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Il Governo grigionese ha licenziato a destinazione del Gran Consiglio il messaggio relativo a una revisione totale della legge sul rapporto di lavoro dei collaboratori del Cantone dei Grigioni. La legge vale come finora per tutti i collaboratori dell'Amministrazione cantonale, dei tribunali, nonché degli istituti cantonali autonomi di diritto pubblico. L'unica eccezione è costituita dai rapporti di lavoro della Banca Cantonale Grigione.

La legge sul personale viene sottoposta a revisione totale sotto due punti di vista: dal punto di vista materiale, nella legge vengono integrate a titolo di novità condizioni di assunzione e di lavoro moderne in singoli settori. Dal punto di vista formale, la sistematica della legge viene rielaborata: le disposizioni disciplinano i tratti fondamentali del rapporto di lavoro, mentre i diritti e i doveri vengono concretizzati in misura maggiore a livello di ordinanza. Con la revisione totale si intende concedere al Cantone quale datore di lavoro i margini di manovra e decisionali necessari per rimanere flessibile e per poter reagire in tempo ai cambiamenti sul mercato del lavoro. 

Modifiche materiali
I collaboratori beneficeranno di alcuni miglioramenti. Ad esempio, il diritto a vacanze minimo viene aumentato da 20 a 23 giorni. Il congedo maternità viene esteso di due settimane e portato a 16 settimane, con una continuazione del versamento dello stipendio pari al 100 per cento e la contemporanea abrogazione del congedo di gravidanza. A titolo di novità, il congedo paternità viene ancorato esplicitamente a livello di legge e nell'ordinanza viene portato da tre a cinque giorni.

In adempimento del programma di Governo 2013-2016 vengono eliminati gli automatismi nel settore dello sviluppo degli stipendi. Per stabilire se la massa salariale destinata allo sviluppo degli stipendi debba essere aumentata o meno, saranno determinanti, oltre alla situazione finanziaria ed economica e alla situazione sul mercato del lavoro, anche gli obiettivi di politica del personale e lo sviluppo degli stipendi in altre amministrazioni pubbliche e nell'economia privata.

In considerazione dello sviluppo demografico e del finanziamento della previdenza per la vecchiaia, a titolo di novità sarà possibile protrarre il rapporto di lavoro oltre il raggiungimento dell'età di pensionamento ordinaria di 65 anni, fino al massimo a 67 anni. Rimane possibile un pensionamento flessibile a partire dai 60 anni. Una nuova disposizione stabilisce i tratti fondamentali dello sviluppo del personale. Il Cantone agevola e sostiene gli sforzi dei collaboratori nella loro carriera professionale.

La regolamentazione relativa all'esercizio di attività accessorie viene completata con un obbligo di notifica. La consegna di eventuali entrate accessorie e il tempo che può essere sottratto all'orario di lavoro vengono ridisciplinati. Inoltre, viene inasprita l'inconciliabilità tra un impiego presso il Cantone e il mandato in Gran Consiglio: in futuro, un collaboratore del Cantone non potrà più contemporaneamente far parte del Gran Consiglio.

In considerazione delle direttive relative alla protezione dei dati, vengono create le basi legislative per la gestione di sistemi elettronici di informazione concernente il personale e per la gestione elettronica di dati.

Infine, in considerazione della garanzia della via giudiziaria ancorata nella Costituzione federale, la protezione giuridica in caso di controversie in materia di diritto del personale viene organizzata in modo conforme alla Costituzione e ancorata a livello di legge.

L'affare verrà discusso in Gran Consiglio nella sessione di aprile 2014. L'entrata in vigore della revisione della legge è prevista per il 1° gennaio 2015. 
 

Persona di riferimento:
Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni (DFC), tel. 081 257 32 01, e-mail: barbara.janom@dfg.gr.ch  
 

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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