Nonostante sia estremamente contagiosa, la variante Omicron del coronavirus probabilmente non porterà il sistema sanitario al limite delle proprie capacità. È la conclusione a cui è giunto un modello dei ricercatori dell'Empa allestito in collaborazione con gli specialisti dell'Università di Marburgo e le autorità cantonali. Tuttavia non mancano i rischi: oltre alla popolazione generale, un ulteriore forte aumento del numero di casi può colpire in particolare anche il personale specializzato del settore sanitario.
Le capacità del sistema sanitario sono un criterio decisivo nella valutazione della necessità di provvedimenti volti ad arginare la diffusione del virus SARS-CoV-2. A tale proposito, nel concreto si tratta di valutare se negli ospedali sia possibile accogliere e curare un numero sufficiente di persone malate. In Gran Bretagna e in altri Paesi che si sono confrontati con la variante Omicron già l'autunno scorso si assiste nel frattempo a un allentamento del legame tra numero di contagi e ricoveri in ospedale.
Scenari epidemiologici
I ricercatori del laboratorio «Multiscale Studies in Building Physics» dell'Empa, in collaborazione con gli specialisti dell'istituto di medicina di laboratorio e di biochimica patologica dell'Università di Marburgo e del Cantone dei Grigioni hanno analizzato la possibilità che questa situazione si verifichi anche in Svizzera e hanno sviluppato scenari complessi sulla base di dati raccolti in Svizzera e in Germania.
Da questi scenari emerge che la variante Omicron non dovrebbe causare un record di ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Vengono tuttavia evidenziati anche rischi: i ricercatori dell'Empa prevedono che nelle prossime settimane il numero di casi potrebbe continuare ad aumentare. Tra la popolazione generale, un ulteriore aumento del numero di casi può colpire in particolare il personale specializzato del settore sanitario. Ciò può comportare una carenza di personale e avere così conseguenze sulle capacità a disposizione nel settore sanitario.
Valutazione della situazione su base continua
Le autorità cantonali prendono atto degli scenari dell'Empa e ne terranno conto per la valutazione della situazione, che viene svolta su base continua. Con il piano di protezione completo hanno in ogni caso già sviluppato strumenti che consentono di reagire tempestivamente all'evoluzione della situazione. I dati del sequenziamento di campioni delle acque reflue e dei test nelle aziende dei Grigioni mostrano che la variante Omicron poteva essere individuata già a inizio dicembre 2021 e che è dominante da fine dicembre 2021.
Mentre l'occupazione dei reparti di terapia intensiva è attualmente stabile, i nuovi contagi giornalieri presentano livelli elevati. Le nuove infezioni vengono registrate prevalentemente nella classe d'età tra i 10 e i 49 anni.
A seconda dell'ulteriore evoluzione del numero di casi si deciderà se sia possibile revocare o adeguare i provvedimenti attualmente in vigore e quali. Il Governo valuta la situazione su base continua.
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