Nell'aprile 2023 il Governo grigionese ha comunicato che in futuro alla formazione di polizia saranno ammesse anche persone in possesso del permesso di domicilio. Il Governo ha motivato questo passo con la carenza di specialisti e con il fatto che in questo modo sarebbe possibile reclutare un numero sufficiente di nuove leve. Questa comunicazione ha suscitato indignazione tra gran parte della popolazione. La polizia, che finora godeva di grandissima fiducia tra la popolazione, è stata messa in discussione. È emerso un certo disorientamento.
Il fatto che anche la Polizia cantonale, come molti altri settori, sia interessata dalla carenza di specialisti è chiaro anche all'UDC. Va da sé che in caso di carenza di specialisti occorre adottare misure. La sicurezza e l'ordine devono essere garantiti in qualsiasi momento, solo in questo modo il nostro Cantone è attrattivo quale luogo in cui lavorare e quale destinazione turistica. Abbiamo però appreso con una certa sorpresa che nello stesso periodo e nonostante la carenza di specialisti la Polizia cantonale si è rivolta attivamente ai comuni con l'offerta di rilevare i compiti di polizia comunale. Già negli ultimi anni la Polizia cantonale si è rivolta ai comuni e ha fatto pubblicità, in parte con successo, a favore di una polizia unica. Questo benché proprio in questo modo venga incaricata di molti altri lavori che non richiedono una formazione di polizia (multe di parcheggio, divieti di circolazione, obbligo di tenere i cani al guinzaglio, obbligo di indossare la mascherina...). Questi compiti vengono in parte svolti da assistenti alla sicurezza, ma spesso anche da agenti di polizia formati. Per simili compiti sono però assolutamente idonee anche imprese private. Si nota inoltre che spesso verso la fine dell'anno di preventivo vengono organizzati controlli radar sulle strade nazionali e sulle principali strade di collegamento, onerosi in termini di personale, al fine di soddisfare le direttive di preventivo di oltre 12 milioni di franchi di ricavi da multe. Contrariamente ai controlli radar all'interno degli abitati e nei punti pericolosi, questa misura ha molto poco a che fare con questioni di sicurezza, richiede tuttavia molte ore di lavoro.
Preghiamo il Governo di fornire informazioni in merito alle seguenti domande:
- Oltre al reclutamento di persone in possesso del permesso di domicilio, quali altre misure sono state prese in esame per attenuare la problematica della carenza di specialisti?
- Quante ore di lavoro investe la Polizia cantonale in compiti che potrebbero essere svolti altrettanto bene da imprese private?
- Il Governo ritiene che cedere nuovamente i compiti di polizia comunale che non hanno a che fare con la sicurezza della popolazione sia una possibilità per alleviare la carenza di specialisti?
- Lo stralcio senza sostituzione del conto di preventivo 427011 «Multe in procedura di multa disciplinare» ridurrebbe in misura molto importante la pressione sul raggiungimento delle direttive di preventivo e avrebbe effetti sull'impiego di personale. Il Governo condivide quest'opinione?
Coira, 2 settembre 2023
Krättli, Salis, Rauch, Adank, Brandenburger, Butzerin, Candrian, Casutt, Cortesi, Della Cà, Favre Accola, Gort, Grass, Hefti, Lehner, Metzger, Morf, Roffler, Sgier, Stocker, Weber