Il 22 settembre 2013 il Popolo grigionese ha accettato l'iniziativa popolare cantonale "Sì all'energia pulita senza carbone". L'iniziativa era formulata sotto forma di proposta generica. Il Governo sottopone ora al Gran Consiglio il messaggio relativo al progetto elaborato per un articolo costituzionale.
L'iniziativa chiedeva l'inserimento nella Costituzione cantonale di una ferma dichiarazione contro le centrali a carbone e, per le società con partecipazione del Cantone, la rinuncia a investimenti in centrali a carbone. Essa si rivolgeva dunque in modo molto generale contro il carbone quale vettore energetico e richiedeva che in futuro le imprese con partecipazione cantonale si comportassero di conseguenza. Concretamente, l'iniziativa era rivolta contro il progetto di Repower a Saline Joniche, l'unico progetto con centrali a carbone di una società con partecipazione del Cantone.
Richieste in parte già attuate
La "iniziativa sul carbone" accolta il 22 settembre 2013 ha prodotto degli effetti già prima della sua attuazione. Il Governo ha ad esempio tenuto conto della richiesta del Popolo nell'elaborazione della sua strategia di proprietario per Repower e ha chiesto all'impresa energetica grigionese di abbandonare in modo ordinato e vincolante il progetto di centrale a carbone di Saline Joniche. Al contempo ha richiesto che l'impresa non partecipi più a società con centrali a carbone. Quale conseguenza, Repower ha deciso e comunicato pubblicamente che entro la fine del 2015 abbandonerà il progetto di Saline Joniche nel rispetto degli obblighi contrattuali presi e che in futuro non prenderà più in considerazione investimenti in centrali a carbone.
In questo modo, al più tardi per la fine del 2015 nessuna impresa con partecipazione del Cantone disporrà più di partecipazioni in società con centrali a carbone. Nell'attuazione della "iniziativa sul carbone" si tratta dunque di porre l'attenzione sul futuro atteggiamento del Cantone in caso di acquisti di partecipazioni, nonché di futuri orientamenti delle imprese con partecipazioni del Cantone. La nuova disposizione costituzionale proposta prevede dunque da un lato che il Cantone non partecipi in imprese che effettuano investimenti in centrali a carbone. D'altro lato il Cantone viene obbligato a provvedere, nel quadro delle proprie possibilità giuridiche e politiche, affinché le imprese con partecipazioni del Cantone rinuncino a relativi investimenti. Il Governo è convinto che con la nuova disposizione costituzionale venga fatta una ferma dichiarazione contro la produzione di elettricità con centrali a carbone.
Necessaria una nuova votazione popolare
Il Gran Consiglio dibatterà la concreta attuazione della "iniziativa sul carbone" nella sessione di dicembre 2014. Poiché essa comporta un cambiamento della Costituzione cantonale, è richiesta un'ulteriore votazione popolare, prevista per l'8 marzo 2015.
Persona di riferimento:
Dr. Mario Cavigelli, direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni, tel. 081 257 36 01, e-mail
Mario.Cavigelli@bvfd.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni