Con il titolo di “Analisi completa dei rischi Svizzera” la Confederazione ha cercato di chiarire, meditante metodi scientifici e coinvolgendo da oltre dieci anni tutti i dipartimenti ed alcuni cantoni, dove la sicurezza in Svizzera è effettivamente minacciata e dove non lo è. L'obiettivo dell'“Analisi dei rischi in Svizzera” è quello di potenziare l'efficacia e l'effettività della politica di sicurezza, impiegando in modo mirato gli scarsi mezzi a disposizione della prevenzione, della protezione e della gestione dei danni laddove il potenziale di pericolo è il più alto.
Stupisce che alla vigilia delle votazioni sull'iniziativa ridistributiva si è venuti a sapere che l'allora capo del DDPS, Consigliere federale Ogi, non voleva rendere pubblico il più recente studio relativo a quest'analisi, il “Profilo di rischio in Svizzera”, poiché svelava i palesi punti deboli della politica in materia di sicurezza. L'analisi è altresì confluita nel rapporto 2000 relativo alla politica della sicurezza non ha però avuto gli effetti auspicati dai militari. Già la Commissione Brunner constatava: la Svizzera è preparata in modo efficace ai pericoli più impensabili, per contro in misura insufficiente agli effettivi pericoli di oggi e domani.
Nel rapporto concernente il Programma di Governo 2001-2004, è stata data la priorità al punto 10 a pagina 33 “Ottimizzazione delle strutture, riduzione degli iter decisionali, sfruttamento di sinergie negli ambiti della protezione civile e dell'aiuto in caso di catastrofi, sanità e vigili del fuoco” ed è stato istituito un gruppo di lavoro.
In questo contesto sorgono diverse domande:
1. Da quali persone è composto il rispettivo gruppo di lavoro? In esso sono rappresentate anche le donne?
2. La sua composizione offre anche garanzia
a) di un'analisi dei pericoli razionale e un massiccio incremento dell'efficienza e dell'effettività, in particolare nel settore della prevenzione e dell'informazione della popolazione per quanto concerne gli effettivi potenziali di pericolo esistenti e le sue cause?
b) affinché siano considerati gli interessi di tutti gli strati della popolazione?
c) affinché possano essere intraprese le necessarie riforme strutturali indipendentemente dai propri interessi?
3. I membri di questo gruppo di lavoro sono a conoscenza del rapporto “Profilo di rischio in Svizzera”? (consultare www.umverteilen.ch). Se ciò non fosse il caso, tale rapporto sarà messo a loro disposizione?
4. Il Governo è disposto ad accettare l'analisi “Profilo di rischio in Svizzera” come una delle basi di lavoro e a tener conto delle rispettive conclusioni anche nell'assegnazione dei mezzi finanziari?
5. Entro quando il Governo otterrà le proposte del gruppo di lavoro? Quando e come il Gran Consiglio ne sarà messo al corrente?
Coira, 30 gennaio 2001
Namen: Trepp, Meyer, Arquint, Augustin, Frigg, Locher, Looser, Marti, Michel, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Schmutz, Schütz, Zindel
Session: 30.01.2001
Vorstoss: it Interpellation