Da un po' di tempo il Cantone dei Grigioni risente della mancanza di personale negli ospedali nonché nelle case di cura e per anziani. Non viene risparmiato neanche l'Ospedale cantonale che inoltre esplica la funzione di centro ospedaliero del Cantone. Nel reparto cure dell'Ospedale cantonale vi è una vacanza di 8 persone diplomate. In considerazione di questo effettivo già quantitativamente ridotto e della permanente rotazione del personale, questa lacuna grava in misura ancor più accentuata. Altri Cantoni (ad es. Zurigo, San Gallo, Argovia) esercitano grande fascino poiché recentemente gli stipendi sono stati fortemente adeguati. Questi Cantoni hanno riconosciuto i segni dei tempi e sono intenzionati ad evitare una migrazione di preziosa manodopera in un periodo di ripresa economica.
Anche la breve durata dei ricoveri dei pazienti negli ospedali acuti (appoggiata dallo Stato e dagli assicuratori malattia per contenere le spese della sanità pubblica) crea ulteriore stress al personale infermieristico. Durante l'intera durata del ricovero ospedaliero i pazienti si trovano infatti in una fase acuta della malattia e necessitano di cure e assistenza intensive.
La scuola professionale infermieristico-sanitaria di Coira, la più grande del nostro Cantone, è anch'essa confrontata con una riduzione del numero di studenti. Le procedure d'ammissione si sono ridotte da 74 unità nel 1998 a 36 nel 2000. Si riscontra altresì un numero notevolmente più alto di abbandoni della scuola rispetto agli anni passati. Questi non sono dovuti all'incapacità intellettuale degli studenti, bensì alla difficoltà di far fronte allo smisurato carico psichico in ambito professionale. La scuola ha anche riconosciuto i segni dei tempi e, in data 29 gennaio 2001, ha avviato un'avveduta campagna pubblicitaria.
In considerazione del fatto che, a seguito delle ultime comunicazioni concernenti i gravi errori con conseguenze letali in diversi ospedali, sorge la questione inerente alla sicurezza dei pazienti nel nostro Paese, poniamo al Governo le seguenti domande:
1. Il Governo è conscio della precaria situazione del personale nel settore delle cure nel nostro Cantone?
2. Il Governo sa cosa ciò significherà in futuro? (numerosi anziani, numerosi pazienti, sempre meno personale qualificato).
3. Il Governo conosce la relazione causale tra spossatezza, stress ed errori?
4. Il Governo è a conoscenza del fatto che gli altri cantoni hanno già preso misure volte a mantenere il personale infermieristico e che, di conseguenza, il nostro Cantone si situa all'ultimo posto della scala degli stipendi svizzeri?
5. Il Governo è disposto a migliorare la situazione salariale del personale infermieristico o ad elaborare un modello di “bonus orario” per il personale infermieristico o a prestare, di conseguenza, un contributo per rendere più attraente la professione infermieristica?
6. Il Governo condivide l'opinione che un compito responsabile e prezioso come quello svolto dalle infermiere e dagli infermieri merita di essere appoggiato e correttamente retribuito?
- Se sì, perché il Governo indugia ad attivare questi miglioramenti mediante misure concrete prima che sia troppo tardi?
Coira, 30 gennaio 2001
Namen: Noi, Pfiffner, Bucher, Arquint, Cathomas, Cavegn, Cavigelli, Farrér, Frigg, Hartmann, Hess, Jäger, Joos, Kessler, Koch, Locher, Looser, Luzio, Marti, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Schmuzt, Trepp, Zanolari, Zindel
Session: 30.01.2001
Vorstoss: it Interpellation