Il Governo ha concesso contributi promozionali a favore di un progetto finalizzato ad aumentare l'offerta di esperienze nelle gole del Reno. Inoltre ha dato il via libera alla prosecuzione del monitoraggio di specie di zanzare esotiche e a un progetto per l'ampliamento del sentiero forestale «Sertig Litzi» a Davos.
Contributo per aumentare l'offerta di esperienze nelle gole del Reno
Il
Governo ha concesso un contributo complessivo pari a 705 000 franchi
all'associazione «Die Rheinschlucht / Ruinaulta» per i costi legati alla
gestione dell'area nella Ruinaulta per gli anni 2022-2024. In conformità
all'accordo di programma «protezione della natura» Confederazione e Cantone
finanziano in parti uguali questo contributo promozionale. Le spese stimate
dell'associazione sono quantificate in 1,2 milioni di franchi fino al
2024. Oltre a Confederazione e Cantone, ai costi complessivi partecipano i
Comuni di Bonaduz, Tamins, Trin, Ilanz, Flims, Laax, Schluein, Sagogn e Safiental
nonché il parco naturale Beverin e l'Arena tettonica Sardona, patrimonio
dell'UNESCO.
Insieme
ai vari gruppi di interesse, l'associazione «Die Rheinschlucht / Ruinaulta»
orienta la propria attività a consentire la fruibilità delle gole del Reno e ad
aumentare l'offerta di esperienze, a promuoverne la conservazione e a garantire
il relativo coordinamento. La crescente popolarità richiede una gestione mirata
dei visitatori, che negli ultimi anni è stata sviluppata sotto forma di un
servizio di ranger quale progetto pilota nelle gole del Reno.
© Philipp Ruggli
Il Governo ha concesso un contributo complessivo pari a 705 000 franchi all'associazione «Die Rheinschlucht / Ruinaulta» per i costi legati alla gestione dell'area nella Ruinaulta per gli anni 2022-2024.
Prosegue l'intenso monitoraggio della diffusione di specie di zanzare esotiche
Il
Governo ha incaricato l'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA) di continuare
a monitorare le specie di zanzare esotiche invasive nei Grigioni. Dal 2016, in
collaborazione con singoli comuni, l'UNA svolge un monitoraggio delle zanzare
asiatiche. Esso è stato effettuato nelle parti situate a quote più basse delle
valli meridionali dei Grigioni, su singole aree di sosta autostradali e presso
raccordi autostradali selezionati lungo la strada nazionale A13 nonché in
alcuni luoghi nei dintorni di Coira.
L'insediamento
delle singole specie di zanzare asiatiche avanza. Non tutte le zone dei
Grigioni ne sono però interessate in pari misura. Il monitoraggio contribuisce
in maniera determinante a ottenere informazioni riguardo a questa evoluzione e
laddove necessario a contrastarla con misure di lotta e di sensibilizzazione.
In questo modo le risorse a disposizione vengono impiegate laddove sono
maggiormente necessarie. Indicazioni dettagliate relative al monitoraggio
effettuato, alle misure di lotta necessarie e alla prevista campagna di
sensibilizzazione sono contenute nel rapporto stagionale 2021. Inoltre un video della Cancelleria dello Stato spiega il funzionamento del monitoraggio delle zanzare.
© Sascha Gregori
In
Svizzera la zanzara giapponese rientra tra le specie di zanzare esotiche
Il Governo ha incaricato l'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA) di continuare a monitorare le specie di zanzare esotiche invasive nei Grigioni.
Via libera al progetto che interessa il sentiero forestale «Sertig Litzi» a Davos
Il
Governo ha approvato il progetto che interessa il sentiero forestale «Sertig Litzi» del Comune di Davos e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale
per un importo massimo di 1,06 milioni di franchi. I costi complessivi
ammontano a circa 1,4 milioni di franchi. L'area interessata dal progetto comprende
l'Äbiwald e il Litziwald, sul versante sinistro della valle del Sertig, con una
superficie boschiva pari a 179 ettari. A monte dell'ex mulino Sertig, le
possibilità di accesso a questi boschi per lo svolgimento di lavori forestali
sono insufficienti o nulle. Oggi la cura dei boschi di protezione è molto
onerosa e inefficiente. Durante i lavori di esbosco si rende necessario
chiudere a più riprese la strada del Sertig, con conseguenti disagi al
trasporto pubblico e a quello agricolo nonché al turismo.
Il progetto
presentato comprende l'ampliamento del sentiero forestale esistente a partire
dal ponte presso l'ex mulino Sertig, su una lunghezza di 460 metri, per
renderlo una strada forestale percorribile con autocarri e, quale
continuazione, la costruzione di una nuova strada forestale lunga
1,2 chilometri fino a poco prima della Grabetobel. Inoltre in zona Büel
sarà rinnovata la svolta per chi proviene dalla strada comunale Sertig e il
ponte sul torrente Sertig sarà sostituito. Subito dopo il torrente Sertig sarà
realizzato un piazzale previsto quale deposito del legname e piazza di giro
lungo l'esistente strada per l'alpe. La strada forestale verrà ampliata a una
larghezza di 3,3 metri.
Il Governo ha approvato il progetto che interessa il sentiero forestale «Sertig Litzi» del Comune di Davos e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di 1,06 milioni di franchi.
Contributi cantonali a favore di fermate dei trasporti pubblici conformi alle esigenze dei disabili a Laax
Il
Governo ha approvato il progetto del Comune di Laax per la realizzazione di
fermate dei trasporti pubblici su entrambi lati della carreggiata in zona
Spenda, all'interno dell'abitato di Laax. I costi per l'intero progetto
ammontano a circa 1,3 milioni di franchi.
In virtù
delle basi legali, al Comune di Laax spettano diversi contributi cantonali per
la realizzazione del progetto. Da un lato, conformemente alla legge stradale,
il Governo ha concesso al Comune un contributo cantonale pari al massimo a
428 900 franchi per la costruzione di nicchie di fermata. D'altro
lato gli ha garantito un contributo pari al massimo a 17 200 franchi
conformemente alla legge sui trasporti pubblici per la costruzione delle
fermate.
Il Governo ha approvato il progetto del Comune di Laax per la realizzazione di fermate dei trasporti pubblici su entrambi lati della carreggiata in zona Spenda, all'interno dell'abitato di Laax.
Aumentato il peso massimo ammesso a partire da St. Antönien
Il
Governo ha modificato il peso massimo e la larghezza massima ammessi sulla
strada per Ascharina, una strada cantonale di collegamento, a partire da St. Antönien fino alla piazza di giro. A seguito di una nuova valutazione
effettuata dall'Ufficio tecnico e dalla Polizia cantonale, il peso massimo è
stato aumentato dalle precedenti 13 a 32 tonnellate e la larghezza massima
dai precedenti 2,3 a 2,55 metri. Questa misura entra in vigore con
l'adeguamento della relativa segnaletica.
Il Governo ha modificato il peso massimo e la larghezza massima ammessi sulla strada per Ascharina, una strada cantonale di collegamento, a partire da St. Antönien fino alla piazza di giro.
Nuova carta scolastica per il Cantone dei Grigioni
Il
Governo ha dato il via libera all'elaborazione di una nuova carta scolastica
per il Cantone dei Grigioni. La carta attualmente utilizzata nella scuola
dell'obbligo del Cantone dei Grigioni risale al 2000 e i contenuti non sono
quindi più aggiornati. Ad esempio sulla carta mancano varie «nuove»
circonvallazioni di località e sul suo retro si trovano vecchie statistiche
relative al Cantone dei Grigioni.
Dai
colloqui con diversi insegnanti nonché dal confronto con altri Cantoni è emerso
che la carta scolastica dovrebbe essere messa a disposizione in forma cartacea
anche a medio termine. In parallelo gli insegnanti sono però lieti di poter
usare anche offerte digitali per le lezioni. Il momento per sviluppare una
nuova carta scolastica è inoltre ideale, poiché da inizio anno i dati
cartografici aggiornati e gratuiti dell'Ufficio federale di topografia sono a
disposizione quali immagini vettoriali. Per l'elaborazione e la produzione
della nuova carta scolastica sono previsti costi pari a
49 000 franchi.
Il Governo ha dato il via libera all'elaborazione di una nuova carta scolastica per il Cantone dei Grigioni.
Il Governo ha preso atto della petizione «NO a provvedimenti nelle scuole»
Il
Governo ha preso atto dell'inoltro della petizione online «NO a provvedimenti
nelle scuole». La petizione richiede la cessazione dell'obbligo di indossare la
mascherina e dei test salivari PCR nelle scuole. Le firmatarie e i firmatari
della petizione chiedono inoltre che, qualora l'obbligo di indossare la
mascherina e i test salivari PCR dovessero tornare d'attualità
nell'autunno 2022, prima di decidere nuovi provvedimenti vengano
analizzati studi differenziati.
In
sintesi il Governo osserva che la partecipazione ai test COVID-19 nelle scuole
grigionesi è sempre avvenuta su base volontaria sia per quanto riguarda gli
enti scolastici, sia per quanto riguarda i singoli allievi. La quota di
partecipazione degli enti scolastici ha raggiunto quasi il 100 per cento,
la quota di partecipazione degli allievi ha raggiunto a livello cantonale circa
l'80 per cento.
Il Governo ha preso atto dell'inoltro della petizione online «NO a provvedimenti nelle scuole».