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Sessione: 29.05.2001
Attualmente le case per anziani vengono inondate di annunci urgenti e urgentissimi di congiunti disperati e di servizi sociali disperati. Le persone anziane sono costrette a rimanere negli ospedali o vengono spostate di qua e di là, perché non possono più essere assistite nel quadro dell'organizzazione spitex e le casse malati non vogliono più pagare i costi di degenza negli ospedali. Collocamenti distanti dal domicilio dei congiunti diventano perciò viepiù necessari. Il contatto personale con i congiunti diventa difficile.

Le case affollate e le lunghe liste d'attesa sono sintomatici per una società che non riesce a soddisfare le esigenze della politica della terza età. Attualmente prima di poter entrare in una casa di cura bisogna attendere in taluni casi da sei a dodici mesi. Si tratta quindi di una situazione insoddisfacente e che penalizza gli anziani.

Nel mese di settembre del 1996 venne presentato il progetto “Invecchiare nei Grigioni”, con il quale è stata collocata in primo piano l'autodeterminazione degli anziani. Sulla base dell'attuale situazione essi non possono approfittarne anche laddove ciò sarebbe ancora possibile. Le diverse forme abitative menzionate nel rapporto (ad es. quella di una famiglia d'accoglienza non sono ancora state realizzate. A nostro modo di vedere occorre agire.

In relazione a ciò poniamo le seguenti domande:

1. Il Governo è al corrente di questa situazione di emergenza?
2. Come si può ovviare a questa situazione precaria per i nostri anziani in tempo utile?
3. Quali provvedimenti intende prendere il Governo in avvenire?
4. Come pensa il Governo di fissare le necessarie linee direttive?

Coira, 29 maggio 2001

Namen: Schütz, Pfiffner, Noi, Arquint, Bucher, Cahannes, Capaul, Cavegn, Cavigelli, Dermont, Frigg, Giuliani, Jäger, Koch, Locher, Loepfe, Luzio, Maissen, Meyer, Righetti, Sax, Schmutz, Schütz, Trepp, Zanolari, Zindel

Session: 29.05.2001
Vorstoss: it Interpellation


Risposta del Governo

Il Governo risponde alle domande poste come segue:

1. L'attuale situazione nelle case per anziani e di cura del Cantone dei Grigioni è nota al Governo. Nel complesso il grado di occupazione dei posti nelle case per anziani e di cura è molto elevato nel nostro Cantone. Nell'anno 2000 l'oc-cupazione dei letti è stata in media pari al 96 %. Mentre nelle altre regioni, nonostante l'elevata occupazione di letti, vi è ancora un numero sufficiente di posti come attesta il rilevamento del 31 dicembre 2000 nelle case per anziani e di cura di Coira vige attualmente una precaria situazione nell'offerta di posti. Secondo quanto appurato dall'Ufficio dell'igiene pubblica non ci si trova tuttavia dinanzi ad una situazione d'emergenza. Una persona bisognosa di cure può anche oggi entrare in una delle case per anziani e di cura di Coira dopo un'attesa ragionevole. Le liste d'attesa delle strutture in parola vanno relativizzate, in quanto molto spesso gli annunci vengono effettuati presso diverse case. Per superare eventuali problemi di capacità la Città di Coira ha stipulato con l'Associazione Spitex di Coira un contratto individuale di prestazioni più ampio, secondo cui quest'ultima può fornire pure prestazioni di assistenza e di cura basilare che vanno al di là del normale contratto. Il dispendio supplementare che ne risulta, non coperto dall'Associazione Spitex di Coira, viene assunto dalla Città di Coira.

2. Conformemente al principio di sussidiarietà giusta la Legge sulla cura degli ammalati per l'approntamento di un'offerta sufficiente nelle case per anziani e di cura sono competenti i comuni. Attualmente sono in fase di pianificazione o costruzione delle case per anziani e di cura ad Alvaneu ed Andeer nonché dei gruppi abitativi di cura a Vals e Obersaxen. Tenendo conto in modo particolare anche dello sviluppo demografico, l'offerta di posti in case per anziani e di cura a Coira è sempre meno in grado di soddisfare la domanda. Alla Città di Coira spetta di conseguenza unitamente ai comuni dell'agglomerazione e sulla base di una pianificazione del fabbisogno armonizzata a livello regionale, il compito di provvedere alle necessarie capacità di cura e assistenza degli anziani.

3. Per l'approntamento di offerte nel settore degli anziani e della cura sono competenti i comuni. A tale scopo essi devono allestire una pianificazione del fabbisogno armonizzata a livello regionale. Al Governo, dal canto suo, spetta emanare da un lato una pianificazione quadro cantonale superiore e dall'altro esaminare se le pianificazioni del fabbisogno dei comuni si conciliano con la pianificazione quadro cantonale e se sussistono le necessarie capacità ai sensi della pianificazione del fabbisogno rispettivamente se sono state adottate misure per approntare tali capacità.

4. Il Governo decreterà le necessarie linee direttive nel quadro della pianificazione quadro cantonale.