Il termine «eHealth» riassume tutti i servizi sanitari elettronici. Grazie ad ausili elettronici le procedure vengono migliorate e in particolare è più facile creare una rete tra tutti gli interessati.
L'era digitale si fa sempre più strada anche nel settore sanitario. Oggi molti dati sono ancora conservati in forma cartacea, una parte è disponibile già in forma elettronica, tuttavia non in un formato sufficientemente standardizzato. Di solito, questi sistemi non sono nemmeno collegati tra loro. I processi supportati elettronicamente sostengono tutti gli interessati nell'adempimento dei loro compiti. L'obiettivo principale è aumentare costantemente la qualità e la sicurezza nel settore sanitario e stabilizzare i costi.
Nonostante ottimi presupposti tecnici e organizzativi, nel confronto internazionale la Svizzera è in ritardo per quanto riguarda i servizi sanitari elettronici («eHealth»). Il 19 giugno 2015 il Consiglio nazionale (189:5) e il Consiglio degli Stati (45:0) hanno approvato in votazione finale la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Contestualmente è stato concesso un finanziamento iniziale di 30 milioni di franchi. Questo però solo a condizione che terzi e/o il Cantone partecipino al finanziamento.
Per poter beneficiare del finanziamento iniziale e avviare un progetto «eHealth», in singoli Cantoni risulta necessario adeguare il diritto vigente, ad esempio la legge sanitaria o anche eventuali leggi sulla protezione dei dati. Adeguamenti alla legge sanitaria potrebbero ad esempio rendersi necessari qualora il Cantone decidesse di assumere un ruolo attivo nella promozione dell'assistenza sanitaria alla popolazione basata sull'«eHealth» e per questo fosse necessario mettere a disposizione mezzi finanziari. Per quanto riguarda le leggi cantonali sulla protezione dei dati si dovrà verificare se queste ammettano lo scambio elettronico di dati all'interno del Cantone, ma anche tra le diverse regioni di approvvigionamento.
Fino a oggi nel Cantone dei Grigioni non sono stati intrapresi sforzi in tal senso. L'evoluzione dei processi elettronici è inarrestabile. Alcuni operatori del campo sanitario introdurranno sempre nuove applicazioni. Spetta alla società e alla politica definire per tempo i confini operativi della strategia «eHealth»; le applicazioni dovranno orientarsi ai bisogni delle singole parti in causa. Poiché il finanziamento iniziale è limitato, si pongono attualmente le domande seguenti:
1. Il Governo condivide l'opinione secondo cui l'«eHealth» è un progetto inarrestabile e che avrà grande importanza anche per il Cantone dei Grigioni?
2. Il Governo vede una necessità di agire riguardo alle leggi menzionate? Se sì, il Governo è disposto a procedere agli adeguamenti necessari e a presentare le leggi al Gran Consiglio?
3. A quali conclusioni giunge l'analisi del Governo?
Coira, 21 ottobre 2015
Koch (Igis), Gunzinger, Hardegger, Bleiker, Blumenthal, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Caduff, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Caviezel (Davos Clavadel), Clavadetscher, Danuser, Darms-Landolt, Deplazes, Engler, Gartmann-Albin, Giacomelli, Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Hug, Kasper, Kunz (Coira), Lamprecht, Lorez-Meuli, Mathis, Nay, Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Pedrini, Salis, Steck-Rauch, Thomann-Frank, Toutsch, Troncana-Sauer, Valär, Widmer-Spreiter, Wieland, Antognini, Sgier
Risposta del Governo
La legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) adottata dall'Assemblea federale il 19 giugno 2015 stabilisce le condizioni giuridiche alle quali possono essere trattati i dati medici contenuti nella cartella informatizzata del paziente. Tramite la cartella informatizzata vengono resi accessibili ad altri professionisti della salute i dati e i documenti rilevanti a fini terapeutici.
A titolo di novità, a seguito della modifica apportata all'art. 39 LAMal tramite l'art. 25 LCIP, gli ospedali e le case di cura sono ammessi all'attività a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie soltanto se sono affiliati a una comunità o comunità di riferimento certificata che mette a disposizione le basi strutturali e organizzative per lo scambio di dati (amministrazione di diritti d'accesso, identificazione degli accessi, ecc.). Per i professionisti della salute attivi nel settore ambulatoriale la partecipazione alla cartella informatizzata è facoltativa. Conformemente alla disposizione transitoria relativa alla modifica della LAMal, gli ospedali devono aderire a una comunità o comunità di riferimento certificata entro tre anni dall'entrata in vigore della modifica, le case di cura lo devono fare entro cinque anni.
Sono i pazienti a decidere se desiderano o meno una cartella informatizzata. Possono prendere visione degli atti unicamente i professionisti della salute che hanno ricevuto i corrispondenti diritti d'accesso dai loro pazienti.
Siccome la partecipazione alla cartella informatizzata del paziente da parte di persone attive nel settore ambulatoriale è facoltativa, la sua utilità è limitata.
Per quanto riguarda l'attuazione della LCIP nel Cantone dei Grigioni, la situazione è la seguente:
Per mercoledì 27 gennaio 2016 è prevista l'assemblea costituente dell'ente responsabile, ossia della "eHealth Südost". A questa associazione dovranno poter aderire tutti i fornitori di prestazioni stazionarie e ambulatoriali dei Grigioni, del Cantone di Glarona e del Principato del Liechtenstein. Nel primo trimestre 2016 l'ente responsabile dovrà procedere a una valutazione e a una gara d'appalto per un provider, ovvero per una piattaforma eHealth. Secondo quanto previsto, l'ente responsabile sarà soltanto committente della creazione e della gestione di una piattaforma eHealth, di cui non sarà esso stesso il gestore. Il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità prevede di aderire all'associazione quale membro passivo.
Il Governo risponde come segue alle domande:
1. Sì. Agevolando la collaborazione tra i fornitori di prestazioni ambulatoriali e i fornitori di prestazioni stazionarie regionali e centrali, eHealth fornisce un contributo al miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'efficienza delle cure mediche. Agevolando la collaborazione tra l'ospedale centrale e gli ospedali regionali, eHealth contribuisce anche alla conservazione dell'assistenza sanitaria decentralizzata. Il presupposto è che un numero importante di grigionesi opti per la cartella informatizzata.
2. Dato che eHealth può essere attuato senza un adeguamento della legislazione, nei Grigioni non esiste una necessità di agire in tal senso.
3. Ci si trova sulla buona strada per quanto riguarda l'introduzione tempestiva della cartella informatizzata nel Cantone.
28 dicembre 2015