Piz Palü, Sciora, zona del Forno – Filmati storici realizzati in montagna dall'alpinista Emil Meier (1914 – 1950), deceduto 70 anni fa a causa di un incidente, possono ora essere ammirati nel portale audiovisivo dei Grigioni. La Biblioteca cantonale è entrata in possesso di sei pellicole.
Il 13 agosto 1950 l'alpinista svizzero Emil Meier fu vittima di un incidente mortale sulla Cresta del Brouillard sul Monte Bianco. Terminò così la vita di un giovane alpinista che negli anni '30 e '40 del secolo scorso si rese protagonista di diverse grandi conquiste alpinistiche, ad esempio la prima ascesa invernale sulla Cresta di Peuterey del Monte Bianco, lo spigolo nord-ovest della Sciora di Fuori o la traversata invernale del Täschhorn. Riguardo ad alcune scalate, in "Die Alpen" si trovano impressionanti resoconti di Emil Meier oppure dei suoi compagni di scalate Hannes Huss, Josef Borde e May Oechslin.
Con la cinepresa verso l'avventura in montagna
Dai resoconti delle escursioni risulta che Meier, oltre al pesante equipaggiamento per praticare l'alpinismo, portava nello zaino anche una cinepresa con la quale immortalava le avventure in montagna. Sei pellicole di Emil Meier sono state donate alla Biblioteca cantonale, che le ha digitalizzate. Il portale audiovisivo dei Grigioni rende ora accessibili i filmati proprio in occasione dell'anniversario della morte dell'alpinista. Questi filmati consentono di farsi un'idea delle gioie e dei dolori di un alpinismo che ancora non disponeva di equipaggiamenti altamente tecnologici. I Grigioni compaiono nei filmati con arrampicate sul Piz Palü, sulla Sciora e nella zona del Forno nonché con escursioni con gli sci effettuate partendo da Davos, ma anche con belle immagini dalla Val Monastero.
Fotografie:
Persone di riferimento:
- Petronella Däscher, bibliotecaria cantonale, Biblioteca cantonale dei Grigioni, tel. +41 81 257 28 21, e-mail Petronella.Daescher@kbg.gr.ch
- Christian Brassel, collaboratore portale audiovisivo, Biblioteca cantonale dei Grigioni, tel. +41 81 257 28 60, e-mail Christian.Brassel@kbg.gr.ch
Organo: Ufficio della cultura
Fonte: it Ufficio della cultura