Il Governo ha emanato una nuova ordinanza sulla protezione delle acque nell'agricoltura. Inoltre ha approvato un progetto per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e ha concesso contributi cantonali a favore del comprensorio sciistico Minschuns in Val Monastero.
Nuova ordinanza sulla protezione delle acque nell'agricoltura
Il Governo ha emanato l'ordinanza sulla protezione delle acque nell'agricoltura. Essa entrerà in vigore il 1° gennaio 2020. Finora la protezione delle acque nell'agricoltura era un compito a cui veniva data attuazione dall'Ufficio per l'agricoltura e la geoinformazione (UAG) in conformità a decreti del Governo e del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità nonché sulla base di direttive cantonali. Inoltre l'UAG e l'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA) hanno definito autonomamente le loro competenze nell'esame di EFZ (edifici e impianti fuori dalle zone edificabili). Oltre a ciò, nel 2011 gli uffici federali competenti hanno pubblicato insieme un nuovo aiuto all'esecuzione per la protezione dell'ambiente nell'agricoltura nei settori agricoltura e ambiente. A seguito di questa pubblicazione è stato necessario rielaborare le regole nel Cantone.
Nel quadro di questi lavori, le disposizioni fondamentali sono state fissate in un'ordinanza. Ulteriori dettagli e concretizzazioni saranno invece riassunti in un aiuto all'esecuzione. I lavori relativi all'ordinanza e all'aiuto all'esecuzione si sono svolti nel quadro di una stretta collaborazione tra UAG e UNA, coinvolgendo anche il Plantahof.
Progetto per la riduzione di emissioni di ammoniaca nell'agricoltura
Il Governo ha approvato un progetto volto a favorire l'impiego del distributore a strascico per lo spandimento di concime aziendale liquido negli anni 2020 e 2021. A tale scopo ha garantito un contributo di 636 000 franchi al progetto. Questo progetto si rende necessario perché ogni anno a livello nazionale l'agricoltura immette nell'ambiente circa 48 000 tonnellate di ammoniaca. Secondo il Consiglio federale, nel 2050 la Svizzera dovrebbe essere neutrale dal profilo climatico. Anche l'agricoltura deve contribuire al raggiungimento di questo obiettivo.
Il Cantone dei Grigioni ha svolto un "progetto sulle risorse ammoniaca" già nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016. L'obiettivo di tale progetto era ridurre le emissioni di ammoniaca ai quattro livelli foraggiamento, stabulazione, deposito dei concimi aziendali e spandimento. Nella parte relativa allo spandimento il progetto richiedeva l'impiego di un distributore a strascico al fine di ridurre le emissioni di ammoniaca durante lo spandimento del liquame. Una volta concluso questo progetto, la Confederazione ha introdotto il programma quale elemento fisso dei pagamenti diretti fino a fine 2019. A partire dal 2020 la Confederazione non sosterrà più finanziariamente l'impiego del distributore a strascico. È previsto che, probabilmente a partire dal 2022, la Confederazione introduca un obbligo del distributore a strascico con un termine transitorio ancora non definito. Qualora l'impiego del distributore a strascico dovesse diventare obbligatorio, ciò comporterebbe per molte aziende un importante onere con costi d'investimento considerevoli cui far fronte a breve termine. Quale soluzione transitoria per i prossimi due anni, con il progetto di promozione cantonale si intende preparare le aziende grigionesi all'introduzione dell'obbligo.
Contributi cantonali per l'area di sport invernali Minschuns in Val Monastero
Il Governo sostiene insieme alla Confederazione la realizzazione della cabinovia con cabine a otto posti e dell'impianto d'innevamento artificiale a Tschierv. A tale scopo ha concesso un contributo cantonale per un importo pari a circa 325 000 franchi quale prestazione equivalente al mutuo federale (1,4 milioni di franchi) nel quadro della nuova politica regionale (NPR). A titolo di "infrastrutture di rilevanza sistemica", il Governo ha concesso un contributo cantonale aggiuntivo per un importo di 260 000 franchi a favore dell'impianto d'innevamento artificiale.
Attraverso la realizzazione di una nuova cabinovia a movimento continuo con cabine a otto posti da Tschierv verso l'Alp da Munt, la Sportanlagen AG Val Müstair intende chiudere l'unico e difficile accesso attuale percorribile in bus o automobile che dalla strada del passo del Forno conduce al comprensorio sciistico Minschuns tramite la strada sterrata Valplauna, ripida e spesso ghiacciata. Al contempo si intende rendere più attrattiva la discesa a valle dall'Alp da Munt a Tschierv prevedendo un nuovo tracciato (che in parte si snoda lungo l'attuale strada d'accesso) e realizzando un impianto d'innevamento artificiale. La nuova cabinovia permette anche un'attività estiva e comporta una valorizzazione dell'offerta turistica complessiva in Val Monastero, molto importante anche per la realizzazione del previsto resort turistico La Sassa.
©Domenig Architekten AG
I ripari antivalanghe danneggiati di Davos saranno messi in sicurezza
Il Governo ha approvato il progetto per la messa in sicurezza del pendio e la realizzazione di ripari antivalanghe Duchli del Comune di Davos e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di 900 000 franchi. Uno scivolamento verificatosi nel giugno 2019 ha distrutto completamente i ripari antivalanghe esistenti su un tratto di circa 90 metri, mentre su un tratto di 30 metri li ha resi inutilizzabili. Circa 60 metri supplementari sono esposti a grave pericolo a seguito di processi di erosione e non sono più in grado di proteggere in misura sufficiente la zona residenziale e artigianale Duchli.
Il progetto prevede ora di mettere in sicurezza le superfici esposte a erosione coprendole con delle reti ed evitando in tal modo un'ulteriore estensione verso l'alto e verso i lati. Per prevenire danni maggiori, i lavori sono già stati avviati. Nel quadro di un progetto separato si prenderà in esame la sostituzione delle opere distrutte.
Contributo cantonale per una fermata di autobus a Klosters
Il Cantone partecipa finanziariamente alla riorganizzazione della fermata degli autobus della stazione di Klosters Dorf. Il Governo ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a 800 000 franchi alle spese complessive aventi diritto a contributi pari a circa tre milioni di franchi.
La Ferrovia retica ha intenzione di trasformare la stazione di Klosters Dorf in vista dell'introduzione della cadenza semi-oraria nella regione Prettigovia/Davos. Al fine di creare gli spazi necessari occorre riorganizzare la piazza antistante la stazione con nuovi accessi dalla strada cantonale, una nuova corsia per i bus e una fermata nonché un sottopassaggio ferroviario che permette di eliminare due passaggi a livello. Spostando la fermata del bus nei pressi dello sbocco a ovest nella Bahnhofstrasse di Klosters Dorf viene inoltre considerevolmente aumentata la sicurezza della circolazione. Inoltre l'attuale fermata dell'autobus nel settore della strada cantonale avrebbe in ogni caso dovuto essere sottoposta a lavori di risanamento a seguito della legge sui disabili. Con la costruzione di una nuova fermata degli autobus direttamente presso la stazione saranno soddisfatti anche i requisiti posti a una fermata conforme alle esigenze dei disabili.
Contributo cantonale alla fondazione SvizzeraMobile
Il Cantone dei Grigioni prolunga di altri quattro anni la proficua collaborazione con la fondazione SvizzeraMobile. Le prestazioni di SvizzeraMobile sono di grande importanza per il Cantone dei Grigioni. Sul sito web della fondazione sono pubblicati circa 1500 chilometri di sentieri escursionistici, 600 chilometri di percorsi ciclabili e 2700 chilometri di percorsi per mountain bike. Grazie alla collaborazione con SvizzeraMobile, negli scorsi anni è stato possibile migliorare l'infrastruttura del settore turistico legato al traffico non motorizzato nel Cantone. Inoltre diversi progetti cantonali legati al traffico non motorizzato si fondano sulla collaborazione con la fondazione. Per questi motivi il Governo ha concesso un contributo cantonale pari complessivamente a 260 000 franchi (65 000 franchi all'anno).
©Andrea Badrutt
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni