Nella sua documentazione di consultazione relativa alla revisione parziale dell'ordinanza d'esecuzione sullo stato civile, il Governo propone sia la variante relativa ai circondari (fusione di circoli) sia quella relativa ai distretti, dando - dal suo punto di vista la preferenza a quest'ultima, con la motivazione che essa concorda con il concetto dell'organizzazione giudiziaria che entrerà in vigore il 1° gennaio 2001.
Le firmatarie e i firmatari del postulato ritengono in merito che i distretti sono stati istituiti nell'ambito del disegno della costituzione del 1851 quali circoscrizioni giudiziarie senza mai avere avuto e non avendo tuttora alcun compito di carattere amministrativo e una funzione politica. Questo contrariamente ai circondari che hanno un'importanza culturale, storica e politica nonché una realtà vissuta e che continueranno ad averla anche in base alla riorganizzazione giudiziaria. Questo fatto sottolinea anche l'istituzione del Consiglio di circondario.
La revisione parziale dell'ordinanza sullo stato civile coincide con la discussione inerente alla costituzione. Se nella presa di posizione del Governo si asserisce una preferenza della variante relativa ai distretti, ciò non favorisce la libera discussione sulla struttura delle future funzioni e livelli amministrativi e può addirittura portare a pregiudizi indesiderati.
Con una regolamentazione fissa del 40 % si può pur trovare una soluzione organizzativa, ma ciò non significa che si possa ottenere un miglioramento dell'efficienza. Questo corrisponde alle tendenze centralistiche oggi in uso e contrarie alla politica occupazionale nelle regioni periferiche e agli sforzi volti a mantenere i posti di lavoro. Nella documentazione relativa alla presa di posizione non si rinvia per giustificare la riorganizzazione, alla qualità degli ufficiali dello stato civile, bensì - nota bene - all'introduzione di un sistema centrale informatizzato. L'introduzione EED è prevista nel 2004/2005. I postulanti sono quindi del parere che sulla base di quanto esposto sia sostenibile il rinvio di tale negozio. Non si può fare a meno di pensare ad un'obbedienza troppo zelante. Inoltre proprio le tecniche di comunicazione moderne permettono in maggior misura un'organizzazione decentralizzata senza grandi spese supplementari.
Invitiamo di conseguenza il Governo a:
sospendere la revisione parziale dell'ordinanza d'esecuzione sullo stato civile o ad almeno coordinarla in modo da farla coincidere con la revisione della Costituzione; la fusione di diversi impieghi come è il caso per gli ufficiali dello stato civile non deve necessariamente avvenire da ufficio ad ufficio, ma può essere risolta all'interno di altre organizzazioni (circondari, associazioni regionali ecc.). In tal modo, dando la preferenza alla variante relativa ai distretti non si crea già una base per la soppressione dei circondari.
Coira, 2 ottobre 2000
Namen: Hübscher, Crapp, Bär, Ambühl, Bachmann, Barandun, Battagia, Beck, Brunold, Bühler, Butzerin, Caviezel, Christoffel, Dalbert, Giovannini, Göpfert, Hanimann, Hardegger, Hartmann, Heinz, Hess, Jeker, Juon, Keller, Kessler, Lemm, Märchy, Marti, Möhr, Montalta, Nigg, Parolini, Patt, Pleisch, Portner, Ratti, Rizzi, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schütz, Telli, Thöny, Tscholl, Tuor, Valseccchi, Vetsch, Wettstein, Zegg, Zinsli, Martschitzch, Fallet, Bezzola
Session: 02.10.2000
Vorstoss: it Postulat