Il Governo viene invitato a presentare al Gran Consiglio un rapporto sulla politica cantonale in materia di bambini e adolescenti, che disciplini in particolare i settori seguenti:
• obiettivi e principi della politica in materia di bambini e adolescenti nel Cantone dei Grigioni;
• compiti e competenze nella politica in materia di bambini e adolescenti, in particolare nei settori della promozione dei bambini e degli adolescenti, della partecipazione e della prevenzione;
• gli uffici, nonché le strutture organizzative e di coordinamento necessari per l'attuazione;
• le basi per il finanziamento dei compiti cantonali.
Motivazione
L'ambiente sociale in cui crescono i bambini e gli adolescenti è fortemente mutato negli ultimi decenni. La tendenza a ritirarsi nel privato permane, i legami familiari e la solidarietà tra vicini si sono allentati, la mobilità cresce e la concorrenza nel passaggio dalla scuola alla professione si fa più aspra. Oggi i bambini e gli adolescenti vanno sostenuti in modo diverso rispetto a quanto era il caso anche solo una generazione fa.
La Convenzione sui iritti del fanciullo, valida dal 1997, esige che tutti gli Stati parti si impegnino ad adottare tutti i provvedimenti legislativi, amministrativi e altri, necessari per attuare i diritti del fanciullo. Diversi Cantoni hanno reagito a queste nuove sfide creando basi per una politica pianificata e coordinata in materia di bambini e adolescenti. A titolo d'esempio, con la "Loi sur la politique de la Jeunesse" del 22 novembre 2006, il Cantone del Giura ha creato una base legale completa per la politica cantonale in materia di bambini e adolescenti.
Il 9.3.2011 il Consiglio degli Stati ha deciso all'unanimità di aumentare dagli attuali 7 a 8,4 milioni di franchi la somma che la Confederazione investe per la promozione dei bambini e degli adolescenti.
Conformemente all'articolo 91 della Costituzione del Cantone dei Grigioni, il Cantone sostiene le attività giovanili.
Finora, solo in pochi comuni viene però svolta un'attività extrascolastica con bambini e adolescenti a livello professionale o seguita da un professionista. Una varietà disordinata e sovente casuale di provvedimenti di politica in materia di bambini e adolescenti viene proposta da servizi privati o pubblici in modo isolato e non coordinato. Laddove sono presenti le risorse di personale, queste devono investire troppo tempo per procurarsi gli incerti fondi, causa l'assenza di basi di finanziamento solide. Né a livello cantonale, né nella maggior parte dei comuni esistono delle linee direttive in materia di politica dei bambini e degli adolescenti e men che meno esiste una pianificazione orientata al bisogno di provvedimenti in questo settore. Jugend.ch ha sì ottenuto dal Cantone un mandato di prestazioni per coordinare e seguire le attività giovanili nei Grigioni, nel Cantone mancano però un ufficio e le basi legislative con un chiaro incarico per poter mettere a disposizione i mezzi necessari per la promozione extrascolastica di bambini e adolescenti, che possano avere effetti di sostegno alle attività giovanili locali e regionali. Sono presenti in misura insufficiente strutture affidabili quali forum per bambini o progetti di partecipazione che consentano a bambini e adolescenti di partecipare in modo efficace ai processi politico-sociali.
Un rapporto offre la possibilità di illustrare come possano essere riuniti gli attuali provvedimenti della politica cantonale in materia di bambini e adolescenti. Esso consente un'attività giovanile extrascolastica orientata ai bisogni e dall'effetto preventivo e, laddove vengono constatate delle lacune, uno sviluppo pianificabile dei provvedimenti di politica in materia di bambini e adolescenti.
Coira, 19 aprile 2011
Trepp, Candinas, Casanova-Maron, Albertin, Augustin, Baselgia-Brunner, Berther (Camischolas), Bucher-Brini, Caluori, Casutt-Derungs, Cavegn, Clavadetscher, Della Vedova, Dermont, Dosch, Florin-Caluori, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Gasser, Hartmann (Coira), Holzinger-Loretz, Jaag, Jenny (Arosa), Kappeler, Locher Benguerel, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Michel (Davos Monstein), Müller (Davos Platz), Noi-Togni, Parolini, Peyer, Pult, Rathgeb, Rosa, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Zanetti, Zweifel-Disch, Michel (Igis), Monigatti, Pedrini (Soazza)
Risposta del Governo
Da un po' di tempo, nel campo della politica in materia di bambini e adolescenti la promozione dei bambini e degli adolescenti e l'attività extrascolastica con bambini e adolescenti si sono sviluppate come settore indipendente. Esso non rientra nei compiti tradizionali della protezione dei bambini e degli adolescenti, dell'educazione e dello sport, disciplinati chiaramente dalla legge e nei quali il Cantone esplica ampie funzioni e dispone delle relative strutture. Con l'importante sostegno dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia, nel Cantone dei Grigioni sono state realizzate anche offerte di politica familiare con numerose offerte di consulenza specifiche.
Attualmente, a livello federale si sta discutendo della revisione totale della legge federale del 6 ottobre 1989 per la promozione delle attività giovanili extrascolastiche. Il Consiglio nazionale ne ha dibattuto nella sessione di giugno 2011.
Nonostante finora il Cantone dei Grigioni non disponga di una base legale relativa alla promozione dei bambini e degli adolescenti, esso non è rimasto passivo. Da anni finanzia diversi progetti specifici per bambini e adolescenti con fondi di utilità pubblica e ha stipulato un accordo di prestazioni con jugend.gr. Grazie alla consapevolezza dimostrata nei confronti del problema da parte di molti comuni e grazie al sostegno di jugend.gr, finora sono state sviluppate offerte e strutture per la promozione degli adolescenti in 52 comuni. Questo processo merita sostegno anche in futuro.
Le misure della politica in materia di bambini e adolescenti interessano vari livelli. La politica in materia di bambini e adolescenti comprende quasi tutti i settori della società e i campi politici (ad es. educazione, mercato del lavoro ed economia, promozione della salute e prevenzione, politica familiare, aiuto sociale, migrazione, diritto penale) ed è perciò quasi impossibile definirla in modo preciso. Ciò porrebbe particolari requisiti nella redazione di un rapporto ai sensi dell'incarico.
Il Governo è disposto a illustrare il settore della promozione dei bambini e degli adolescenti in un rapporto breve e sintetico. Esso si concentrerà sugli obiettivi, sui compiti e sulla competenza della promozione dei bambini e degli adolescenti.
Secondo l'opinione del Governo, la responsabilità principale per la promozione extrascolastica dei bambini e degli adolescenti spetta oggi e in futuro ai comuni. Il rapporto può illustrare in quale misura il Cantone debba assumersi compiti di consulenza e di coordinamento in relazione alle disposizioni del diritto federale. Il Governo è disposto anche in futuro a sostenere con fondi di utilità pubblica progetti mirati a favore della promozione dei bambini e degli adolescenti.
La redazione del rapporto richiesto relativo alla promozione dei bambini e degli adolescenti richiede ulteriori risorse dal preventivo, per il coinvolgimento di esperti esterni e per la costituzione di un gruppo di lavoro. La sua redazione dipende dall'onere di lavoro dell'ufficio competente.
In questo senso, il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.
1° luglio 2011