Il Governo ha preso posizione in merito alla prevista revisione parziale dell'ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV) della Confederazione. Nel quadro della presa di posizione, il Governo chiede di rinunciare a una revisione al momento attuale e di prorogare le concessioni in essere.
Le concessioni per radio e TV in essere devono essere prorogate
Il Governo ha preso posizione in merito a un
avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente,
dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) concernente la
prevista revisione parziale dell'ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV). In
vista del rilascio delle nuove concessioni per il servizio pubblico regionale a
partire dal 2025, con tale revisione si intende aggiornare le zone di copertura
delle radio locali e delle televisioni regionali. Le zone di copertura
precedenti sono state definite nel 2007. Conformemente al progetto di
consultazione occorre evitare sovrapposizioni fra le zone di copertura (ZC):
ciò significa da un lato che la Regione Moesa verrebbe integrata come nuovo
elemento fisso nella ZC Südostschweiz e non farebbe più parte della ZC Sopraceneri; d'altro lato la Regione Sarganserland/Werdenberg verrebbe
assegnata alla ZC Ostschweiz e non farebbe più quindi parte della ZC Südostschweiz.
Attualmente, a seguito del referendum contro
il pacchetto a favore dei media, la situazione politica non è del tutto chiara.
Allo stesso modo, dalla documentazione relativa alla procedura di consultazione
non emerge in dettaglio quali conseguenze avrebbe la delimitazione delle zone
di concessione esistenti sull'assegnazione della partecipazione al canone.
Questo fatto, così come il previsto calo dei ricavi generati da pubblicità e
sponsorizzazioni, rappresentano fattori di insicurezza nonché una mancanza di
sicurezza di pianificazione per le aziende mediatiche e in generale vanno a
supporto di una rinuncia a una revisione al momento attuale e di una proroga
delle concessioni in essere. Indipendentemente dal fatto se il progetto di
consultazione verrà proseguito nella sua forma attuale o se la revisione verrà
ripresa in un secondo momento, il Governo ha sottolineato che le
sovrapposizioni delle zone di concessione nelle regioni di confine dovranno
continuare a essere ammesse. Questo vale in particolare per le regioni Moesa e
Sarganserland/Werdenberg.
Visto il particolare contesto linguistico e
culturale del Cantone dei Grigioni, il Governo ha chiesto inoltre che i
requisiti specifici a favore delle minoranze linguistiche e la collaborazione
con le organizzazioni linguistiche rimangano ancorati nell'ordinanza stessa
anche in futuro. Allo stesso modo nell'ordinanza si dovrà stabilire
esplicitamente che le trasmissioni in romancio e in italiano necessarie
dovranno essere anche delle prestazioni informative che trattano le peculiarità
politiche, economiche e culturali delle zone interessate.
Documentazione relativa alla procedura diconsultazione del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti,dell'energia e delle comunicazioni
Il Governo ha preso posizione in merito a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) concernente la prevista revisione parziale dell'ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV).