La base politica per la priorità attribuita alla valutazione dell'ubicazione per un centro universitario (CU) della Scuola universitaria per la tecnica e l'economia di Coira (UTE Coira) è costituita tra l'altro dall'incarico Kappeler accolto dal Gran Consiglio il 18 giugno 2015 con 105 voti favorevoli, 0 contrari e un astenuto (protocollo del Gran Consiglio sessione di giugno 2015, p. 846).

In merito alla domanda 1: con decreto governativo del 10 gennaio 2017, protocollo n. 3, tenendo conto di investimenti già effettuati nell'infrastruttura della Scuola universitaria, delle esigenze della stessa, nonché dell'urgenza, il Governo ha deciso che un futuro CU sarebbe da realizzare a Coira. Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell'Ufficio edile cantonale (direzione di progetto), dell'Ufficio della formazione medio-superiore, dell'Ufficio dell'economia e del turismo nonché dell'UTE Coira ha dovuto in seguito esaminare come il bisogno di superfici dimostrato da parte dell'UTE Coira nonché un futuro bisogno di superfici previsto possa essere soddisfatto in primo luogo nelle ubicazioni Pulvermühle e Neumühle e quali superfici sarebbero necessarie. In tale contesto si è dovuto tenere conto degli attuali presupposti pianificatori. Inoltre si è dovuto chiarire se il fabbisogno supplementare di superfici vada coperto con un eventuale adeguamento della legislazione della città (diritto in materia edilizia e pianificatoria della città di Coira). Il gruppo di lavoro ha inoltre trattato questioni relative al finanziamento e all'ente responsabile del progetto, facendo capo al Dipartimento delle finanze e dei comuni.

In base alle conclusioni del gruppo di lavoro, secondo cui, nelle condizioni pianificatorie attuali, né l'ubicazione Pulvermühle, né l'ubicazione Neumühle dispongono del potenziale per una strategia a ubicazione unica basata su particelle di proprietà del Cantone, con decreto governativo del 26 settembre 2017, protocollo n. 815, il Governo ha incaricato il gruppo di lavoro di esaminare un'ulteriore ubicazione a Coira e di procedere ad accertamenti supplementari tenendo conto dei costi supplementari in caso di una strategia a ubicazione unica o a due ubicazioni. Di questa fase del progetto ha fatto parte anche l'elaborazione approfondita di basi specifiche per la scuola nonché delle conseguenze della digitalizzazione per la formazione offerta dall'UTE Coira. Qualora le condizioni quadro dovessero mutare in vista di ubicazioni alternative situate sul territorio della città di Coira, il gruppo di lavoro potrà sviluppare basi supplementari e procedere ad accertamenti corrispondenti.

Dopo la valutazione delle ubicazioni il Governo presenterà rapporto al Gran Consiglio sotto forma di un messaggio, affinché il Gran Consiglio possa prendere posizione in merito a punti rilevanti e prendere una corrispondente decisione di base strategica.

In merito alla domanda 2: sulla base delle direttive formulate dal Governo, nel quadro dell'analisi del potenziale il gruppo di lavoro ha fissato i criteri seguenti: potenziale di superfici (distinto tra potenziale su fondi propri e potenziale tenendo conto di fondi confinanti o vicini), disponibilità di superfici confinanti o vicine, raggiungibilità e collegamenti (dal punto di vista di studenti, visitatori, collaboratori), condizioni quadro di diritto pianificatorio (pianificazione delle utilizzazioni, rischi procedurali), fattore temporale per la realizzazione, visibilità/indirizzo UTE Coira, potenziale per la realizzazione del CU in un'unica ubicazione (potenziale per una strategia a ubicazione unica, incluse opzioni di sviluppo).

In merito alla domanda 3: il confronto del potenziale delle singole ubicazioni è stato effettuato sulla base dei criteri di valutazione indicati nella risposta alla domanda 2 e mediante applicazione di un semplice sistema a semaforo. L'economicità delle varianti di ubicazione sarà aggiunta quale criterio decisionale supplementare nella prossima fase di elaborazione del progetto.

In merito alla domanda 4: in considerazione della complessità del progetto, si è volutamente rinunciato a una ponderazione percentuale dei singoli criteri di valutazione e a una formula di calcolo matematica. Con l'aiuto del sistema a semaforo il gruppo di lavoro ha tuttavia potuto procedere a una valutazione complessiva dell'idoneità dell'ubicazione.

15 dicembre 2017