Il Governo ha approvato la revisione parziale dell'ordinanza sulle lingue del Cantone dei Grigioni.

Nella sessione di agosto 2021 il granconsigliere Bondolfi ha presentato insieme a 63 cofirmatarie e cofirmatari un incarico concernente la considerazione delle tre regioni linguistiche nei gruppi di lavoro, nelle commissioni specialistiche e negli organi di importanza cantonale. Nell'incarico, le firmatarie e i firmatari invitano a prevedere e a considerare obbligatoriamente in futuro la rappresentanza delle tre regioni linguistiche in gruppi di lavoro, commissioni specialistiche e organi di importanza cantonale. Da parte sua il Governo, rinviando tra l'altro alla difficoltà nel reclutare un numero sufficiente e rappresentativo di candidati, ha chiesto di modificare l'incarico in modo tale che in futuro si debba mirare a un'adeguata rappresentanza delle tre regioni linguistiche. Durante la sessione di febbraio 2022 l'incarico è stato infine accolto nella forma originaria: la considerazione delle tre regioni linguistiche non è dunque soltanto auspicabile, bensì occorre garantirla. L'attuazione di questo incarico comporta una revisione dell'ordinanza sulle lingue del Cantone dei Grigioni.

A titolo di novità, occorre garantire un'adeguata rappresentanza delle tre regioni linguistiche in seno agli organi cantonali ai quali è affidato l'adempimento di importanti compiti pubblici e che sono nominati dal Governo o dai dipartimenti. In linea di principio, nel campo d'applicazione della nuova disposizione rientrano tutti gli organi cantonali nominati dal Governo o dai dipartimenti e ai quali è affidato l'adempimento di importanti compiti pubblici.

Nel quadro della presente revisione parziale si intende inoltre eliminare lacune del diritto vigente. Ad esempio il Servizio specializzato per il plurilinguismo, insediato quale ufficio di coordinamento presso il Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, si assume ora esplicitamente la responsabilità per la risposta e l'accertamento di questioni relative alle lingue cantonali e ufficiali. Finora l'Ufficio della cultura (UdC) fungeva da servizio specializzato per questioni generali in relazione alle lingue cantonali e ufficiali. In futuro l'UdC dovrà concentrarsi sulla promozione delle lingue, intesa come bene culturale.

Il Governo ha approvato la domanda della città di Coira del 14 agosto 2024 concernente l'adeguamento del piano della rete di percorsi ciclabili (spostamento di singole linee riportate nel piano settoriale). L'oggetto di questa domanda è costituito innanzitutto da singoli spostamenti di linee riportate nel piano settoriale della rete della mobilità quotidiana e del tempo libero.

Il piano della rete di percorsi ciclabili è parte integrante del piano settoriale percorsi ciclabili. Esso definisce la rete ciclabile cantonale della mobilità quotidiana e del tempo libero e costituisce la base pianificatoria per la promozione a lungo termine del traffico ciclistico nel Cantone dei Grigioni. La città di Coira ha svolto una verifica del proprio piano della rete di percorsi ciclabili. Particolare attenzione è stata dedicata ai collegamenti con gli edifici pubblici della città e cantonali. Il piano deve presentare una rete ciclabile fitta, attrattiva e continua, che colleghi importanti punti di origine e di destinazione urbani e tenga conto degli sviluppi continui. I collegamenti con gli ospedali, le scuole, con la scuola universitaria professionale dei Grigioni, con l'edificio scolastico Ringstrasse dotato di impianto sportivo e con la prevista stazione di Chur West dovranno assumere funzioni centrali.

Il Governo ha concesso alla città di Coira un contributo cantonale pari al massimo a circa 4,2 milioni di franchi per l'ampliamento della stazione di Chur West.

In vista dello sviluppo del quartiere Chur West, auspicato a medio e lungo termine, la fermata Chur West della Ferrovia retica (FR) verrà trasformata in uno snodo multimodale per il trasporto pubblico e il traffico non motorizzato.

Oltre ai nuovi marciapiedi e ai nuovi accessi ai marciapiedi, al di sotto di un nuovo ponte sulla Raschärenstrasse viene realizzato un ampio piazzale della stazione con una fermata di autobus e autopostale e un nuovo posteggio per 170 biciclette. Un nuovo collegamento ciclopedonale conduce da ovest (cinema / centro commerciale City West) lungo i binari fino alla nuova stazione di Chur West. Lì passa sotto i binari e prosegue sul lato sud del terrapieno della ferrovia in direzione del centro. I costi complessivi dell'ampliamento della stazione di Chur West ammontano a circa 67,9 milioni di franchi. Il Cantone partecipa ai costi computabili degli impianti del traffico non motorizzato con un contributo pari al massimo a circa 4,2 milioni di franchi. Per l'ampliamento della stazione di Chur West, ad agosto 2023 il Governo aveva già prospettato alla città di Coira un contributo cantonale secondo la legge sui trasporti pubblici pari al massimo a 3,7 milioni di franchi.

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Schamserberg sul tratto tra Pazen e Farden nel Comune di Muntogna da Schons. I costi complessivi di questo progetto ammontano a circa 3,54 milioni di franchi.

In qualità di strada cantonale di collegamento, la strada cantonale sullo Schamserberg permette di raggiungere il Comune di Muntogna da Schons. Il tratto tra Donat e Pazen è stato costantemente ampliato già negli ultimi 20anni. Il tratto di strada tra Pazen e Farden necessita di un risanamento e non corrisponde più allo standard di costruzione richiesto. La larghezza della carreggiata nel tratto parziale in questione viene ampliata a 5,8 metri. Vengono inoltre sostituiti il drenaggio e lo strato di fondazione. All'interno del perimetro del progetto si trova inoltre una fermata dell'autopostale. In questo punto la strada viene ridotta a 3,5 metri, affinché nessun veicolo possa superare l'autopostale mentre i passeggeri salgono e scendono. I costi per la realizzazione della fermata dell'autopostale sono in linea di principio a carico del Comune di Muntogna da Schons. Per l'adeguamento della fermata alle esigenze dei disabili allo scopo di renderla una cosiddetta fermata a molo, il Governo ha approvato la concessione di un contributo cantonale conformemente alla legge sui disabili pari al massimo a 33 000 franchi.