Navigation

Inhaltsbereich

  • Erste Mitteilung
  • Neuen Beitrag einfügen
Il Governo ha conferito il Premio grigionese per la cultura 2021 allo scrittore Leo Tuor. Inoltre ha acconsentito allo svolgimento di test contro il coronavirus in seno all'Amministrazione cantonale e ha approvato due progetti stradali a Ftan e a Rossa.

Il Premio grigionese per la cultura 2021 va a Leo Tuor

Il Governo ha conferito a Leo Tuor il Premio grigionese per la cultura 2021. Il premio è dotato di 30 000 franchi. Lo scrittore di Sumvitg arricchisce il mondo letterario con storie avvincenti e ricche di fantasia. I suoi occhi attenti, le sue conoscenze culturali e la sua voglia di creare invenzioni e di fare esperimenti formali offrono ai lettori un quadro variegato della Surselva e dei contesti di vita nello spazio alpino. La trilogia sursilvana Giacumbert Nau (1988), Onna Maria Tumera (2002), Settembrini (2006) può essere considerata la sua opera principale. Già più volte Leo Tuor ha ricevuto riconoscimenti di prestigio per le sue opere, tra gli altri il premio svizzero Schiller (2007) e il premio grigionese per la letteratura (2009).

Leo Tuor ha studiato filosofia, storia e letteratura a Zurigo, Friburgo e Berlino. Tuttavia lo scrittore oggi 62enne per molti anni ha trascorso l'estate come pastore di pecore sulla Greina e l'autunno come cacciatore sul Carpet.

Foto Leo Tuor

©Ayse Yavas

Il Governo ha assegnato inoltre sei premi di riconoscimento e cinque premi di incoraggiamento per un importo di 20 000 franchi ciascuno. Se i provvedimenti volti a combattere il coronavirus lo permetteranno, i premi verranno consegnati in occasione di una cerimonia prevista per il 28 maggio 2021 a Sumvitg.

Elenco di tutti i premiati 2021

Il Governo ha conferito a Leo Tuor il Premio grigionese per la cultura 2021. Il premio è dotato di 30 000 franchi.

Clausole che danno origine a distorsioni della concorrenza applicate da piattaforme di prenotazione online

Il Governo ha preso posizione riguardo a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), il quale prevede modifiche alla legge federale contro la concorrenza sleale (LCSl). La modifica di legge proposta prevede un divieto delle clausole di imposizione dei prezzi contenute nelle condizioni commerciali generali dei gestori di piattaforme online nei confronti di strutture alberghiere, ovvero delle cosiddette clausole di parità tariffaria. Queste clausole vincolano le strutture alberghiere a non offrire, tramite nessun altro canale di vendita, le proprie camere a prezzi più convenienti o per lo meno a non offrire sul proprio sito internet un prezzo inferiore rispetto a quello indicato nella piattaforma di prenotazione online.

Utilizzando piattaforme di prenotazione online le strutture alberghiere beneficiano di un maggiore raggio d'azione e di buona visibilità. Ciò permette loro di accedere più agevolmente a nuovi mercati. Tuttavia è nata anche una forte dipendenza delle strutture alberghiere da queste piattaforme. Per il Cantone dei Grigioni, dove la creazione di valore aggiunto dipende in misura importante dal turismo, è importante fermare questa evoluzione pericolosa. Di conseguenza il Governo sostiene il progetto di legge. Tuttavia ritiene che la proposta non basti, in quanto essa riguarda solo l'imposizione dei prezzi. Nella prassi purtroppo si riscontra che spesso le piattaforme di prenotazione online utilizzano mezzi indiretti per esercitare pressioni sugli operatori turistici. Tra questi rientrano ad esempio un ranking nei motori di ricerca od obblighi inerenti la disponibilità e simili. Anche simili clausole di parità di condizioni sono discriminatorie e producono distorsioni della concorrenza. Pertanto anche queste devono essere escluse.

Procedure di consultazione del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca

Il Governo ha preso posizione riguardo a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), il quale prevede modifiche alla legge federale contro la concorrenza sleale (LCSl).

L'Amministrazione cantonale partecipa ai test del coronavirus

Nel quadro della lotta alla pandemia di coronavirus, in data 12 gennaio 2021 il Governo ha approvato i test nelle aziende come elemento del piano di protezione globale del Cantone dei Grigioni. La strategia di test in aziende e scuole prevede di sottoporre regolarmente a un test salivare PCR i dipendenti di aziende, nonché allievi, apprendisti, studenti e insegnanti nelle scuole. Con la partecipazione dell'Amministrazione cantonale in veste di più grande datore di lavoro del Cantone, il Governo intende dare un segnale positivo e fare in modo che l'Amministrazione dia seguito alle sue responsabilità per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute (prevenzione). Individuando precocemente e isolando persone contagiate ma asintomatiche si intende inoltre ridurre al minimo il rischio che settori di rilevanza sistemica rimangano bloccati.

L'obiettivo è fare in modo che tutti i collaboratori interessati dell'Amministrazione cantonale possano partecipare ai test. La partecipazione è facoltativa. Ciò che conta però è raggiungere il maggior numero possibile di persone per riuscire a contenere la pandemia. Per ora è previsto che i collaboratori che partecipano all'iniziativa e lavorano da casa non verranno testati, però dovranno compilare regolarmente un questionario. Ciò permette di reagire in tempi rapidi a cambiamenti ed eventualmente di raccomandare un test ai collaboratori. Dalle prime esperienze maturate è emerso che in media l'85 per cento dei lavoratori partecipa ai test nelle aziende.

L'obiettivo è fare in modo che tutti i collaboratori interessati dell'Amministrazione cantonale possano partecipare ai test. La partecipazione è facoltativa. Ciò che conta però è raggiungere il maggior numero possibile di persone per riuscire a contenere la pandemia.

La strada per Ftan sarà allargata

Il Governo ha approvato il progetto d'esposizione per la correzione di un tratto di 1,3 chilometri della strada per Ftan tra Varansuns e Tasnan. Gli obiettivi principali del progetto sono rinnovare e allo stesso tempo allargare la strada. Inoltre verrà realizzato un drenaggio stradale nuovo, in quanto quello attuale è carente o in parte manca del tutto. La strada viene allargata esclusivamente sul lato a valle, il che permette di ampliare gli spazi ristretti e quindi di migliorare la visibilità e le possibilità di incrocio. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 8,8 milioni di franchi.

Foto 1 Ftanerstrasse
Foto 2, Foto 3

Il Governo ha approvato il progetto d'esposizione per la correzione di un tratto di 1,3 chilometri della strada per Ftan tra Varansuns e Tasnan. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 8,8 milioni di franchi.

La strada cantonale a Rossa deve essere risanata

Il Governo ha dato il via libera al progetto d'esposizione per il risanamento della strada a Rossa. Nel centro del Comune di Rossa la strada cantonale si trova in cattive condizioni. Pertanto essa deve essere risanata su un tratto di 420 metri tra il punto d'appoggio dell'Ufficio tecnico e la "Piazza di Giro". Si intende soprattutto migliorare la qualità dello strato d'usura, posare nuove condotte di servizio nonché rinnovare muri e coronamenti. I costi preventivati per il progetto ammontano a circa 1,4 milioni di franchi.

Foto 1 Rossastrasse
Foto 2, Foto 3

Il Governo ha dato il via libera al progetto d'esposizione per il risanamento della strada a Rossa. I costi preventivati per il progetto ammontano a circa 1,4 milioni di franchi.

Il sistema di preallarme di Brienz si è dimostrato valido e rimarrà in funzione

Nei pressi di Brienz/Brinzauls è in atto una frana su ampia scala che si compone della cosiddetta frana paese (parte inferiore della frana) e della cosiddetta frana monte (parte superiore). Dai pendii ripidi della frana monte (zona Caltgeras) si verificano continui distacchi di materiale roccioso che rappresentano un pericolo soprattutto per la strada cantonale. A seguito dell'elevata velocità di movimento della frana monte, la quale è aumentata notevolmente nel corso degli ultimi anni, anche il paese di Brienz/Brinzauls e i suoi dintorni sono esposti a un pericolo di cadute di grandi massi o di frane.

Ora il Governo ha approvato il mantenimento del sistema di preallarme, che si è dimostrato valido, allo scopo di continuare a garantire la vigilanza sulla frana e l'attività di preallarme in caso di possibili frane nella misura necessaria. Il sistema di vigilanza e di allarme permette di rilevare spostamenti a monte e in paese e di raccogliere ulteriori evidenze in merito ai meccanismi dei movimenti. Partendo da questi elementi viene formulata una previsione in merito ai crolli attesi e si mira a lanciare eventuali allarmi in caso di grandi eventi. Il progetto permette di migliorare la protezione della circolazione stradale nonché della frazione di Brienz/Brinzauls e di proteggere notevoli beni materiali da eventi naturali.

È previsto che il sistema di preallarme rimanga in funzione per altri quattro anni. La conclusione del progetto è prevista per il 2024. I costi del progetto ammontano a circa 2,4 milioni di franchi.

Foto Frühwarnsystem Rutschung Brienz
Foto 2, Foto 3

Il Governo ha approvato il mantenimento del sistema di preallarme, che si è dimostrato valido, allo scopo di continuare a garantire la vigilanza sulla frana e l'attività di preallarme in caso di possibili frane nella misura necessaria.

Neuer Artikel
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni