Il Governo ha proceduto alla ripartizione dei seggi in Gran Consiglio tra i circondari elettorali. Inoltre ha approvato due progetti riguardanti i pericoli naturali del Comune di Davos.
Elezioni parlamentari 2018: seggi ripartiti tra i circondari elettorali
In vista delle elezioni del Gran Consiglio del 10 giugno 2018, il Governo ha proceduto alla ripartizione tra i circondari elettorali dei seggi in Gran Consiglio. Per la ripartizione dei seggi è determinante la popolazione svizzera residente dei circondari elettorali secondo la statistica federale della popolazione e delle economie domestiche (STATPOP). Per le elezioni del Gran Consiglio 2018 vi saranno spostamenti di seggi in otto circoli. I circondari elettorali Fünf Dörfer, Ilanz, Klosters e Suot Tasna guadagnano un seggio ciascuno, i circondari elettorali Disentis, Engadina Alta, Sur Tasna nonché Surses ne perdono uno ciascuno.
Per calcolare la ripartizione dei seggi si è fatto capo alla STATPOP 2016 resa nota di recente, contenente le cifre relative allo stato della popolazione il 31 dicembre 2016. In aggiunta sono stati considerati due casi di aggregazioni comunali, i quali comportano una modifica relativa all'appartenenza al circondario elettorale, ma entreranno in vigore solo nel 2018. Si tratta dell'incorporazione del Comune di Mutten (finora circondario elettorale di Alvaschein) nel Comune di Thusis (circondario elettorale di Thusis). L'altro caso riguarda l'aggregazione dei comuni di Andiast e Waltensburg/Vuorz (finora entrambi appartenenti al circondario elettorale di Ruis) con il Comune di Breil/Brigels (finora circondario elettorale di Disentis). Il nuovo Comune di Breil/Brigels costituisce ora il circondario elettorale di Ruis. L'aggregazione dei comuni di Andiast, Waltensburg/Vuorz e Breil/Brigels deve ancora essere formalmente decisa dal Gran Consiglio nella sessione di dicembre 2017.
La ripartizione tra i 39 circondari elettorali dei 120 seggi in Gran Consiglio può essere scaricata
qui. L'elenco sarà inoltre pubblicato sul Foglio ufficiale cantonale.
Davos più sicura grazie a due progetti riguardanti i pericoli naturali
Il Governo ha approvato due progetti riguardanti i pericoli naturali del Comune di Davos e ha concesso relativi contributi cantonali. Con un progetto si intende garantire la protezione dell'insediamento Ardüs e delle vicine vie di comunicazione. In zona Breitzug dai pendii si staccano regolarmente delle valanghe che minacciano tali infrastrutture. Già attualmente le vie di comunicazione e l'insediamento vengono messi in sicurezza tramite distacchi artificiali di valanghe. Le esplosioni effettuate finora tramite lanciamine o elicotteri presentano tuttavia diversi svantaggi. Per tale motivo ora in zona Breitzug vengono realizzate cinque antenne di brillamento. Per questo progetto il Governo ha garantito un contributo cantonale pari al massimo a 615 000 franchi.
Con l'altro progetto si prevede di garantire la protezione di due edifici permanentemente abitati in zona Meierhof. In tale zona si verificano regolarmente scivolamenti per reptazione, i quali minacciano gli edifici. Ora si prevede di garantire la zona con un totale di 120 metri di ponti da neve temporanei nonché 45 cavalletti treppiede. Il Cantone partecipa a questo progetto con un contributo massimo di 127 500 franchi.
©Ufficio federale di topografia
Attualmente nella zona di pericolo Breitzug vi sono diversi percorsi di scorrimento di valanghe (in rosso)
©Ufficio foreste e pericoli naturali
Scivolamenti per reptazione minacciano la zona Meierhof
Fissato il sostegno per le offerte di assistenza ai bambini complementare alla famiglia
A seconda delle esigenze individuali, per i bambini in età prescolare sono a disposizione le seguenti forme di assistenza: asilo nido, associazione di genitori diurni nonché famiglia diurna. Tali strutture di assistenza vengono finanziate tramite contributi pagati dai genitori, donazioni e contributi versati da Cantone e comuni. Il Governo stabilisce ogni anno i costi standard e la percentuale contributiva del Cantone per offerte di assistenza ai bambini complementare alla famiglia.
Per il 2018 i costi standard ammontano a 9,05 franchi per ora di assistenza e bambino. La percentuale contributiva per nuove offerte nei primi tre anni è pari al 25 per cento dei costi standard. Per tutte le altre offerte ammonta al 20 per cento. Per il 2018, per l'assistenza ai bambini complementare alla famiglia ne risulta un sostegno finanziario complessivo del Cantone pari a circa 3,5 milioni di franchi. Per il preventivo 2018 l'Ufficio cantonale del servizio sociale ha previsto circa 651 posti di assistenza ai bambini complementare alla famiglia.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni