Il Governo ha decretato la chiusura temporanea ai droni dello spazio aereo in una vasta area intorno a Sils in Engadina. Ha inoltre dato il via libera al trasferimento di un'azienda equina a Silvaplana.
Chiusura dello spazio aereo ai droni durante il vertice a sei di Sils
Il Governo ha decretato la chiusura dello spazio aereo in una vasta area intorno a Sils i.E. e all'aerodromo di Samedan a droni, multicotteri, modelli di elicottero e aeromodelli. La chiusura dello spazio aereo sarà in vigore dalle ore 6.00 di mercoledì 5 settembre 2018 fino alle ore 18.00 di giovedì 6 settembre 2018.
La ragione è da ricondurre al vertice tra i sei capi di Stato dei Paesi di lingua tedesca. Nel corso di questa manifestazione è attesa un'intensificazione del traffico aereo. Inoltre questo evento attirerà un grande interesse mediatico, ragione per cui rappresentanti dei media e privati potrebbero fare maggiore ricorso all'utilizzo di droni per riprendere immagini. L'impiego di tali oggetti volanti potrebbe comportare rischi notevoli per i partecipanti all'incontro nonché per il traffico aereo locale. Al fine di garantire la sicurezza dell'evento, tale spazio aereo rimarrà chiuso per apparecchi volanti con un peso complessivo fino a 30 chilogrammi.
©Ufficio federale di topografia
Zone vietate ai droni: zone di protezione dell'aerodromo (fucsia), bandite di caccia (arancione) e chiusura temporanea dello spazio aereo (giallo)
Cambiamento di destinazione per il trasferimento di un'azienda equina
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Silvaplana il 7 dicembre 2017. In questo modo il Governo ha dato il via libera al trasferimento previsto dell'azienda equina della Hossmann Stallungen AG che oggi si trova al centro della zona residenziale 1 di Champfèr. Per via della ristrettezza degli spazi, l'ubicazione attuale dell'azienda equina non è ottimale né per i gestori dell'azienda equina, né per i residenti.
Già il 9 marzo 2016 l'assemblea comunale di Silvaplana aveva deciso una revisione parziale della pianificazione locale relativa all'azienda equina di Champfèr che il Governo ha tuttavia approvato solo in parte in data 24 ottobre 2017. Il parziale rigetto del progetto di pianificazione locale è stato determinato in particolare da una perizia della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio (CFNP). Per tale ragione, in occasione della rielaborazione del piano generale delle strutture per l'azienda equina di Champfér sono stati ridimensionati gli edifici previsti come pure la superficie pianificata per gli impianti esterni.
Insieme all'approvazione della pianificazione rielaborata il Governo ha respinto un ricorso di pianificazione presentato da confinanti.
©Comet Photoshopping GmbH / Dieter Enz
Settore destinato a opere edili (bordo giallo), zona per sport equestri (verde)
La riduzione dell'imposta di circolazione per veicoli a basse emissioni rimane invariata
Il Governo ha deciso di non ridurre i valori limite di CO
2 validi per le riduzioni dell'imposta di circolazione e di mantenerli invariati fino al 31 dicembre 2020. Dal 2011 i valori limite per le emissioni di CO
2 sono stati ridotti ogni due anni per rimanere al passo con i progressi ottenuti nelle emissioni di veicoli a motore leggeri (automobili).
Le emissioni di CO
2 di tutti i veicoli nuovi venduti nel 2016 e nel 2017 sono tuttavia calate soltanto di 1,1 g/km ovvero dello 0,81 per cento (da 135,2 g/km a 134,1 g/km). Dall'introduzione della riduzione dell'imposta di circolazione per veicoli a basse emissioni questo valore è sempre stato equiparato al progresso tecnologico conseguito. Negli ultimi due anni tale progresso è perciò praticamente stato inesistente. Vi si aggiunge il fatto che in Svizzera dallo scorso autunno è stata gradualmente introdotta una nuova procedura di verifica tendenzialmente più severa per quanto riguarda il consumo di carburante e le emissioni. Per tale ragione il Governo ritiene opportuno mantenere per altri due anni gli attuali valori limite di CO
2 che danno diritto a una riduzione.
Nuovo regolamento scolastico per la Scuola cantonale grigione
Il Governo ha sottoposto a revisione totale il Regolamento per la Scuola cantonale grigione a Coira, risalente al 1973. Le disposizioni dell'ordinanza sono state semplificate e adattate agli standard odierni. I mutamenti sociali degli scorsi decenni, le riforme relative alle formazioni di scuola media superiore nonché la digitalizzazione hanno reso necessari un adeguamento e una riorganizzazione del regolamento scolastico per la Scuola cantonale grigione. Oltre a una semplificazione e a un aggiornamento generali delle disposizioni dell'ordinanza, la revisione totale del regolamento scolastico della Scuola cantonale grigione include l'emanazione di disposizioni di carattere generale relative all'attività scolastica, alle associazioni scolastiche, alle organizzazioni studentesche nonché alle formazioni musicali e corali. Sono state altresì ridisciplinate e riviste le possibilità di adottare sanzioni disciplinari nonché le vie legali. La revisione totale entrerà in vigore il 15 agosto 2018.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni