Le prospettive di politica finanziaria del Cantone dei Grigioni sono cupe: in considerazione della pianificazione finanziaria presentata dal Governo, dell'indebolimento congiunturale nel Cantone, segnatamente nelle zone di montagna, nell'attesa della riforma III dell'imposizione delle imprese, in considerazione della perdita di canoni d'acqua e dell'inasprimento della lotta per la perequazione finanziaria federale che va delineandosi è opportuno riportare rapidamente le finanze nelle cifre nere, per essere pronti in vista di periodi più difficili. I piani finanziari 2018 e 2019 presentano disavanzi di 73 milioni di franchi rispettivamente di 89 milioni di franchi. Non è lecito attendersi aiuti dalla Confederazione, poiché in generale anche la Confederazione si trova a fare i conti con risorse finanziarie sempre più scarse.
Secondo gli intenti delle firmatarie e dei firmatari, tutto ciò rende necessaria l'adozione di misure tempestive al fine di salvaguardare la libertà d'azione. Concretamente, le firmatarie e i firmatari richiedono al Governo grigionese che i preventivi futuri prevedano una riduzione duratura delle spese per almeno 50 milioni di franchi.
Nel 2003 il Governo ha sottoposto al Gran Consiglio un ampio pacchetto di risparmi, poi approvato dal Parlamento. A seguito di ciò, il Cantone ha potuto riportare in equilibrio le proprie finanze. Maggiori entrate impreviste hanno giocato il loro ruolo.
Oggi, 12 anni dopo, si impone un nuovo riesame dei compiti e delle uscite, a seguito della situazione finanziaria di nuovo peggiorata e senza la possibilità di basarsi su maggiori entrate impreviste.
Con il presente incarico, i sottoscritti granconsiglieri incaricano il Governo di sottoporre al Gran Consiglio per un esame dettagliato un nuovo riesame dei compiti e delle prestazioni, rifacendosi alla procedura adottata nel 2003. Le proposte di risparmio e quelle di carattere strutturale vanno elaborate per tutti i Dipartimenti e tutti i compiti. In particolare ci si deve concentrare sul punto centrale "obiettivi sociali ed effetti soglia", che notoriamente contiene un elevato potenziale di risparmio. Il progetto va elaborato in modo tale che il conto economico possa essere chiuso nel rispetto degli indicatori finanziari oggi vigenti.
Coira, 9 dicembre 2015
Kunz (Coira), Koch (Igis), Giacomelli, Alig, Brandenburger, Burkhardt, Casanova-Maron (Domat/Ems), Caviezel (Davos Clavadel), Claus, Davaz, Dudli, Engler, Gunzinger, Hartmann, Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Hug, Jenny, Kasper, Kunz (Fläsch), Kuoni, Marti, Mathis, Michael (Castasegna), Nay, Niggli (Samedan), Rosa, Salis, Schutz, Steck-Rauch, Steiger, Stiffler (Coira), Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Toutsch, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), Waidacher, Weber, Wieland, Costa, Natter