Da anni le regioni periferiche del Cantone dei Grigioni sono confrontate a un calo della popolazione, dei posti di lavoro e dei servizi (posta, banche, chiusura di cancellerie comunali a seguito di aggregazioni), tanto per menzionare solo alcune sfide. Eppure le zone a carattere rurale hanno senz'altro il loro fascino. Proprio l'attuale pandemia di COVID-19 ha dimostrato che lavorare da casa non soltanto è possibile; ma anzi dal 18 gennaio 2021 il Consiglio federale l'ha prescritto in tutti i casi in cui, per la natura dell'attività, ciò è possibile e attuabile senza un onere sproporzionato. Queste esperienze hanno dimostrato che lavorare indipendentemente dal luogo è possibile e interessante. Nel contempo, con effetto al 1° gennaio 2021 il Cantone dei Grigioni ha ridotto sensibilmente la tassazione di prestazioni in capitale, ciò che ci pone nuovamente in una posizione di vertice. Già prima della pandemia di COVID-19 si delineava una crescente attrattiva delle regioni di montagna e in particolare delle regioni periferiche per quanto riguarda l'organizzazione del tempo libero. Occorre sfruttare queste circostanze proprio per le regioni di montagna, lavorando in modo mirato affinché le persone trasferiscano il proprio domicilio e le imprese la propria sede nei Grigioni.
Il fatto che attualmente sia interessante lavorare ed eleggere domicilio nel Cantone dei Grigioni ha ripercussioni dirette anche sull'attuazione ormai prossima della LPT 1, secondo la quale le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni e le zone sovradimensionate devono essere ridotte. Mentre nei primi calcoli relativi alla previsione dell'evoluzione demografica il Cantone era partito da sviluppi nettamente più positivi per gli orizzonti 2030 e 2040, recentemente queste previsioni sono state corrette al ribasso. Secondo i calcoli più recenti, i comuni che presentavano un'evoluzione demografica positiva fino al 2030 presentano improvvisamente una previsione negativa. Questo significa che questi comuni devono ridurre le proprie riserve di zone edificabili in misura sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto originariamente. Secondo le nuove istruzioni per determinare il fabbisogno di zone edificabili, i cosiddetti comuni C con evoluzione demografica negativa possono presentare al massimo un lotto edificabile ogni 100 abitanti e i comuni piccoli al massimo quattro lotti edificabili. Questo basso numero di lotti edificabili può essere esaurito già entro un anno e non tiene conto del dinamismo della domanda di terreno edificabile. Nel calcolo delle riserve di terreno edificabile non si è tenuto conto degli attuali sviluppi legati alla pandemia di COVID-19.
Affinché la spirale negativa descritta all'inizio per le regioni di montagna non venga aggravata, bensì si possa mirare piuttosto a uno sviluppo positivo per le regioni periferiche del Cantone dei Grigioni e in questo modo possano anche essere illustrate nuovamente le prospettive per le persone e per le imprese in queste regioni, le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di elaborare un piano d'azione per le regioni di montagna:
Il piano d'azione deve prevedere misure volte a incrementare l'attrattiva di un'elezione di domicilio nei Grigioni e nelle nostre regioni periferiche. Inoltre occorre esaminare se e dove possano essere creati spazi per utilizzazioni speciali con condizioni quadro particolarmente favorevoli all'insediamento di persone e imprese e quali uffici cantonali potrebbero essere insediati in modo decentralizzato direttamente nelle regioni. Le previsioni dell'evoluzione demografica per i comuni del Cantone dei Grigioni devono essere adeguate verso l'alto in conformità ai nuovi sviluppi e tenendo conto del piano d'azione per le regioni di montagna.
Davos, 16 giugno 2021
Crameri, Hug, Kienz, Alig, Berther, Berweger, Bettinaglio, Bondolfi, Brandenburger, Brunold, Buchli-Mannhart, Caluori, Casutt-Derungs, Censi, Clalüna, Danuser, Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Ellemunter, Epp, Fasani, Favre Accola, Felix, Föhn, Gort, Grass, Hardegger, Hefti, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jochum, Kasper, Koch, Kohler, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Maissen, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Michael (Donat), Müller (Susch), Natter, Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Paterlini, Ruckstuhl, Sax, Schmid, Schneider, Schutz, Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, Weber, Weidmann, Wellig, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Patzen