Durante la sessione di ottobre 2013, nell'ambito della deliberazione relativa alla petizione "Abbonamento generale grigionese (BüGA) a metà prezzo per tutti i giovani" il Presidente del Governo Cavigelli ha fatto osservare che un ampliamento dell'offerta comporterebbe compensazioni in altre prestazioni. Il Presidente del Governo ha indicato che i risparmi più efficienti potrebbero essere realizzati nel cosiddetto traffico regionale, finanziato al 100% dal Cantone. Sono state citate segnatamente le linee di autopostale Riein, Panix, St. Antönien, Schamserberg, Müstair, Samnaun e del bus notturno per la Surselva.
Nel rapporto relativo alla seconda consultazione relativa al Piano territoriale Grigioni, il Cantone intende per fortuna impegnarsi affinché tra i centri cantonali e regionali, nonché tra luoghi turistici con funzione di appoggio venga garantita una catena di trasporto pubblico continua. Purtroppo, in tutto il rapporto non viene mai citato un ulteriore servizio alla popolazione attraverso i trasporti pubblici nei paesi discosti e nelle valli discoste.
Alla luce dei punti citati e di ulteriori osservazioni esposte in Gran Consiglio e a diverse manifestazioni da parte di esponenti dei trasporti pubblici, le firmatarie e i firmatari chiedono di rispondere alle seguenti domande:
1. I trasporti regionali, finanziati al 100% dal Cantone, sono minacciati da una riduzione dell'offerta?
2. A lungo termine, bisognerà addirittura aspettarsi l'eliminazione dei trasporti pubblici in periferia?
Coira, 12 giugno 2014
Michael (Donat), Steck-Rauch, Sax, Albertin, Baselgia-Brunner, Berther (Camischolas), Bleiker, Blumenthal, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Casutt-Derungs Silvia, Clalüna, Clavadetscher, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Fallet, Fasani, Furrer-Cabalzar, Gartmann-Albin, Geisseler, Giacomelli, Grass, Gunzinger, Hardegger, Heinz, Heiz, Jaag, Joos, Kappeler, Koch (Tamins), Kollegger (Coira), Komminoth-Elmer, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Meyer-Grass, Michael (Castasegna), Montalta, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pedrini, Pfenninger, Pult, Stiffler (Coira), Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Trepp, Vetsch (Klosters Dorf), Waidacher, Wieland, Berther (Segnas), Deplazes, Felix (Scuol), Hensel, Monigatti, Müller (Susch)
Risposta del Governo
Negli ultimi anni, l'offerta nel traffico regionale è stata costantemente ottimizzata e ampliata anche nelle zone periferiche del Cantone. Questi miglioramenti hanno generato spese supplementari. Oggi, soprattutto per l'ente pubblico (Confederazione e Cantoni) il finanziamento dell'offerta dei trasporti pubblici rappresenta una grande sfida.
Conformemente alle direttive del Gran Consiglio, il deficit budgetario nel conto economico può ammontare al massimo a 50 milioni di franchi. Di conseguenza, il Governo deve ordinare ai dipartimenti delle limitazioni per l'allestimento del preventivo, ciò che colpisce in misura importante anche i trasporti pubblici. Inoltre, l'introduzione di una cadenza semioraria sulle linee principali della Ferrovia Retica (FR) e di Auto-Postale, nonché la diminuzione delle entrate da titoli di trasporto forfetari nazionali e indennità più elevate nel traffico merci gravano sulle finanze del Cantone. Infine, ora la Confederazione attua sistematicamente le sue direttive sulla domanda. Ne consegue che, in particolare su linee regionali in zone periferiche, una parte importante delle corse deve ora essere finanziata interamente dal Cantone e non più solo nella misura del 20 per cento. Le linee che collegano località con meno di 100 abitanti o che vengono offerte solo in determinate stagioni (ad es. Passo del Flüela, Val S-charl o Passo dello Spluga) sono inoltre escluse in ogni caso da indennità federali.
Il Governo è consapevole dell'importanza di un allacciamento di base dello spazio rurale con i trasporti pubblici. L'allacciamento alla rete dei trasporti pubblici è un fattore di localizzazione estremamente importante in particolare per comuni piccoli e sedi scolastiche regionali. Al momento, il dipartimento competente sta verificando la struttura dell'offerta sulla base di un'analisi che comprende tutte le linee dei trasporti pubblici nel Cantone dei Grigioni. In questo contesto, le offerte devono essere strutturate nel modo più economico possibile e i potenziali vanno sfruttati al meglio. Eventuali offerte superflue andranno eliminate.
Si può rispondere come segue alle domande:
1. Il Governo mira al mantenimento delle offerte dei trasporti pubblici nei Grigioni che non vengono cofinanziate dalla Confederazione, nella misura in cui la corrispondente domanda della popolazione locale o del turismo sia presente e il finanziamento sia ancora possibile nel quadro delle direttive di preventivo del Gran Consiglio. In relazione ad aggregazioni di comuni sottoposte di recente ripetutamente al Gran Consiglio per approvazione o che verranno sottoposte prossimamente, il Governo prende posizione in materia tra l'altro pure sempre in questo senso. Per il Governo, non è perciò in discussione una riduzione generale dell'offerta nei trasporti regionali.
2. Il Governo è consapevole dell'importanza di un'offerta dei trasporti pubblici in tutte le regioni del nostro Cantone e si impegna perciò a mantenerla, se possibile, coordinandola alle necessità dimostrate.
28 agosto 2014