Dal 2013 il Cantone dei Grigioni forma consulenti locali specializzati in pericoli naturali, i quali intervengono all'interno dei comuni in caso di eventi naturali di diverso tipo. Un nuovo video della Cancelleria dello Stato mostra i compiti del consulente locale specializzato in pericoli naturali prendendo quale esempio un crollo delle pareti rocciose avvenuto in Val Strem a Sedrun.
Dal 2013, nel quadro della gestione locale dei pericoli naturali, l'Ufficio foreste e pericoli naturali e l'Ufficio del militare e della protezione civile formano consulenti locali specializzati in pericoli naturali (CLPN). Nel loro comune essi monitorano le condizioni meteorologiche, valutano la situazione relativa ai pericoli naturali e allertano le autorità comunali in caso di sviluppi pericolosi. In caso di evento, i CLPN forniscono consulenza agli stati maggiori di condotta comunale e ai pompieri. Fanno confluire le loro conoscenze territoriali e le loro esperienze nel piano d'emergenza, vale a dire nella pianificazione preventiva in vista di eventi. I CLPN assumono quindi un ruolo centrale nella gestione locale dei pericoli naturali a livello comunale e contribuiscono in maniera importante alla protezione dell'uomo e dei beni materiali.
Ad oggi, in 80 comuni di tutte le regioni del Cantone dei Grigioni, 65 CLPN formati lavorano per la protezione dai pericoli naturali. Nel 2017 oltre il 70 per cento dei comuni grigionesi dispone quindi di un consulente locale specializzato in pericoli naturali. È prevista la formazione di altri CLPN.
Stato della formazione di consulenti locali specializzati in pericoli naturali nel Cantone dei Grigioni nel 2017.
Esperienze maturate in quattro anni dai CLPN
Dall'inizio della formazione, ossia quattro anni fa, i CLPN sono intervenuti in diverse situazioni fornendo un importante contributo volto alla gestione degli eventi. Monitorando e valutando la situazione di pericolo è stato possibile riconoscere le situazioni delicate e adottare misure corrispondenti.
Per i comuni, un CLPN quale persona di riferimento per questioni relative ai pericoli naturali rappresenta un chiaro valore aggiunto, ad esempio nella stesura del piano d'emergenza o per l'analisi dei pericoli a livello comunale. La natura rimane tuttavia imprevedibile e non tutti gli eventi possono essere previsti o gestiti con misure organizzative.
Come già avvenuto in passato, in aggiunta alla formazione di base si dovrà continuare a promuovere lo scambio di esperienze tra i CLPN in occasione di appositi incontri di perfezionamento professionale.
Persona di riferimento:
Roderick Kühne, capoprogetto formazione CLPN Ufficio foreste e pericoli naturali, tel. 081 257 38 78, e-mail
Roderick.Kuehne@awn.gr.ch
Organo: Ufficio foreste e pericoli naturali
Fonte: it Ufficio foreste e pericoli naturali