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Sessione: 29.05.2001

La problematica del personale in campo sanitario desta preoccupazione sia sul piano cantonale che su quello intercantonale. 2000 2500 posti mancanti a livello svizzero, circa 70 posti mancanti nel Cantone dei Grigioni, confermano la carenza di personale costantemente in aumento negli ospedali e nelle case di cura.

Le ragioni della notevole carenza di personale sono svariate. Da un lato ciò è imputabile all'attrattiva in declino della categoria professionale quale ad es. lavoro di notte e la domenica, servizio irregolare, immagine professionale scemante e sovraccarico, dall'altro alle condizioni di assunzione sempre meno attrattive ed ai salari, che rispetto alla Svizzera orientale e al resto del Paese si trovano all'ultimo posto. Le conseguenze dell'insoddisfacente livello salariale sono la partenza e l'accaparramento del personale ben qualificato da parte dei cantoni vicini oppure l'abbandono totale della professione. Da ciò scaturisce l'attuale situazione del personale, che è sfuggita di mano. Causa la carenza di personale in certi ospedali si assiste a una riduzione del numero di letti; temporaneamente devono essere chiusi in parte o del tutto dei reparti. Il deficit degli ospedali aumenta perciò massicciamente e le degenze extracantonali, condizionate da questa situazione, gravano ulteriormente sul Cantone e sulle casse malati. E' giunto il momento di agire immediatamente, in quanto la momentanea situazione è a dir poco insostenibile.

Per tale ragione le firmatarie ed i firmatari del postulato invitano il Governo a:

verificare i salari per le professioni sanitarie e ad effettuare una riclassificazione degli stessi, affinché il Cantone dei Grigioni ridiventi concorrenziale nei confronti dei cantoni confinanti.
concedere a titolo di misura immediata un assegno di mercato compreso tra fr. 300.-- - fr. 500.-- al mese.

Coira, 29 maggio 2001

Namen: Bucher, Noi, Pfiffner, Arquint, Augustin, Battaglia, Casanova (Vignogn), Christoffel, Giuliani, Gross, Jäger, Joos, Koch, Locher, Looser, Luzio, Märchy, Meyer, Pfenninger, Portner Schmutz, Schütz, Trepp, Zindel

Session: 29.05.2001
Vorstoss: it Postulat


Risposta del Governo

La problematica del personale nel settore sanitario è nota al Governo. Per le attuali difficoltà è determinante tra l'altro la retribuzione del personale sanitario nel confronto intercantonale. Un gruppo di lavoro, composto di rappresentanti dell'Associazione case di cura + ospedali dei Grigioni, dell'Associazione Spitex dei Grigioni, delle organizzazioni professionali, dei datori di lavoro e del Cantone, ha intrapreso la primavera scorsa paragoni salariali con altri cantoni. Una volta di più è emerso che i paragoni salariali a livello intercantonale sono difficili per diverse ragioni. Le fonti d'informazio-ne, ad esempio, sono differenti e in singoli cantoni le strutture e i diversi compiti delle singole professioni, soprattutto nelle posizioni quadro medie e superiori, sovente non sono uguali. Confronti significativi in termini di salario richiedono perciò molto tempo. Questa è pure la ragione per la quale il Governo ha potuto prendere una decisione preliminare soltanto alla fine di maggio 2001. Per la decisione definitiva in materia di misure immediate ad Esso occorreva una documentazione supplementare. L'obiettivo del Governo era quello di raggiungere mediante misure adeguate la media salariale dei Cantoni della Svizzere orientale.

Mediante misure immediate il Governo ha già contribuito in parte a mitigare la situazione nel settore delle cure. A decorrere dal 1° luglio 2001 è stata introdotta infatti un'indennità di mercato del lavoro tra i 1'200 e i 3'000 franchi annui (a seconda della categoria professionale e tenendo conto delle difficoltà di reclutamento nelle singole funzioni). Per il resto le retribuzioni degli allievi nelle scuole infermieristiche nonché i fondi dei reparti che gli ospedali e le case di cura pagano alle scuole per infermiere ed infermieri per gli stage sono stati aumentati del 10
percento. Per poche categorie professionali del settore sanitario (personale medico-tecnico, personale di terapia, soccorritori, levatrici, direzioni servizio cure ed insegnanti di scuola professionale del settore cure) l'indennità menzionata non ha ancora potuto essere introdotta perché manca la necessaria documentazione. Il prossimo autunno il Governo prenderà comunque una decisione in merito ed introdurrà, nei casi in cui s'impone pure l'introduzione di un'indennità di mercato del lavoro, una indennità del genere con effetto retroattivo al 1° luglio 2001.

Come giustamente esposto nel postulato, gli attuali problemi nel settore sanitario sono svariati e non possono essere ricondotti solamente alle questioni di salario. Per tale ragione un gruppo di progetto, composto dei membri del gruppo di lavoro sopramenzionato, nel frattempo sciolto, esaminerà in diversi progetti parziali gli ulteriori motivi delle attuali difficoltà nel settore sanitario, stendendo un rapporto e una proposta all'attenzione del Governo, per quanto esso ne sia competente. Un progetto parziale prevede l'analisi del sistema retributivo. A tale proposito si porrà pure la domanda, se per il settore sanitario debba essere introdotto un sistema retributivo separato dall'Amministrazione cantonale. Occorre osservare che il sistema cantonale di retribuzione è attualmente pure sotto esame in vista di una flessibilizzazione. Si vedrà se le questioni della classificazione del personale infermieristico possono essere risolte nel quadro di questo progetto.