In uno Stato democratico, i media svolgono un compito importante. Essi non adempiono solamente all'obbligo d'informazione, bensì svolgono un ruolo centrale per il funzionamento della nostra democrazia. Essi sono indispensabili e di importanza sistemica. Nel Cantone dei Grigioni i media in aggiunta contribuiscono a rendere più vivace la vita nelle regioni e promuovono il plurilinguismo.
Durante l'attuale crisi i media grigionesi hanno coperto una domanda di servizio pubblico notevolmente maggiore. L'esigenza di disporre di informazioni attendibili nonché di dare vita a un dibattito pubblico sulle misure disposte dalle autorità è aumentata considerevolmente e continua ad attestarsi a livelli superiori alla media. La pandemia di COVID-19 ha dimostrato che i media grigionesi svolgono un ruolo importante per la democrazia nel nostro Cantone. Senza la loro attività la popolazione del nostro Cantone trilingue sarebbe stata molto meno informata.
A differenza di quanto accade in altri settori, per quanto riguarda i media grigionesi non è possibile superare la crisi disponendo il lavoro ridotto. Al contrario: le risorse giornalistiche sono state e continuano a essere indispensabili.
Per contro da metà marzo gli introiti pubblicitari dei media svizzeri sono in forte calo. Da fine marzo sia i media cartacei che quelli elettronici come la radio, la TV e i portali online registrano cali compresi tra il 50% e il 75% degli introiti pubblicitari previsti. Gli esperti del settore ritengono che non sia più possibile compensare le perdite degli ultimi tre mesi. A causa delle difficoltà economiche persistenti nei prossimi mesi le perdite faranno registrare un ulteriore sensibile aumento. Anche nei Grigioni gli introiti pubblicitari hanno subito un forte calo. Nei Grigioni questa evoluzione non si fermerà, tanto più che a seguito della frammentazione regionale e linguistica il finanziamento tramite introiti pubblicitari presenta ulteriori difficoltà. Senza aiuti immediati la sopravvivenza dei giornali e dei portali di notizie online è messa in discussione. Appare chiaro che una perdita di media grigionesi non potrebbe essere compensata. Il panorama mediatico grigionese sarebbe danneggiato in maniera persistente.
La Confederazione ha previsto degli aiuti. Le misure emanate dalla Confederazione a sostegno dei media privati vanno a beneficio in primo luogo delle stazioni radiofoniche e televisive. Dal 1° giugno 2020, i giornali e periodici in abbonamento della stampa regionale e locale, già sostenuti attualmente, vengono recapitati gratuitamente per sei mesi tramite il canale di distribuzione regolare della Posta. Invece i giornali distribuiti tramite recapito mattutino, nei Grigioni si tratta della maggioranza degli esemplari in abbonamento, non beneficiano di aiuti immediati a breve termine da parte della Confederazione.
A integrazione degli aiuti federali e in via sussidiaria a eventuali ulteriori misure emanate dalla Confederazione, il Cantone dei Grigioni dovrebbe quindi fornire degli aiuti immediati a breve termine a favore dei media grigionesi che svolgono attività di informazione di attualità (giornali / piattaforme online), al fine di poter continuare a garantire informazioni di alta qualità e di mantenere i posti di lavoro, se non addirittura per assicurare la loro sopravvivenza. Queste misure d'urgenza mirate devono essere disposte a titolo integrativo e in via sussidiaria alle misure adottate dalla Confederazione.
A tale fine le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo di mettere a disposizione un contributo a fondo perso pari al massimo a 1,5 milioni di franchi nel quadro di un pacchetto di misure cantonale volto ad arginare le conseguenze del coronavirus nel settore dei media grigionesi. Data l'urgenza il Governo deve agire il più rapidamente possibile. Per la concessione di contributi vanno soddisfatte le seguenti condizioni (analogamente a pacchetti di misure di altri Cantoni, ad esempio del Cantone di Friburgo):
a. Cerchia dei destinatari: Possono presentare domanda editori e gestori di giornali e di piattaforme regionali di notizie online:
I. con sede nel Cantone dei Grigioni e la cui cerchia di lettori è composta per almeno l'80% da cittadini grigionesi;
II. la cui attività è stata pregiudicata fortemente a seguito delle conseguenze della COVID-19;
III. che necessitano di un aiuto finanziario da parte dello Stato per mantenere i posti di lavoro, se non addirittura per garantire la sopravvivenza dei loro giornali o delle loro piattaforme online.
b. Oggetto dell'aiuto finanziario: il contributo dello Stato copre una parte della perdita della cifra d'affari.
c. Entità dell'aiuto finanziario: lo Stato si assume al massimo il 50% degli introiti pubblicitari mancanti rispetto all'esercizio precedente dopo la compensazione di eventuali maggiori entrate derivanti dalla vendita di abbonamenti supplementari. Il beneficiario è soggetto a un obbligo di fornire le informazioni necessarie.
d. Domanda una tantum: un beneficiario può presentare una sola domanda che vale per tutti i giornali pubblicati e distribuiti su tutto il territorio cantonale.
e. Durata: dal 1° marzo al 31 dicembre 2020.
Coira, 19 giugno 2020
Cavegn, Hofmann, Crameri, Berther, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Caluori, Cantieni, Deplazes (Coira), Epp, Fasani, Gartmann-Albin, Gasser, Horrer, Kunfermann, Loepfe, Maissen, Michael (Donat), Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Sax, Schmid, Schwärzel, Tomaschett (Breil), Ulber, von Ballmoos, Wilhelm, Giudicetti, Pajic