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Sessione: 10.06.2013
Nel quadro delle disposizioni della legge cantonale sulla promozione dello sviluppo economico, il Cantone può promuovere con diverse misure l'insediamento e il mantenimento di imprese e quindi i rispettivi posti di lavoro nel Cantone dei Grigioni.

Una possibile misura per l'insediamento o il mantenimento di un'impresa nel Cantone dei Grigioni consiste inoltre in misure fiscali, sia sotto forma di agevolazioni fiscali, sia sotto forma di condoni. È ovvio che queste misure non risultano trasparenti ai cittadini. Anche il Gran Consiglio non ha praticamente alcuna possibilità di conoscere le perdite fiscali che ne conseguono.

Le firmatarie e i firmatari chiedono perciò al Governo:

1. Per quante imprese, ripartite secondo settore/ramo e regione, negli ultimi 5 anni sono stati concessi
a. agevolazioni fiscali?
b. condoni fiscali?

2. A quanto sono ammontate le perdite fiscali, ripartite tra Cantone e comuni, a seguito di
a. agevolazioni fiscali?
b. condoni fiscali?

3. Qual è stato l'importo massimo, minimo, mediano e medio condonato con
a. agevolazioni fiscali?
b. condoni fiscali?

4. Nel Cantone dei Grigioni, quante imprese e quanti posti di lavoro hanno così potuto
a. venire insediati o
b. mantenuti?

5. Quali sforzi e misure sono previsti in questo contesto per i prossimi 5 anni?

Coira, 10 giugno 2013

Peyer, Müller (Davos Platz), Pfenninger, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Locher Benguerel, Noi-Togni, Pult, Thöny, Trepp, Deplazes, Hensel, Monigatti

Risposta del Governo

L'interpellanza Peyer si rifà alla legge sullo sviluppo economico e chiede informazioni in merito alle misure fiscali in questo settore.

Innanzitutto bisogna osservare che quale misura fiscale di promozione economica esiste solo l'agevolazione fiscale. In base all'art. 5 della legge sulle imposte (LIG; CSC 720.000), nell'interesse dell'economia pubblica grigionese il Governo per l'insediamento di nuove imprese o per una modifica sostanziale dell'attività aziendale può concedere agevolazioni fiscali per un periodo di al massimo dieci anni. L'interesse per l'economia pubblica viene misurato in base al numero di posti di lavoro e all'entità degli investimenti. Il Governo dispone di un ampio margine discrezionale che deve esercitare secondo coscienza e nel rispetto dell'uguaglianza giuridica, nella quale rientra in particolare anche il pari trattamento degli attori economici. Ciò significa che non può essere concessa un'agevolazione fiscale a un'impresa che potrebbe trovarsi in concorrenza con imprese tassate integralmente.

L'esenzione fiscale e il condono fiscale non contribuiscono alla promozione economica. Un'esenzione fiscale secondo l'art. 78 LIG può essere concessa a una persona giuridica che persegue scopi pubblici o di esclusiva utilità pubblica e che con è dunque attiva nel settore della promozione economica. Il condono fiscale secondo l'art. 156 LIG può essere concesso a contribuenti venuti a trovarsi nel disagio o ai quali il pagamento delle imposte riuscirebbe oltremodo gravoso. Nemmeno in questo caso si tratta di uno strumento della promozione economica. Le risposte seguenti si limitano perciò all'agevolazione fiscale.

La concessione di un'agevolazione fiscale è un atto amministrativo soggetto al segreto fiscale secondo l'art. 122 LIG. Il segreto fiscale va tutelato anche nel quadro della presente interpellanza. Non è perciò possibile rispondere all'interpellanza con il grado di dettaglio desiderato, siccome da una risposta secondo settore, ramo e regione potrebbero senz'altro essere tratte conclusioni relative alle singole aziende.

1. Tra il 2007 e il 2011, ogni anno dalle 15 alle 19 aziende hanno beneficiato di un'agevolazione fiscale. Nell'anno civile 2012 il Governo ha concesso due agevolazioni fiscali.

2. Tra il 2007 e il 2011, le agevolazioni fiscali hanno provocato complessivamente minori entrate pari a 17,8 milioni di franchi per l'imposta cantonale, a 17,5 milioni di franchi per l'imposta supplementare e a 1,8 milioni di franchi per l'imposta di culto.

3. Le agevolazioni fiscali hanno portato in media a minori entrate pari a 7,4 milioni di franchi all'anno per tutte le imposte cantonali. L'agevolazione fiscale annua più elevata è stata di 5,8 milioni di franchi, quella più bassa di 49 franchi e l'importo mediano è risultato pari a 40 481 franchi.

4. Grazie alle agevolazioni fiscali, nel Cantone è stato possibile permettere l'insediamento di 15 imprese con circa 180 posti di lavoro. Inoltre, in 10 imprese è stato possibile creare circa 420 nuovi posti di lavoro e mantenerne circa 450.

5. L'interpellanza mira a misure di diritto fiscale. Tuttavia, in ambito fiscale non viene esercitata una promozione economica attiva, motivo per cui in questo contesto non sono nemmeno previsti sforzi o misure.

4 settembre 2013