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Sessione: 03.09.2022

Già nella sessione di dicembre 2021, nell'interpellanza di frazione UDC concernente la procedura EFZ è stato criticato il fatto che i termini per l'evasione presso l'UST-GR sono in parte troppo lunghi. Un esempio è un caso nel Comune di Küblis che quest'autunno sarà inevaso da quattro anni. 

Nella risposta del Governo è stato addotto che per il 94 per cento delle domande nelle categorie di procedura EFZ più frequenti il termine per l'evasione di tre mesi conformemente all'art. 49 cpv. 2 dell'ordinanza cantonale sulla pianificazione territoriale (OPTC) verrebbe rispettato. Come però mostrano alcuni casi a Küblis, la mancata evasione di domande entro il termine è tanto più spiacevole. Nell'articolo dell'OPTC precedentemente menzionato viene inoltre stabilito che per procedure EFZ con opposizioni, EIA e bisogno di coordinamento elevato il termine per l'evasione dovrebbe essere al massimo di cinque mesi.

Da quanto è emerso nello scambio con i sindaci della regione Prättigau/Davos, il Comune di Küblis non rappresenta un caso eccezionale, bensì si riscontrano esperienze simili in quasi tutti i comuni. Più recentemente, ciò si è verificato anche in un caso a Klosters, nel quale in relazione all'iniziativa «800 Jahre Klosters» era stata inoltrata una normale domanda EFZ, la quale sei mesi più tardi non era ancora stata autorizzata nonostante l'esame preliminare e la documentazione di domanda completa.

Anche in altri settori della pianificazione territoriale i comuni si vedono confrontati con termini per l'evasione molto lunghi. In relazione alle revisioni della pianificazione locale si verificano regolarmente grandi ritardi, come pure ad esempio in caso di delimitazioni di spazi riservati alle acque. Se il caso vede coinvolti più uffici o servizi specializzati (segnatamente UNA, Servizio monumenti, UFP), i termini per l'evasione si allungano in maniera importante anche per progetti semplici. Se poi è necessario anche il coinvolgimento di un ufficio federale (ad es. per progetti di funivia) occorre essere preparati a procedure della durata di più anni anche senza processi giudiziari. Constatiamo inoltre che l'attuale elaborazione dei piani direttori regionali con il contemporaneo adeguamento delle pianificazioni comunali (LGTC, pianificazioni locali) rappresenta una sfida ingente, se non addirittura eccessiva per comuni, regioni, Cantone e uffici specializzati.

Le firmatarie e i firmatari pongono le domande seguenti:

  1. a) Per quante domande EFZ inoltrate dal 2018 non è stato possibile rispettare il termine massimo per l'evasione pari a cinque mesi conformemente all'OPTC?
    b) Quante domande EFZ sono attualmente ancora pendenti da più di cinque mesi?
    c) Come vengono motivati questi ritardi?
    d) Come si possono abbreviare queste procedure?
  2. a) Quali prescrizioni temporali sono previste per l'evasione di revisioni della pianificazione locale, delimitazioni di spazi riservati alle acque, adeguamenti di zone di pericolo e altri temi simili?
    b) Queste eventuali prescrizioni vengono rispettate?
  3. Come è possibile snellire ed evadere con tempistiche opportune le procedure che prevedono il coinvolgimento di più uffici cantonali e servizi specializzati?
  4. Il Governo dispone di un piano per ridurre le pendenze e rispettare i termini possibilmente per tutte le domande, in particolare presso l'UST-GR?

Coira, 3 settembre 2022

Gort, Kasper, Gansner, Adank, Berweger, Brandenburger, Butzerin, Candrian, Casutt, Cortesi, Crameri (Surava), Della Cà, Derungs, Dürler, Favre Accola, Grass, Hartmann, Hohl, Hug, Jochum, Koch, Krättli, Lehner, Luzio, Maissen, Menghini-Inauen, Metzger, Morf, Rauch, Roffler, Saratz Cazin, Schutz, Sgier, Stocker, Weber

Risposta del Governo

In merito alla domanda 1: dal 2018 l'Ufficio per lo sviluppo del territorio (UST-GR) ha elaborato un totale di 4727 domande di costruzione per progetti fuori delle zone edificabili (EFZ). Per 110 di queste domande, il termine per l'evasione conformemente all'art. 49 cpv. 2 dell'ordinanza sulla pianificazione territoriale del Cantone dei Grigioni (OPTC; CSC 801.110) non è stato rispettato. Attualmente, presso l'UST-GR 106 domande EFZ sono pendenti da più di cinque mesi.

Le procedure più lunghe in questi pochi casi sono principalmente dovute al fatto che la documentazione di domanda è stata inoltrata in modo incompleto (53 casi), che si tratta di domande complesse inoltrate a posteriori per costruzioni illegali già realizzate (30 casi) nonché al fatto che è stato necessario sospendere le procedure o che sono state apportate modifiche a posteriori ai progetti (20 casi). I ritardi per le tre procedure rimanenti sono dovuti ad altre cause.

Per le costruzioni illegali e le sospensioni non è possibile abbreviare le procedure. Per gli altri casi (documentazione di domanda incompleta) è possibile contribuire ad accelerare le procedure presentando domande complete. Conformemente all'art. 87 cpv. 3 della legge sulla pianificazione territoriale del Cantone dei Grigioni (LPTC; CSC 801.100), l'autorità edilizia comunale trasmette, con una domanda motivata all'UST-GR, le domande EFZ per le quali ritiene soddisfatti i presupposti. Altrimenti respinge la domanda. Ciò presuppone che il comune verifichi la completezza delle domande e che determini la fattispecie giuridicamente rilevante ed esiga così anche la documentazione mancante. Se invece tale compito spetta al Cantone o se esso deve procedere a chiarimenti supplementari, il fatto che il termine di cinque mesi non venga rispettato è una logica conseguenza. 

In merito alla domanda 2: la delimitazione di spazi riservati alle acque o di zone di pericolo avviene nel quadro di una pianificazione dell'utilizzazione comunale (pianificazione locale). La procedura di approvazione di pianificazioni dell'utilizzazione da parte del Governo insieme alla procedura d'esame preliminare non deve durare più di otto mesi (art. 49 cpv. 4 LPTC). Se non è possibile rispettare tale termine, conformemente all'art. 5 cpv. 3 LPTC l'UST-GR comunica al comune il ritardo prima della scadenza con una breve motivazione e fissa un nuovo termine per l'evasione.

Dal 2018, il Governo ha approvato 225 revisioni della pianificazione locale. Nel caso di 97 procedure di revisione è stato necessario prorogare il termine per l'evasione. In molti casi, la ragione della proroga del termine è da imputare ai ricorsi di pianificazione (dal 2018 sono stati presentati 185 ricorsi di pianificazione), in relazione ai quali il Governo deve emettere una decisione contemporaneamente alla decisione di approvazione. L'evasione di ricorsi di pianificazione richiede regolarmente molto tempo, soprattutto dato che ai partecipanti alla procedura deve essere concesso il diritto di essere sentiti, che spesso si verificano numerosi scambi di scritti e che le decisioni su ricorso richiedono chiarimenti supplementari e motivazioni dettagliate.

In merito alla domanda 3: i termini per l'evasione di procedure EFZ e di procedure di approvazione di pianificazioni locali precedentemente menzionati sono validi anche se sono coinvolti più uffici cantonali. Se sono necessarie autorizzazioni supplementari, le procedure vengono coordinate e viene presa una decisione unica (cfr. art. 50 cpv. 2 LPTC e art. 88 LPTC). La prassi vigente tiene così conto in maniera sufficiente di un'evasione coordinata e a vantaggio dell'economia di procedura delle domande corrispondenti.

In merito alla domanda 4: nel contesto della statistica relativa all'evasione delle procedure EFZ esposta, il Governo non vede nessuna necessità di agire. La durata delle procedure in caso di approvazione di pianificazioni locali è da ricondurre al numero crescente e alla complessità dei progetti, all'aumento del numero di ricorsi di pianificazione nonché all'elevato carico di lavoro presso l'UST-GR. In vista dell'"ondata di pianificazione" in relazione all'attuazione della prima fase della revisione della legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT1), nei prossimi anni tale situazione si accentuerà ulteriormente.

La situazione delle risorse presso l'UST-GR viene regolarmente verificata. Tuttavia l'eventuale necessità di creare risorse supplementari non è facilmente attuabile.

19 ottobre 2022