Insieme agli organi di sicurezza cantonali, il Corpo delle guardie di confine (Cgcf) svolge un ruolo chiave nella lotta al turismo del crimine e all'immigrazione illegale e dunque nel garantire la sicurezza in Svizzera. La massiccia intensificazione del fenomeno dell'immigrazione clandestina negli ultimi anni ha portato i collaboratori del Cgcf nella maggior parte delle regioni svizzere al limite delle loro capacità.
Per i prossimi anni il budget federale prevede un elevato disavanzo strutturale. Nel programma di stabilizzazione 2017-2019 sono previsti tagli nell'ordine di grandezza di 60 milioni all'anno, i quali comporteranno il taglio di circa 500-700 posti di lavoro nell'arco di due anni. Le misure riguardanti il personale della Confederazione vengono attuate di norma in maniera lineare dai Dipartimenti. Con grande probabilità una parte dei tagli dovrà essere effettuata nel settore della sicurezza interna. Di conseguenza anche il Cgcf sarà interessato dai tagli al personale. Ciò avviene in un momento in cui i flussi migratori da sud aumentano, la situazione in Medio Oriente è delicata, gli attacchi terroristici sembrano all'ordine del giorno, la criminalità transfrontaliera non diminuisce e le esigenze di sicurezza della popolazione crescono.
Risulta però decisivo che non vengano effettuati ulteriori tagli al Cgcf, ma anzi, che vengano messi a disposizione del corpo stesso nuovi posti per quelli che sono stati finora i compiti principali, tenendo conto dei crescenti rischi e di una situazione in costante divenire. Rinunciare a un ulteriore potenziamento risulterebbe negligente per la protezione delle frontiere e per la sicurezza del nostro Paese e in tempi molto rapidi potrebbe produrre situazioni precarie. I tagli al Cgcf possono portare molto rapidamente a elevati costi conseguenti nel settore della migrazione.
Già negli ultimi due anni in alcune regioni vi sono stati ripetuti episodi in cui risorse di personale sono state trasferite temporaneamente in regioni colpite in maniera ancora più acuta. Ciò risulta comprensibile sotto il profilo di una pianificazione più efficiente delle operazioni, allo stesso tempo però crea nuove lacune, come ad es. nel Cantone dei Grigioni.
Dal punto di vista grigionese chiediamo che in sede di assegnazione delle risorse vengano considerate in maniera adeguata le condizioni geografiche (ad es. le particolari esigenze poste a un dispositivo decentralizzato in un Cantone di montagna).
Per tale ragione, in virtù dell'art. 160 Cost. e dell'art. 59 cpv. 1 della Costituzione del Cantone dei Grigioni (Cost. cant.; CSC 110.100), il Governo del Cantone dei Grigioni viene incaricato di:
- presentare un'iniziativa cantonale all'Assemblea federale, con cui le autorità federali vengono invitate con urgenza a dotare il corpo delle guardie di confine di risorse sufficienti in termini di personale in tutte le ubicazioni, affinché possa adempiere ai propri compiti in base alla specifica situazione di sicurezza e in maniera corrispondente alle esigenze di sicurezza della popolazione.
- non effettuare un taglio, bensì un aumento del personale con infrastrutture ed equipaggiamento moderni sotto il profilo materiale, affinché il Cgcf possa affrontare in maniera soddisfacente le sfide odierne e future nel settore dei suoi compiti doganali e di sicurezza nonché nel settore dell'immigrazione clandestina.
Coira, 19 aprile 2017
Hitz-Rusch, Della Vedova, Lamprecht, Albertin, Alig, Atanes, Berther (Disentis/Mustér), Bleiker, Blumenthal, Bondolfi, Brandenburger, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caduff, Caluori, Casanova (Ilanz), Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Cavegn, Caviezel (Davos Clavadel), Clalüna, Claus, Crameri, Danuser, Davaz, Dermont, Dosch, Dudli, Engler, Epp, Fasani, Felix (Haldenstein), Felix (Scuol), Florin-Caluori, Foffa, Giacomelli, Gunzinger, Hardegger, Heinz, Heiz, Hug, Jeker, Jenny, Kasper, Koch (Tamins), Koch (Igis), Kollegger, Komminoth-Elmer, Kunfermann, Kunz (Fläsch), Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Marti, Mathis, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Monigatti, Müller, Nay, Niederer, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Paterlini, Pedrini, Salis, Sax, Schneider, Schutz, Steck-Rauch, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Toutsch, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Waidacher, Weber, Weidmann, Widmer-Spreiter, Wieland, Berther (Segnas), Cantieni, Erhard, Gugelmann, Hartmann-Conrad (Schiers), Lombardi, Natter, Pfister