Il Governo ha preso posizione in merito a due
revisioni parziali dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione del
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle
comunicazioni. In linea di principio accoglie con favore gli adattamenti e gli
orientamenti previsti. Tuttavia, ha ancora qualche richiesta per quanto
riguarda le disposizioni del servizio universale nonché le disposizioni
relative alla sicurezza dell'informazione, delle infrastrutture e dei servizi
di telecomunicazione.
In merito all'adattamento delle disposizioni
del servizio universale, il Governo accoglie con favore il previsto aumento
della velocità minima di accesso a internet nel quadro del servizio universale
esistente. Tuttavia, chiede di definire e di mirare a un'offerta base di almeno
80/80 (download/upload), invece di 80/8 megabit al secondo previsti. A causa
dell'attuale sviluppo della domanda, il Governo ritiene che l'offerta base
corretta debba essere addirittura di 100/100 megabit al secondo. Il limite di
prezzo massimo per il servizio da 80/80 megabit al secondo andrebbe fissato a
45 franchi al mese e per l'attuazione della velocità di 80/80 megabit al
secondo nelle zone edificabili andrebbe fissato un termine concreto di cinque
anni. Inoltre il Governo desidera che, laddove i costi per fornire il nuovo
servizio universale sono considerati inadeguati o troppo elevati, i costi per
il collegamento vengano dichiarati in modo trasparente affinché sia possibile
trovare soluzioni comuni per la copertura delle lacune di finanziamento.
Il Governo chiede una modifica anche per
quanto riguarda le disposizioni relative alla sicurezza delle informazioni,
delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione. Secondo il progetto di
revisione dell'ordinanza, i fornitori di servizi di telecomunicazione sono
tenuti a segnalare senza indugio alla Centrale nazionale d'allarme le
interferenze nell'esercizio della loro rete che potenzialmente toccano almeno
30 000 clienti. Il Governo chiede invece un obbligo di segnalare
interferenze se queste interessano potenzialmente un minimo di
1000 clienti oppure un comune o sue frazioni e se l'interferenza dura più
di 15 minuti. In caso di impossibilità di effettuare una chiamata di
emergenza (numeri d'emergenza 117/118/144), un'interruzione o un'interferenza
possono avere conseguenze fatali. Ad esempio, se nel Comune di Albula/Alvra con
la frana di Brienz nel territorio della frazione di Brienz/Brinzauls (100 abitanti) si verifica un'interferenza nel funzionamento degli impianti e dei
servizi di telecomunicazione, in caso di frana non sarebbe più possibile
fornire informazioni alla popolazione, ciò che va evitato.
Link: Documentazionerelativa alla procedura di consultazione del Dipartimento federaledell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni