I tristi avvenimenti verificatisi negli ospedali di Berna, Lugano e pure di Coira inducono le firmatarie e i firmatari della presente mozione ad obbligare il Governo a rivedere il nostro diritto di responsabilità dello Stato ancorato nella Legge sulla responsabilità (CSC 170.050).
Si spera sempre che casi tanto tragici non accadano mai. Se dovessero comunque verificarsi, gli interessati dovrebbero almeno essere adeguatamente indennizzati mediante un diritto di responsabilità all'altezza dei tempi. Questo può essere vanificato da due regolamentazioni limitative ancorate nella nostra Legge sulle responsabilità. Da una parte per determinate categorie di corporazioni, in particolare le corporazioni e istituzioni autonome di diritto pubblico come pure per i comuni e i circoli che gestiscono gli ospedali regionali esiste soltanto una responsabilità civile, se le rispettive autorità e i rispettivi funzionari hanno agito per grave negligenza o intenzionalmente. In caso di lieve negligenza viene però a mancare qualsiasi responsabilità civile.
In secondo luogo il diritto al risarcimento dei danni si estingue già dopo un anno. In caso di responsabilità contrattuali, come in uso per l'intero diritto privato, la prescrizione è di cinque anni, a volte addirittura 10 anni. Se tale diritto non è fatto valere tempestivamente, gli interessati si troveranno confrontati con un risultato doppiamente tragico in quanto hanno perso una persona cara e il danno di colui che provvede al sostentamento è coperto dall'AVS soltanto in misura insufficiente.
Queste due regolamentazioni speciali evidenziano una disparità di trattamento e una penalizzazione del cittadino. Mentre, ad es. nei confronti di una clinica privata, il cittadino si avvale di un diritto alla responsabilità civile contrattuale per qualsiasi colpa, quindi pure lieve negligenza, di una prescrizione di cinque anni presso l'Ospedale cantonale o un ospedale regionale, non ha alcuna possibilità di essere risarcito, se un giudice riconosce soltanto l'esigua negligenza (il ché dovrebbe essere il caso per la maggior parte delle sentenze). Per motivi di completezza va ancora menzionato che numerose istituzioni hanno ampliato la loro responsabilità ai casi di negligenza lieve mediante assicurazioni o i loro statuti. Proprio per quanto concerne la soluzione relativa alle assicurazioni ciò non comporta una garanzia sufficiente e durevole. In particolare le regolamentazioni sono completamente confuse e vanno uniformate. Non è neanche del tutto chiarito se un primario che esegue un intervento chirurgico presso un ospedale pubblico nel reparto privato risponda secondo il diritto pubblico o privato. Siamo dell'avviso che lo Stato dovrebbe rispondere come un privato e che debba essere presa una soluzione semplice ed identica al diritto privato.
La situazione presentata nell'ambito della sanità è solo un esempio di situazione insoddisfacente. Ad opinione delle firmatarie e dei firmatari della mozione in generale, la responsabilità di Stato non è più all'altezza dei tempi. Per questo motivo le firmatarie e i firmatari della mozione incaricano il Governo di verificare dove, e non soltanto nel settore sanitario, sussiste una responsabilità dello Stato limitata e di rivedere la Legge sulle responsabilità.
Coira, 30 gennaio 2001
Namen: Hess, Pfenninger, Potner, Ambühl, Arquint, Augustin, Bär, Barandun, Battaglia, Berther (Sedrun), Biancotti, Bucher, Bühler, Cahannes, Casanova (Coira), Cathomas, Catrina, Caviezel, Christ, Claus, Conrad, Crapp, Dalbert, Demarmels, Deplazes, Dermont, Farrér, Federspiel, Frigg, Giacometti, Giuliani, Gunzinger, Hanimann, Hartmann, Hasler, Hübscher, Jäger, Janett, Joos, Kehl, Keller, Kessler, Koch, Lardi, Lemm, Locher, Loepfe, Loi, Luzio, Maissen, Mani, Marti, Möhr, Nick, Noi, Parpan, Pedrini, Plozza, Quinter, Rizzi, Robustelli, Sax, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schmid (Splügen), Schmid (Vals), Schütz, Suenderhauf, Suter, Telli, Toschini, Tramèr, Tremp, Trepp, Tuor (Trun), Walther, Wettstein, Zarn, Zinsli
Session: 30.01.2001
Vorstoss: it Motion