La Commissione per la formazione e la cultura del Gran Consiglio ha discusso in via preliminare a destinazione del Gran Consiglio i messaggi del Governo relativi alle iniziative cantonali "Buona scuola Grigioni – codecisione riguardo a importanti questioni relative all'istruzione" e "Buona scuola Grigioni – codecisione riguardo ai programmi didattici". Essa è entrata nel merito dei progetti all'unanimità e con un voto contrario ha suggerito al Gran Consiglio di raccomandare al popolo di respingere le iniziative.
La Commissione del Gran Consiglio per la formazione e la cultura, presieduta da Cornelia Märchy-Caduff, ha discusso in via preliminare i
messaggi del Governo relativi alle iniziative popolari cantonali "Buona scuola Grigioni – codecisione riguardo a importanti questioni relative all'istruzione" e "Buona scuola Grigioni – codecisione riguardo ai programmi didattici". Alla riunione hanno partecipato anche il Consigliere di Stato Martin Jäger, la sua segretaria di concetto e rappresentanti dell'Ufficio per la scuola popolare e lo sport. All'inizio della riunione la Commissione ha inoltre concesso l'opportunità a una delegazione del comitato d'iniziativa di esporre a voce le proprie richieste dinanzi alla Commissione.
La maggioranza raccomanda di respingere le iniziative
Dopo aver analizzato in maniera approfondita i contenuti delle iniziative, la Commissione è entrata nel merito dei progetti all'unanimità e ha licenziato entrambe le iniziative a destinazione del Gran Consiglio. La Commissione, con un voto contrario, ha dato seguito alla proposta del Governo e ha raccomandato di respingere le iniziative. Sia l'iniziativa costituzionale (codecisione riguardo a importanti questioni relative all'istruzione), sia l'iniziativa legislativa (codecisione riguardo ai programmi didattici) porterebbero a uno spostamento delle competenze dal Governo al Gran Consiglio (e da ultimo al Popolo grigionese), cosa che la grande maggioranza dei membri della Commissione ritiene sbagliata per quanto riguarda attività operative classiche (come ad es. i programmi didattici). Dal punto di vista del diritto costituzionale, il Gran Consiglio quale organo strategico è competente per la legislazione e non per la sua applicazione. Inoltre all'interno della Commissione sono state espresse riserve in merito alla praticabilità, qualora una commissione del Gran Consiglio e successivamente tutto il Gran Consiglio dovesse discutere e deliberare in merito a un programma didattico di centinaia di pagine, che disciplina i minimi dettagli a livello operativo.
Nessun controprogetto della Commissione
Nel suo messaggio al Gran Consiglio il Governo non ha preso in considerazione un controprogetto. Nemmeno i membri della commissione hanno chiesto di presentare un controprogetto.
Il Gran Consiglio tratterà le due iniziative nella sessione di agosto 2018.
Persona di riferimento:
Presidente della Commissione Cornelia Märchy-Caduff, tel. 079 440 44 57
Organo: Commissione per la formazione e la cultura
Fonte: it Commissione per la formazione e la cultura / Segreteria del Gran Consiglio