La Costituzione federale assegna ai cantoni la competenza in materia scolastica. Questa competenza si rivela vantaggiosa laddove si tratta di tener conto delle particolari situazioni linguistiche nei singoli cantoni. Ne è un esempio il concetto grigione sulle lingue che presta attenzione alle nostre particolari condizioni.
La sovranità scolastica dei cantoni non deve tuttavia tradursi in uno sviluppo di sistemi d'istruzione sempre meno uniformati e sempre più incompatibili fra loro. Il settore della formazione è oggigiorno caratterizzato da una pluralità che genera continuamente nuove contraddizioni strutturali e organizzative fra i cantoni e i vari livelli formativi. A causa della grande mobilità della popolazione, tale molteplicità pregiudica pure, in maniera sempre più incisiva, i bambini e gli adolescenti nei loro progressi durante l'apprendimento.
Negli ultimi tempi è emerso chiaramente che la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) non è più in grado di far fronte in maniera soddisfacente ai compiti di coordinamento di urgente necessità. Esempio recente del Canton Zurigo è la prevista introduzione dell'inglese quale prima lingua straniera a partire dalla terza classe elementare e il conseguente dibattito sulle lingue in seno alla CDPE. Onde evitare che pochi cantoni, in forza del proprio peso, plasmino con crescente vigore la politica dell'istruzione per tutti i cantoni, il diritto federale deve definire le direttive quadro più importanti per la formazione a livello svizzero. Di riflesso la Costituzione federale deve limitare la sovranità scolastica dei cantoni.
Dal momento che anche in altri cantoni si esamina la possibilità o si decide di presentare analoghe iniziative cantonali per il coordinamento dei sistemi formativi cantonali (per esempio nel Cantone di Basilea Campagna: mozione del 25 ottobre 2001 accolta in Parlamento, iniziativa cantonale definitiva accettata il 28 febbraio 2002 con 68 voti a favore contro 5 contrari), il Governo è invitato a depositare presso la Confederazione, in virtù dell'art. 24 cpv. 2 della Costituzione cantonale e a nome del Cantone dei Grigioni, un'opportuna iniziativa cantonale. In essa va postulato che la Confederazione ottenga in particolare la competenza di disciplinare la durata dei livelli della formazione dalla prescuola al grado terziario e di coordinare i sistemi scolastici. Si deve per esempio regolamentare gli obiettivi di qualifica al termine del grado secondario I come pure i collegamenti al grado secondario II. Va inoltre affrontata la questione della standardizzazione delle normative sulla formazione professionale.
Coira, 26 marzo 2002
Name: Jäger, Arquint, Butzerin, Augustin (Almens), Biancotti, Brasser, Bucher, Cathomas, Caviezel (Coira), Christ, Crapp, Farrér, Frigg, Giuliani, Hanimann, Hess, Kessler, Koch, Lardi, Lemm, Locher, Looser, Maissen, Meyer, Noi, Pfiffner, Righetti, Schmid (Vals), Schütz, Trachsel, Tremp, Trepp, Tuor (Trun), Zindel
Session: 26.03.2002
Vorstoss: it Postulat