Il sistema di preallarme in Val Bondasca rimane attivo
Il Governo ha dato il via libera al progetto "Sistema di preallarme Bondasca 2020-2024" del Comune di Bregaglia e a tale scopo ha concesso un sussidio cantonale pari al massimo a 1,1 milioni di franchi. Il contesto è costituito dalla devastante frana staccatasi dal Piz Cengalo nell'estate 2017 e trasformatasi immediatamente in un flusso di detriti e colate detritiche. La strada cantonale nonché parti intere degli insediamenti di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino sono state coperte dal materiale. Il sistema di preallarme esistente installato a Prä ha funzionato bene ma è stato in parte distrutto dalle colate detritiche.
Nel quadro delle misure immediate questo impianto è stato ricostruito e completato. Nel maggio 2018 il Governo ha approvato la trasformazione del servizio di preallarme dall'esercizio provvisorio a un esercizio duraturo. La trasformazione ha compreso anche adeguamenti degli impianti. In un primo momento la fase d'esercizio era stata limitata agli anni 2018 - 2019. Dalle valutazioni attuali circa i pericoli emerge che nei prossimi anni saranno possibili altre cadute di massi e frane dal Piz Cengalo e altre colate detritiche dalla Val Bondasca. Inoltre attualmente non è possibile escludere un flusso di detriti diretto in occasione della prossima frana. Per tale ragione il sistema di preallarme verrà mantenuto almeno fino al 2024.