A ottobre 2021 il Gran Consiglio ha formulato il Piano d'azione Green Deal per i Grigioni (PAGD) al fine di ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere un saldo netto pari a zero entro il 2050. Già a partire dal mese di dicembre in corso, i sussidi promozionali per i risanamenti di edifici nonché per la sostituzione di sistemi di riscaldamento elettrici, a nafta e a gas esistenti sono stati aumentati. Questa è un'ottima notizia e a trarne beneficio non sarà solo il clima, bensì anche l'artigianato grigionese.
Tuttavia, il rapido passaggio all'approvvigionamento di calore con energie rinnovabili è rallentato a breve termine da ostacoli normativi che si possono eliminare rapidamente. La LGE attuale, ad esempio, fa dipendere la garanzia di sussidi per nuovi edifici ed edifici sostitutivi con carattere esemplare dal fatto che si possa iniziare la realizzazione del progetto solo dopo l'autorizzazione e che la durata di validità si limiti a due soli anni, con possibilità di proroga per al massimo un anno (art. 28 LGE).
Al momento della formulazione di questa legge, il Gran Consiglio si orientava su edifici singoli o grandi progetti. La realtà di oggi, con interi quartieri che potrebbero essere alimentati da una rete di distribuzione alimentata con energia rinnovabile, non era ancora prevedibile allora. Nel frattempo abbiamo appreso che la realizzazione di cluster di aree di insediamento di maggiori dimensioni è in primo piano in fatto di approvvigionamento di calore, per oggi e per il futuro. In questo modo è possibile allacciare interi quartieri in modo efficiente. Tuttavia, quasi sempre la premessa sono grandi investimenti preliminari. Di conseguenza, l'allacciamento alla rete si verificherà ben oltre il limite temporale di due anni, spesso dopo diversi anni.
Il limite temporale di due anni per la garanzia dei sussidi si contrappone a questo sviluppo e anche agli obiettivi conformemente al PAGD. Occorre urgentemente una regolamentazione che prolunghi i termini o che, a seconda del progetto di approvvigionamento del calore, li lasci addirittura aperti. Solo così sarà economicamente possibile attuare i progetti con energia rinnovabile con maggiori investimenti preliminari e realizzare i singoli allacciamenti agli edifici nel corso di più anni. Affinché l'obiettivo della riduzione dei gas serra abbia successo occorre concedere la flessibilità temporale per la garanzia dei sussidi promozionali.
In questo senso il Governo viene incaricato di sottoporre tempestivamente un adeguamento dell'art. 28 LGE al Gran Consiglio per eliminare gli ostacoli normativi nel programma di promozione nel settore degli impianti per la produzione di calore e di attivare sussidi promozionali adeguati a favore della produzione di calore rinnovabile anche per le realizzazioni di cluster già nella prima tappa del piano d'azione «Green Deal per i Grigioni».
Coira, 8 dicembre 2021
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