Guardando la scala che riporta le cifre attuali sui disoccupati ci si potrebbe facilmente sbagliare. Nonostante l'economia sia in ascesa lo zoccolo duro della disoccupazione rimane assestato intorno al 1,5 per cento. Continuano ad esserci gruppi della popolazione che dipendono dall'assistenza sociale ed economica.
I crescenti annunci di chiusure di aziende degli ultimi tempi indicano che la ripresa economica è giunta a una battuta d'arresto. Gli effetti che ciò comporta li conosciamo dagli anni passati: cifre di disoccupati in aumento e la crescita di persone idonee al lavoro non più integrate nel processo lavorativo.
L'ondata di liberalizzazioni che ha investito le FFS, la Posta e la Swisscom marginalizzaspinge sempre di più le zone di montagna. In tutta la Svizzera sono già stati smantellati più di 20'000 posti di lavoro. A nostro avviso proprio adesso occorre ottimizzare i programmi di integrazione per non farci cogliere impreparati dai prossimi avvenimenti.
Il programma d'integrazione dei disoccupati che non percepiscono l'indennità di disoccupazione, che porta il titolo di “rete sociale dei Grigioni” ha dato degli ottimi risultati, secondo la mia esperienza. Impegnata sul fronte della consulenza e del collocamento, l'organizzazione ha creato un posto fisso per persone senza lavoro. Il finanziamento dell'amministrazione e del collocamento è garantito attraverso l'assistenza pubblica, che significa che queste persone, nonostante il lavoro, dipendono dai comuni. Un'occupazione che stimola ben poco la motivazione! I risultati migliori li hanno dati le esperienze con il programma occupazionale in cui le persone ricevono direttamente il salario per il loro lavoro, come per es. nel Pro Rec. Per quelle persone che ricevono il necessario per il loro sostentamento dall'assistenza pubblica, la motivazione al lavoro è di un bel po' inferiore.
Al riguardo si pongono le seguenti domande:
1. Come giudica il Governo il diverso finanziamento dei programmi di integrazione?
2. Il Governo condivide l'opinione degli interpellanti e delle interpellanti secondo cui si dovrebbe lavorare a una soluzione unitaria, una soluzione che si sganci dall'assistenza pubblica?
3. Si potrebbero finanziare ulteriori aiuti all'integrazione nel quadro dei mezzi federali? Si stanno allestendo concretamente programmi di questo tipo?
Coira, 26 marzo 2001
Namen: Schütz, Locher, Frigg, Arquint, Brasser, Bucher, Jäger, Koch, Looser, Märchy, Noi, Pelizzatti, Pfenninger, Pfiffner, Schmutz, Trepp, Zanolari, Zindel
Session: 28.03.2001
Vorstoss: it Interpellation