In molti comuni grigionesi vi è carenza di alloggi per la popolazione locale, per le persone che si trasferiscono nei Grigioni e per i lavoratori stagionali. Secondo l'Ufficio federale di statistica, nel 2021 nelle regioni Albula, Prättigau/Davos, Engiadina Bassa e Maloja la quota di appartamenti vuoti rispetto al totale di abitazioni si attestava tra lo 0,41 e l'1,05 per cento. In presenza di un numero di abitazioni non occupate inferiore al 2 per cento si parla di penuria di alloggi.
Questa situazione è stata causata dalla combinazione di diversi fattori: l'attuazione dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie (modifica d'utilizzazione di abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore), la LPT 1, il perdurare di tassi d'interesse bassi e la pandemia di coronavirus uniti al crescente desiderio di abitazioni secondarie nella regione di montagna. Queste condizioni quadro fanno tra l'altro sì che le abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore vengano vendute quali abitazioni di vacanza e che le famiglie locali non trovino più abitazioni o siano costrette a costruire nuovi edifici. La costruzione di nuove abitazioni si fa tuttavia sempre più difficile, perché molti comuni nel Cantone dei Grigioni devono dezonare terreno edificabile. In assenza di abitazioni interessanti e disponibili, una stabilizzazione della popolazione o addirittura una crescita demografica nel nostro Cantone non è possibile. Anche per quanto riguarda la carenza di personale qualificato, la penuria di alloggi costituisce un ulteriore ostacolo per attirare nuovi lavoratori nelle regioni.
Sono soprattutto i comuni a essere confrontati a questo tema. Negli scorsi decenni la politica dell'alloggio ha funzionato soprattutto attraverso nuovi azzonamenti. Ora sono invece richiesti nuovi approcci con i quali molti comuni hanno ancora poca dimestichezza. Nel 2013 l'Ufficio federale delle abitazioni ha elaborato un kit modulare per città e comuni il quale mette a disposizione strumenti di lavoro. Fondandosi su questo strumento occorre procedere a un aggiornamento e a una specificazione in considerazione della situazione grigionese.
Le firmatarie e i firmatari chiedono perciò al Governo di rispondere alle seguenti domande:
- Il Governo è al corrente della problematica?
- Come valuta il Governo la necessità di agire a livello cantonale ovvero come può il Cantone sostenere i comuni?
- Il Governo vede una necessità di agire in relazione all'adeguamento delle basi legislative cantonali o delle guide d'applicazione?
Coira, 21 aprile 2022
Bettinaglio, Wilhelm, Maissen, Atanes, Baselgia-Brunner, Berther, Brunold, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Caluori, Cantieni, Caviezel (Coira), Crameri, Danuser, Degiacomi, Derungs, Ellemunter, Epp, Flütsch, Föhn, Gartmann-Albin, Gugelmann, Hardegger, Hofmann, Horrer, Lamprecht, Loepfe, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niggli-Mathis (Grüsch), Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Schmid, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, von Ballmoos, Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Costa, Gujan-Dönier, Sigron, Tomaschett (Coira), van Kleef