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Sessione: 15.06.2016

Anche nei Grigioni vengono conferiti sempre più compiti al Cantone. In tal modo aumentano l'onere dell'apparato statale, la densità normativa e la partecipazione ai costi per l'economia pubblica dello Stato sotto forma di aliquote statali e fiscali crescenti. Tali compiti statali sono stabiliti in vari atti normativi (leggi, ordinanze e direttive). Con il passare del tempo essi vengono completati o in parte sostituiti da altri atti normativi. Se la necessità generale, l'attualità delle regolamentazioni e la loro opportunità siano tuttora date, non è oggetto di discussione. Con la "Sunset Legislation", negli USA è stato creato un procedimento che permette di verificare, a intervalli regolari, tutti gli atti normativi approvati in base alla loro necessità, opportunità e proporzionalità. Il termine "sunset" rappresenta un termine fissato dalla legge entro il quale deve avvenire la verifica. Ogni atto normativo ha una data di scadenza. Il circolo della dispendiosa e autodinamica sovraregolamentazione viene interrotto, lo Stato e l'Amministrazione risultano più snelli, a beneficio di tutti.

 

Si prega perciò il Governo di rispondere alle seguenti domande:

 

1. In quale forma le leggi, le ordinanze e le direttive odierne del Cantone potrebbero essere sottoposte a una verifica generale in relazione a necessità, opportunità e proporzionalità?

 

2. Qual è la proporzione tra gli atti normativi a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato (leggi, ordinanze e direttive) nel Cantone?

 

3. Per quali leggi, ordinanze e direttive il Governo ritiene opportuna una limitazione temporale?

 

4. In quale forma potrebbe essere attuato rapidamente il principio della limitazione temporale degli atti normativi?

 

Coira, 15 giugno 2016

 

Claus, Davaz, Felix (Haldenstein), Blumenthal, Brandenburger, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caduff, Casanova (Ilanz), Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Casutt-Derungs, Caviezel (Davos Clavadel), Danuser, Engler, Giacomelli, Grass, Hardegger, Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Hug, Jenny, Kasper, Koch (Tamins), Koch (Igis), Kollegger, Komminoth-Elmer, Kunfermann, Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Marti, Mathis, Nay, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Paterlini, Rosa, Schutz, Steiger, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Tenchio, Thomann-Frank, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), von Ballmoos, Waidacher, Weber, Weidmann, Wieland, Zanetti, Berther (Segnas), Bossi, Gugelmann, Hartmann-Conrad (Schiers), Natter, Padrun-Valentin, Pfister, Schmid

Risposta del Governo

Il Cantone dei Grigioni si impegna da anni in modo particolare al fine di migliorare la propria attività normativa. Con il progetto pionieristico a livello svizzero "Concentrazione sull'essenziale e flessibilizzazione della legislazione e dell'applicazione del diritto (CFLAD)", dal 1996 al 2000 sono state svolte una verifica e una rettifica formali e materiali complete di tutti gli atti normativi cantonali. Bilancio di questa "ripulitura" del diritto grigionese: 87 atti normativi (leggi, ordinanze del Gran Consiglio e del Governo) sono stati abrogati, 115 atti normativi sono stati sottoposti a revisione totale o parziale. Per garantire la continuità di questa azione, il Cantone ha in seguito adottato diverse misure. Tra queste rientrano in particolare un esame preliminare obbligatorio di tutti i progetti normativi relativo al rispetto dei principi della CFLAD, direttive del Governo con una prassi formale e contenutistica per una buona legislazione e offerta di una formazione e di un perfezionamento specifico per tutti i collaboratori cantonali che si occupano di progetti normativi. Uno studio scientifico pubblicato recentemente relativo all'attività normativa nel Cantone dei Grigioni evidenzia che il Cantone presenta una densità normativa relativamente bassa e anche per quanto riguarda l'attività normativa si attesta a un livello inferiore alla media dei Cantoni svizzeri.

La "Sunset Legislation" ha avuto le sue origini già più di tre decenni fa in diversi Stati federali americani, dove però non è mai riuscita a imporsi veramente. La principale causa è l'enorme onere di tempo e risorse legato a questa procedura richiesto ai parlamenti di milizia degli Stati federali. A causa del sovraccarico di lavoro, dopo la scadenza del termine si sono sovente attivati automatismi di proroga, senza che fosse stata effettuata una verifica contenutistica approfondita. Esperienze simili sono state fatte anche in Germania, dove diversi Länder applicano tale strumento. Anche lì il fenomeno dell'"approvazione" parlamentare di prescrizioni normative poco prima della loro scadenza, senza una valutazione e un dibattito costituisce tendenzialmente la norma. In Svizzera, negli ultimi anni e decenni, la Sunset Legislation è ripetutamente stata oggetto del dibattito politico a vari livelli (Confederazione, diversi Cantoni), tuttavia, non è riuscita ad affermarsi da nessuna parte. Il 25 settembre 2016, nel Cantone di Nidwaldo vi sarà pur sempre una votazione con la quale si intende inserire nella Costituzione una disposizione che ammetta almeno la possibilità di porre una scadenza temporale alle leggi.

In considerazione delle esperienze summenzionate, il Governo ritiene che una limitazione di principio e generale di tutti gli atti normativi non sia lo strumento ideale per garantire una densità normativa ottimale dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Il fattore di successo sta piuttosto in una autolimitazione degli organi coinvolti nell'attività normativa. Il Governo e il Parlamento devono moderare la propria attività normativa, sia negli ambiti normativi autonomi, sia nell'attuazione del diritto federale.

In merito alla domanda 1
Per una verifica generale di tutti gli atti normativi cantonali esistenti in relazione a necessità, opportunità e proporzionalità, dovrebbe essere attuato un corrispondente progetto. A causa dell'entità e del livello di approfondimento della verifica bisognerebbe calcolare un onere di tempo e di risorse elevato per gli organi interessati (Gran Consiglio, Governo, Amministrazione).

In merito alla domanda 2
L'art. 31 cpv. 3 della Costituzione cantonale prevede già oggi la possibilità di limitare la validità delle leggi. Il Gran Consiglio dispone quindi già di tale competenza. Finora il legislatore non ha tuttavia mai fatto uso di questo strumento. Anche a livelli inferiori non vi sono atti normativi a tempo determinato.

In merito alla domanda 3
Per motivi di sicurezza giuridica e in considerazione dell'accettazione delle norme giuridiche, gli atti normativi a tempo indeterminato devono rappresentare la norma e gli atti normativi a tempo determinato devono rimanere un'assoluta eccezione. Una limitazione temporale può entrare in discussione in singoli casi, quando risulta sin dall'inizio che l'esigenza di regolamentazione è data solo per un determinato periodo o quando si intendono anzitutto raccogliere esperienze con una nuova regolamentazione.

In merito alla domanda 4
Il principio della limitazione temporale può essere applicato solo per i nuovi atti normativi. La limitazione temporale a posteriori di atti normativi già esistenti non ha alcun senso. Se si volesse obbligare gli organi responsabili per attività normative a porre in ogni caso una limitazione temporale agli atti normativi, si dovrebbe modificare la disposizione costituzionale esistente.

17 agosto 2016