Il Governo ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo impianto per mountain bike ad Arosa e ha approvato la costruzione di una nuova galleria di protezione sulla strada dell'Engadina. Inoltre ha concesso un contributo agli investimenti per un ciclo di studio dell'UTE Coira.
Via libera al nuovo impianto per mountain bike ad Arosa
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Arosa il domenica 21 maggio 2017. Grazie a tale approvazione vengono creati i presupposti di pianificazione territoriale per la costruzione di un nuovo impianto per mountain bike (flowtrail) da Hörnli verso Innerarosa. Inoltre in diversi punti sono stati stabiliti nuovi tratti per mountain bike o nuove tratte escursionistiche al fine di separare i due gruppi d'utenti.
©Ufficio federale di topografia
Nuova galleria per la protezione della strada dell'Engadina
Il Governo ha approvato un progetto per la costruzione di una nuova galleria per la protezione della strada dell'Engadina sul tratto da Martina a Ovella. In base al potenziale di pericolo riscontrato a seguito delle cadute di massi degli ultimi 20 anni in zona Mingèr, è necessario adottare misure per la protezione della strada su un tratto di circa 60 metri. Inoltre su questa strada vi è anche un pericolo di valanghe che interessa un tratto lungo circa 170 metri. A causa del fatto che al tempo stesso sussiste anche il pericolo di valanghe, è possibile proteggere la strada dalla caduta di massi in maniera sufficiente solo tramite una galleria.
Quale misura si prevede di realizzare una galleria lunga 60 metri. Per quanto riguarda il pericolo di valanghe, tramite un impianto d'allarme si vuole cercare di ridurre ulteriormente il rischio per la strada. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 4,2 milioni di franchi.
Il Cantone investe nel know-how regionale sulla fotonica
Per il 2017 e il 2018 il Governo ha concesso alla Scuola universitaria per la tecnica e l'economia di Coira (UTE Coira) una somma d'investimento di al massimo 500 000 franchi per anno per lo sviluppo e l'ampliamento del laboratorio per il ciclo di studio in fotonica.
Intesa nel senso più ampio, la fotonica comprende tutti i prodotti e i processi che si fondano sull'interazione tra circuiti elettrici e luce. Il ciclo di studio Bachelor in fotonica, unico nel suo genere a livello svizzero, ha l'obiettivo di garantire una formazione di taglio pratico. Dopo la conclusione del percorso di studi si prevede che gli ingegneri abbiano maturato esperienze pratiche e dispongano anche delle conoscenze teoriche necessarie per essere qualificati quali futuri collaboratori nell'industria fotonica. Per raggiungere tale obiettivo sono necessarie diverse attrezzature da laboratorio, con le quali gli studenti possono maturare esperienze pratiche. Parallelamente al laboratorio destinato agli studenti viene realizzato un nuovo laboratorio di ricerca, nel quale verranno trattati i numerosi progetti industriali già in atto insieme ad aziende regionali e nazionali.
Queste prestazioni di servizio, di consulenza e di ricerca consentono alle industrie fotoniche locali di sviluppare prodotti con maggiore efficienza e a uno stadio di sviluppo più elevato, di risparmiare sui costi e di accelerare i tempi di introduzione dei prodotti sul mercato. La disponibilità di questo know-how nel settore della fotonica va inoltre considerato quale vantaggio per il Cantone per quanto concerne la scelta dell'ubicazione da parte di nuove aziende innovative. L'ampliamento consente di sviluppare e di intensificare le attività nel settore della fotonica nella regione e contribuisce direttamente alla crescita economica.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni