Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 23.04.2014
Nel 1967 si inaugurò il traforo attraverso il San Bernardino che collegava i Comuni di Mesocco con quello di Hinterrhein. Oltre a collegare la Svizzera italiana con quella tedesca si trattava di un importante collegamento attraverso le Alpi sia per il traffico merci su strada che per quello individuale.

La galleria del San Bernardino si trattò di un progetto lungimirante, così da costruire pure una sala comando in luogo molto funzionale, che ha sempre dimostrato finora buona prova, in particolare per un efficace gestione e una rapidità d’intervento in caso di necessità impeccabile.

Ora a una cinquantina d’anni di distanza si apprende di una decisione da parte del nostro Cantone di smantellare la stessa e spostare il tutto nella nuova centrale di Thusis. Si prevede all’inizio uno smantellamento di pochi posti per poi passare a tutti gli addetti di incarichi speciali. Vi sarebbero implicate quindi circa 7-8 persone che finora svolgono i loro compiti in area di lingua italiana e più precisamente nell’attuale sala comando di San Bernardino, che dovrebbero in futuro svolgere la loro mansione ad un’ora di distanza di macchina nel nuovo posto di Thusis, con tutti i problemi linguistici che ne competono.

Da parte del Cantone si vuole far credere che si tratta di imposizioni dettate dalle strade nazionali, ma da nostri interessamenti ci risulta che l’USTRA non è direttamente coinvolta nella decisione.

Fatte queste premesse si chiede al lodevole Governo:

1. Corrisponde al vero che il Cantone ha già preso una decisione nel senso da noi descritto?

2. E se sì quali sono i motivi che hanno spinto a questo ingiustificato smantellamento di una sala comando tuttora funzionante?

3. I firmatari del presente incarico chiedono con convinzione di soprassedere a questo nuovo tentativo di centralizzazione di ulteriori uffici cantonali nel rispetto delle strutture efficienti dislocate sul territorio cantonale.

Coira, 23 aprile 2014

Fasani, Righetti, Rosa, Albertin, Augustin, Blumenthal, Bondolfi, Caduff, Caluori, Casutt-Derungs Silvia, Cavegn, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Fallet, Geisseler, Kollegger (Malix), Michael (Castasegna), Niederer, Noi-Togni, Papa, Parolini, Parpan, Pedrini, Sax, Tenchio, Zanetti, Berther (Segnas), Monigatti

Risposta del Governo

Garantire i servizi di protezione contro i danni sulle strade nazionali rimane un compito sovrano dei Cantoni anche dopo l'entrata in vigore della NPC. Di conseguenza, ogni Cantone deve garantire l'intervento dei servizi di protezione contro i danni sulle strade nazionali del proprio territorio. In deroga a questa regolamentazione delle competenze, per la tratta di strada nazionale nel settore della galleria del San Bernardino la Confederazione ha deciso di gestire un proprio servizio di protezione. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha ceduto questo compito al Cantone dei Grigioni tramite un accordo di prestazioni. Un ufficio specializzato in temi di sicurezza incaricato dall'USTRA è giunto tra l'altro alla conclusione che dal punto di vista tecnico la regolamentazione d'intervento attualmente vigente, che prevede l'intervento di tre militi dei pompieri dal portale sud e di un milite quale sostegno nella sala comando non è oggi praticamente più sostenibile. Si è raccomandato di verificare l'aumento a quattro militi dell'effettivo d'intervento del servizio di protezione contro i danni di San Bernardino. Inoltre, si è sottolineato che la sala comando occupata 24 ore su 24 può sì fornire sostegno tecnico all'intervento dei servizi di protezione contro i danni, ma che non è però determinante per l'intervento. L'allarme del servizio di protezione contro i danni può avvenire come per gli altri servizi pompieri tramite la Centrale per chiamate d'urgenza della Polizia. In seguito, l'USTRA ha incaricato il Cantone di attuare le misure raccomandate. Sotto la responsabilità dell'Ufficio tecnico dei Grigioni, un gruppo di lavoro ha elaborato una strategia per il nuovo ordinamento della protezione contro i danni e per la gestione di una nuova centrale di conduzione per l'esercizio (BLZ) dei Grigioni.

Si può rispondere come segue alle singole domande:

1. In relazione allo scioglimento della sala comando di San Bernardino richiesta dall'USTRA e alla prevista nuova centrale di conduzione per l'esercizio sono state esaminate sette ubicazioni. Il Governo comprende le preoccupazioni e i dubbi espressi dalle firmatarie e dai firmatari. Esso è tuttavia dell'opinione che l'ubicazione di Thusis costituisca la soluzione migliore a lungo termine e che si dovrebbe optare per questa soluzione.

2. Alla nuova centrale di conduzione per l'esercizio andranno affidati compiti supplementari in relazione all'esercizio delle strade nazionali e delle strade cantonali. Inoltre, in futuro sarà richiesta una collaborazione ancora più stretta tra la centrale di conduzione per l'esercizio, la centrale d'intervento della Polizia cantonale e la centrale di gestione del traffico Svizzera dell'USTRA. L'ubicazione di Thusis risulta ottimale sia dal punto di vista dell'infrastruttura, sia dal punto di vista della vicinanza alla direzione dell'unità territoriale V.

3. L'aumento da tre a quattro persone dell'effettivo d'intervento del servizio di protezione contro i danni viene garantito dallo scioglimento della sala comando occupata 24 ore su 24. Il trasferimento dei compiti dalla sala comando di San Bernardino alla centrale di conduzione per l'esercizio di Thusis non porterà a una riduzione di posti di lavoro a San Bernardino. A Thusis, dove saranno necessari tre nuovi posti di lavoro, potranno essere sfruttate le sinergie esistenti. A San Bernardino sarebbero necessari sei posti di lavoro. I costi d'esercizio per la centrale di conduzione vengono assunti interamente dall'USTRA soltanto se si opta per la variante più conveniente.

Va sottolinato che in linea di principio non si procede a una centralizzazione di collaboratori cantonali. I compiti supplementari richiesti e pagati dalla Confederazione verranno svolti in modo possibilmente economico. Sulla base dell'adeguamento necessario dell'organizzazione nelle ubicazioni di San Bernardino e di Thusis, le competenze verranno rafforzate e i posti di lavoro verranno assicurati a lungo termine. Il nuovo ordinamento del servizio di protezione contro i danni e l'esercizio della nuova centrale di conduzione per l'esercizio verranno attuati presumibilmente con effetto al 1° gennaio 2015.

Per i motivi esposti, il Governo non ritiene sensato differire la riorganizzazione necessaria e chiede di respingere l'incarico.

19 giugno 2014