Il Governo ha concesso agli enti responsabili regionali e alle regioni contributi finanziari per l'attuazione del management regionale dal 2025 al 2028. Per l'attività di base del management regionale, esso ha concesso un contributo base pari a 20 000 franchi all'anno per regione, per un totale di 880 000 franchi al massimo per l'intero periodo di promozione. Conformemente alla legge sulla promozione dello sviluppo economico, ha concesso un contributo cantonale pari complessivamente a circa 1,75 milioni di franchi a favore delle spese per il personale e delle eventuali spese di mandato per il management regionale. Ha inoltre concesso un contributo cantonale per un importo complessivo di circa 2,57 milioni di franchi nel quadro della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR) sempre a favore delle spese per il personale (incl. eventuali spese di mandato). Il contributo NPR è a carico della Confederazione e del Cantone in ragione della metà ciascuno.

Con il management regionale Grigioni, il Governo stabilisce le condizioni, i contributi massimi per i versamenti del Cantone nonché la chiave di ripartizione dei contributi a favore del management regionale delle undici regioni. Per l'adempimento dei compiti del management regionale, la maggior parte delle regioni ha assunto operatori economici regionali con impiego fisso. In alcune regioni i compiti vengono assegnati sotto forma di mandati. Gli uffici per lo sviluppo regionale fungono da servizi di riferimento decentralizzati per questioni e temi relativi allo sviluppo economico regionale. Essi avviano, coordinano, organizzano e accompagnano processi e progetti di sviluppo economico di importanza regionale e sovraregionale.

Il Governo ha approvato un progetto dell'Engadiner Kraftwerke AG (EKW) concernente il risanamento dalla contaminazione da PCB nel tratto superiore dello Spöl con alcuni oneri e condizioni.

Nell'autunno 2016, a seguito di lavori di sabbiatura nell'impianto di accumulazione Punt dal Gall dell'EKW si è verificata una fuoriuscita di materiale abrasivo contaminato da bifenili policlorurati (PCB). L'obiettivo di questo risanamento è rimuovere almeno l'85 per cento delle frazioni granulometriche dei sedimenti fini più contaminati. Dal punto di vista del contenuto, le misure di risanamento consistono nello scavo e nel trattamento dei sedimenti nonché nel ricollocamento nello Spöl delle frazioni granulometriche trattate. Dopo l'esecuzione di questi lavori di risanamento, per più settimane saranno effettuati diversi risciacqui di tutto il tratto superiore dello Spöl. Mediante una successiva analisi nel bacino Praspöl si stabilirà se saranno necessari ulteriori lavori di risanamento nel bacino stesso. Sono inoltre previste misure di revisione della centrale di dotazione Punt dal Gall, le quali prevedono la sostituzione delle due turbine esistenti compresi il generatore e l'involucro con due nuove turbine Francis. Il rivestimento contenente PCB nel canale di restituzione sarà rimosso e le spirali e i tubi di aspirazione contenenti PCB saranno smaltiti correttamente.

Il Governo ha approvato il progetto d'esposizione per la correzione della strada per Brigels nel tratto lungo circa 160 metri tra Via Mun e Canariel. Nel settore del ponte a mezza costa Foppa c'è un restringimento della sezione stradale. Di conseguenza, le esigenze odierne poste alla sicurezza del traffico non sono più integralmente soddisfatte.

Si prevede di allargare la strada in questo settore portandola alla larghezza conforme alla norma di 5,2 metri e di adeguarla ai tratti stradali adiacenti in direzione di Dardin e di Brigels. A tal fine è previsto un allargamento a valle con un ponte a mezza costa. I costi complessivi del progetto sono preventivati in circa 2,36 milioni di franchi.

Il Governo ha garantito alla fondazione Kirchendecke Zillis (comune parrocchiale evangelico riformato di Zillis-Schamserberg) un contributo cantonale pari a un massimo di 172 000 franchi. Il contributo è previsto per il piano di conservazione 2024-2026 del soffitto romanico dipinto della chiesa evangelica di S. Martino a Zillis. Le spese complessive per il piano di conservazione triennale ammontano a circa 430 000 franchi.

Il soffitto della chiesa di S. Martino è il più antico soffitto in tavole in legno dipinte quasi integralmente conservato dell'arte occidentale. Il soffitto dipinto risale al 1114 ed è composto in totale da 153 tavole singole dipinte e incorniciate da ornamenti. Nel quadro del piano di conservazione concordato per il controllo e l'individuazione precoce dei processi di danneggiamento dei pannelli del soffitto dipinto nonché dei dipinti murali, tra il 2024 e il 2026 i restauratori effettueranno rilevamenti dello stato. Il controllo e il monitoraggio costanti di questo bene culturale unico sono assolutamente necessari.

Il Governo ha nominato Ursin Widmer, capo dell'Ufficio per la cultura, membro del Consiglio di fondazione della Fondazione Stavros S. Niarchos per la formazione, la scienza e la cultura per l'attuale settimo mandato fino al 31 dicembre 2026.

La Fondazione Stavros S. Niarchos per la formazione, la scienza e la cultura con sede a Coira, istituita nel 2000, ha quale scopo il sostegno finanziario a progetti culturali, scientifici e sociali nel Cantone dei Grigioni nonché a istituzioni grigionesi attive in questi settori. Il Consiglio di fondazione si riunisce una volta all'anno per decidere in particolare in merito alla concessione di contributi.