Il Governo ha emanato l'ordinanza relativa alla legge cantonale sui provvedimenti per i casi di rigore concernenti le imprese in relazione all'epidemia di COVID-19 nel 2022. La legge cantonale alla base di questa ordinanza è stata approvata dal Gran Consiglio già durante la sessione di aprile 2022 con 107 voti favorevoli, 0 voti contrari e 0 astensioni. A breve sarà possibile inoltrare le domande per questi nuovi aiuti per casi di rigore.

A febbraio 2022 la Confederazione ha emanato una nuova ordinanza sulla base della quale possono essere erogati nuovi aiuti per casi di rigore a favore delle imprese che anche nel 2022 sono fortemente limitate a seguito della pandemia di COVID-19.

Ora il Cantone dei Grigioni ha creato le basi giuridiche e i presupposti al fine di poter sostenere le imprese grigionesi anche nel 2022. Sono considerati casi di rigore le imprese che hanno subito un calo della cifra d'affari superiore al 40 per cento già negli anni 2020 e 2021 o che nel 2021 hanno dovuto chiudere per 40 giorni e non sono ancora in grado di coprire le spese con la loro cifra d'affari.

Tali imprese possono chiedere un sostegno per i mesi da gennaio a marzo 2022, a condizione che dimostrino delle spese scoperte per questo periodo.

Le domande potranno essere inoltrate nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni il Dipartimento dell'economia pubblica e socialità pubblicherà un apposito modulo sul suo sito web. Le imprese con sede nei Grigioni che soddisfano i criteri per presentare una domanda per casi di rigore possono inoltrarla entro il 15 luglio 2022. Le domande inoltrate in ritardo non verranno tenute in considerazione.

Tutte le informazioni importanti relative ai presupposti per la presentazione della domanda nonché alle basi di calcolo si possono trovare sul sito web del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità a partire dal 16 maggio 2022.

Persona di riferimento:

Presidente del Governo Marcus Caduff, direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, e‑mail Marcus.Caduff@dvs.gr.ch

Organo competente: Dipartimento dell'economia pubblica e socialità