Già nella sessione di dicembre 2021, nell'interpellanza di frazione UDC concernente la procedura EFZ è stato criticato il fatto che i termini per l'evasione presso l'UST-GR sono in parte troppo lunghi. Un esempio è un caso nel Comune di Küblis che quest'autunno sarà inevaso da quattro anni.
Nella risposta del Governo è stato addotto che per il 94 per cento delle domande nelle categorie di procedura EFZ più frequenti il termine per l'evasione di tre mesi conformemente all'art. 49 cpv. 2 dell'ordinanza cantonale sulla pianificazione territoriale (OPTC) verrebbe rispettato. Come però mostrano alcuni casi a Küblis, la mancata evasione di domande entro il termine è tanto più spiacevole. Nell'articolo dell'OPTC precedentemente menzionato viene inoltre stabilito che per procedure EFZ con opposizioni, EIA e bisogno di coordinamento elevato il termine per l'evasione dovrebbe essere al massimo di cinque mesi.
Da quanto è emerso nello scambio con i sindaci della regione Prättigau/Davos, il Comune di Küblis non rappresenta un caso eccezionale, bensì si riscontrano esperienze simili in quasi tutti i comuni. Più recentemente, ciò si è verificato anche in un caso a Klosters, nel quale in relazione all'iniziativa «800 Jahre Klosters» era stata inoltrata una normale domanda EFZ, la quale sei mesi più tardi non era ancora stata autorizzata nonostante l'esame preliminare e la documentazione di domanda completa.
Anche in altri settori della pianificazione territoriale i comuni si vedono confrontati con termini per l'evasione molto lunghi. In relazione alle revisioni della pianificazione locale si verificano regolarmente grandi ritardi, come pure ad esempio in caso di delimitazioni di spazi riservati alle acque. Se il caso vede coinvolti più uffici o servizi specializzati (segnatamente UNA, Servizio monumenti, UFP), i termini per l'evasione si allungano in maniera importante anche per progetti semplici. Se poi è necessario anche il coinvolgimento di un ufficio federale (ad es. per progetti di funivia) occorre essere preparati a procedure della durata di più anni anche senza processi giudiziari. Constatiamo inoltre che l'attuale elaborazione dei piani direttori regionali con il contemporaneo adeguamento delle pianificazioni comunali (LGTC, pianificazioni locali) rappresenta una sfida ingente, se non addirittura eccessiva per comuni, regioni, Cantone e uffici specializzati.
Le firmatarie e i firmatari pongono le domande seguenti:
- a) Per quante domande EFZ inoltrate dal 2018 non è stato possibile rispettare il termine massimo per l'evasione pari a cinque mesi conformemente all'OPTC?
b) Quante domande EFZ sono attualmente ancora pendenti da più di cinque mesi?
c) Come vengono motivati questi ritardi?
d) Come si possono abbreviare queste procedure?
- a) Quali prescrizioni temporali sono previste per l'evasione di revisioni della pianificazione locale, delimitazioni di spazi riservati alle acque, adeguamenti di zone di pericolo e altri temi simili?
b) Queste eventuali prescrizioni vengono rispettate?
- Come è possibile snellire ed evadere con tempistiche opportune le procedure che prevedono il coinvolgimento di più uffici cantonali e servizi specializzati?
- Il Governo dispone di un piano per ridurre le pendenze e rispettare i termini possibilmente per tutte le domande, in particolare presso l'UST-GR?
Coira, 3 settembre 2022
Gort, Kasper, Gansner, Adank, Berweger, Brandenburger, Butzerin, Candrian, Casutt, Cortesi, Crameri (Surava), Della Cà, Derungs, Dürler, Favre Accola, Grass, Hartmann, Hohl, Hug, Jochum, Koch, Krättli, Lehner, Luzio, Maissen, Menghini-Inauen, Metzger, Morf, Rauch, Roffler, Saratz Cazin, Schutz, Sgier, Stocker, Weber