Lo scorso 4 dicembre 2022, si è verificata l'ultima di una serie di frane sulla strada cantonale della Valle Calanca sul territorio di Castaneda, isolando per diversi giorni parte della valle da Buseno a Rossa, distruggendo con la caduta di enormi massi parte della carreggiata.
La strada è al momento percorribile su una corsia a senso unico alternato e sono previsti prossimamente dei lavori di sistemazione e risanamento.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato e sempre nella stessa zona si sono già verificati in passato altri franamenti, come pure su altre tratte della strada.
Ricordiamo le più importanti, Val del Infern, zona del Pont dal Ram, zona cave di Arvigo, zona svincolo di Buseno.
Come si può prendere atto dalle statistiche, il cambiamento climatico degli ultimi anni, non sarà sicuramente di grande aiuto per il futuro e purtroppo dobbiamo essere consapevoli che avvenimenti del genere saranno sempre più frequenti.
Fino ad oggi fortunatamente non ci sono mai state vittime, ma non possiamo sfidare continuamente la sorte, quindi è doveroso che venga trovata una soluzione alfine di salvaguardare in primis la sicurezza sull'intera tratta stradale della Valle Calanca.
Si sente il timore della gente a transitare sulla strada, specialmente quando è brutto tempo, quindi è importante garantire dove è possibile la sicurezza.
La sicurezza è elemento centrale per la scelta da parte di una famiglia di insediarsi in valle.
Il Cantone in questi anni ha investito molto sulla strada della Valle Calanca e ne siamo grati, ma ora non si tratta di risanare o sistemare una strada, è essenziale poter mettere in sicurezza l'intera strada della Calanca.
Sulla base di quanto esposto sopra, poniamo al Lodevole Governo le seguenti domande:
- È a conoscenza il Governo del reale pericolo esistente sulla strada della Valle Calanca?
- Se si, ha preso in considerazione un concetto globale di intervento per tutta la strada di valle, volto a garantire entro il più breve termine una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada?
- Intende valutare il Governo la possibilità di costruire una o più gallerie artificiali nei punti particolarmente pericolosi?
Coira, 15 febbraio 2023
Spagnolatti, Atanes, Censi, Bachmann, Bardill, Bergamin, Berther, Berweger, Biert, Binkert, Bischof, Bisculm Jörg, Cortesi, Crameri, Degiacomi, Della Cà, Derungs, Dietrich, Epp, Feuerstein, Föhn, Furger, Gansner, Gartmann-Albin, Hoch, Hofmann, Jochum, Kohler, Kreiliger, Lamprecht, Loepfe, Luzio, Maissen, Mani, Menghini-Inauen, Messmer-Blumer, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Nicolay, Oesch, Pajic, Preisig, Righetti, Rusch Nigg, Rutishauser, Saratz Cazin, Sax, Schneider, Schutz, Tanner, Ulber, Wieland, Zanetti (Sent)