Scuola dell'infanzia: il Cantone dei Grigioni non introduce
l'obbligo di frequentare la scuola dell'infanzia; l'attuale legge sulle
scuole dell'infanzia resta invariata.
- Ingresso a scuola: la scolarizzazione dei bambini avviene
come finora a sette anni.
- Valori fondamentali della scuola popolare: la scuola popolare
viene gestita dall'ente pubblico e trasmette ai suoi allievi una solida
formazione di base. Essa rimane ancorata nei comuni e rimane fedele alle
strutture scolastiche ormai collaudate. Il Cantone si occupa di
garantire la qualità, formula obiettivi unitari nei programmi didattici
e prescrizioni relative allo stipendio degli insegnanti.
La documentazione relativa alla consultazione può essere scaricata
dal sito internet del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione
dell'ambiente,
www.ekud.gr.ch,
alla rubrica Themen/Projekte. La procedura di consultazione durerà fino
al 15 luglio 2009.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni