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Sessione: 27.03.2002

Dopo lunghe trattative fra le diverse autorità e i diversi organi decisionali, a fine agosto 2001 la Società semplice „Ospedali di Coira“, in collaborazione con la Commissione ospedaliera comunitaria, ha potuto presentare alla Conferenza delle direzioni ospedaliere, al Governo, ad altre autorità e ai mass media il ”modello 1-1-3 ”: un ente gestore, un ospedale e tre ubicazioni distribuite nella Città di Coira.

Quali obiettivi della riorganizzazione sono stati menzionati:

a) l'attenuazione della curva dell'incremento dei costi tramite l'eliminazione di doppioni
b) la piazza ospedaliera centrale per i Grigioni con accrescimento delle competenze
c) l'operato comunitario nello sviluppo medico al posto di una „corsa agli armamenti“ interna condotta individualmente
d) il generale aumento della qualità nell'approvvigionamento ospedaliero.

Dopo la presentazione del concetto di concretizzazione del ”modello 1-1-3” per mano della Commissione ospedaliera comunitaria è stato reso noto che i rappresentanti del Consiglio di fondazione del Kreuzspital di Coira, contrariamente alle disposizioni contrattuali, hanno condotto colloqui con il Gruppo ospedaliero privato sostenuto dall'UBS “Hirslanden” aventi per tema un eventuale ritiro dell'Istituto da parte di “Hirslanden”.

A questo proposito le promotrici e i promotori dell'interpellanza desiderano porre al Governo alcune domande:

1. Il Governo e il Gran Consiglio hanno definito le direttive politiche per la realizzazione della piazza ospedaliera di Coira (fra l'altro obiettivo no. 26, programma annuale 2002). Il Governo era pure presente alla presentazione della piazza ospedaliera di Coira.
Il Governo accorda sempre ancora il proprio favore alla piazza ospedaliera di Coira? Quali sono le basi legali per la realizzazione della piazza ospedaliera? Qualora dovessero rivelarsi insufficienti, entro quale margine di tempo potrebbero essere rielaborate e sottoposte al vaglio del Gran Consiglio ed eventualmente del Popolo?

2. Quali possibilità vede il Governo rispettivamente il Gran Consiglio per incentivare rispettivamente imporre una cooperazione fra tutti gli interessati?

3 . Esiste la possibilità che gli investimenti sostenuti dalle e dai contribuenti per il Kreuzspital vengano restituiti se l'Ospedale dovesse essere venduto ad una società a scopo di lucro?

4. Una vendita di questo genere rispetta l'atto di fondazione del Kreuzspital?

5. Esiste la possibilità rispettivamente l'intenzione del Governo, come osservato dal Consigliere di Stato Aliesch nell'agosto 2001, di togliere il Kreuzspital dalla lista ospedaliera, qualora l'Istituto venga venduto a privati?

6. Quali conseguenze di ordine finanziario avrebbe il ritiro del Kreuzspital da parte del Gruppo Hirslanden per il Cantone, la corporazione dei comuni, chi paga i premi e i contribuenti del nostro Cantone, se l'Istituto mantenesse il suo posto nella lista ospedaliera rispettivamente se ne venisse estromesso?

8. A seguito di un eventuale fallimento della piazza ospedaliera di Coira per le persone che risiedono nei Grigioni quali svantaggi accuserebbe l'assistenza sanitaria?

Coira, 27 marzo 2002

Name: Trepp, Bucher, Hanimann, Arquint, Augustin (Almens), Augustin (Coira), Bachmann, Beck, Brasser, Brüesch, Büsser, Cathomas, Catrina, Cavegn, Caviezel (Coira), Christoffel, Conrad, Donatsch, Feltscher, Frigg, Geisseler, Hardegger, Hess, Jäger, Jeker, Joos, Juon, Kasper, Kehl, Keller, Koch, Loepfe, Looser, Luzio, Märchy, Marti, Nigg, Noi, Parolini, Patt, Pfiffner, Robustelli, Schütz, Thomann, Walther, Wettstein, Zindel

Session: 27.03.2002
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

Il Governo risponde alle domande poste come segue:

1. Il Governo continua a sostenere la piazza ospedaliera di Coira. Il concetto di concretizzazione elaborato dalla Commissione ospedaliera comunitaria della Società semplice “Ospedali di Coira” garantisce, grazie all'unificazione delle forze, un approvvigionamento medico qualitativamente valido per la popolazione della piazza ospedaliera della Valle grigione del Reno come pure dell'intero comprensorio in cui sono operativi gli ospedali di Coira. Inoltre, concentrando i pazienti in unità ottimali dal profilo economico-aziendale, è possibile sfruttare in maniera migliore le risorse della piazza ospedaliera di Coira e migliorare l'economicità delle prestazioni. Non esistono basi giuridiche per la realizzazione della piazza ospedaliere di Coira. La sua concretizzazione presuppone l'accordo degli enti gestori di tutti gli ospedali coinvolti. La piazza ospedaliera di Coira non può neppure essere attuata tramite una modifica delle basi legali.

2. Il Governo può vincolare il versamento di sussidi d'esercizio nell'entità finora accordata alla condizione che l'Ospedale cantonale partecipi, nell'interesse di un approvvigionamento sanitario il più ottimale possibile in termini di economia globale, alla realizzazione della piazza ospedaliera di Coira secondo il concetto di concretizzazione proposto dalla Società “Ospedali di Coira”.

3. Sì. Qualora un ospedale finanziato dal Cantone con sussidi edilizi modifichi il proprio scopo prima dello scadere dei 25 anni d'esercizio, l'ospedale è chiamato a restituire il 4% del sussidio versato per ogni anno che lo separa dal raggiungimento del 25° anno di attività.

4. In virtù dell'atto di fondazione la Fondazione persegue lo scopo “das seit 1853 von den Barmherzigen Schwestern vom heiligen Kreuz in Ingenbohl (Internat Ingenbohl) geführte Kreuzspital in Chur zu übernehmen und im Sinne der kantonalen Gesetzgebung und der Vorstandsstatuten der Spitalregion vom 18. August 1980 ....... weiterhin für eine bedürfnisgerechte und wirtschaftliche medizinische Versorgung durch das Kreuzspital zu sorgen“. L'obiettivo ancorato nell'atto di fondazione contempla un divieto di alienazione del Kreuzspital. L'Ospedale serve direttamente alla realizzazione dello scopo come tale, vale a dire con il suo valore reale e non semplicemente con il suo valore patrimoniale.

5. In linea di principio sì. Contro l'esclusione rispettivamente la cancellazione del Kreuzspital dalla lista ospedaliera l'ente gestore può interporre ricorso al Consiglio federale.

6. Se, una volta rilevato dal Gruppo Hirslanden, il Kreuzspital restasse sulla lista ospedaliera la sua attività a carico dell'assicurazione malattie obbligatoria con feritogli. Dal momento che in questo caso non sarebbero più date le premesse per la concessione di contributi cantonali al disavanzo, i contribuenti verrebbero sgravati. Per contro chi paga i premi si vedrebbe confrontato a oneri maggiori. La situazione si presenterà in altri termini, se il Parlamento (e nel caso di un referendum il Popolo) accetta la modifica della legge federale sull'assicurazione malattie, modifica proposta dal Consiglio federale e relativa al finanziamento degli ospedali. In questo caso il Cantone dovrà partecipare in ragione della metà anche ai costi d'esercizio e di investimento degli enti gestori privati inseriti nella lista ospedaliera.Lo stralcio del Kreuzspital dalla lista ospedaliera non consentirebbe più all'Ospedale di esercitare un'attività a carico dell'assicurazione malattia obbligatoria. Il paziente dovrebbe pertanto assumersi le spese di cura. In questo caso il rilevamento del Kreuzspital non avrebbe ripercussioni finanziarie per quanti pagano i premi. Per contro verrebbe a mancare la partecipazione del Cantone e dei comuni al disavanzo d'esercizio. Il fatto che, in entrambi i casi, nell'Ospedale cantonale non possa essere attuato il contenimento dei costi risultante dall'eliminazione delle duplicità costituisce un fattore importante per il contribuente.

7. Ottimizzando le strutture operative sulla piazza ospedaliera di Coira sarà più facile finanziare l'ulteriore sviluppo della medicina centralizzata, uno sviluppo dai costi estremamente elevati. Per contro, in caso di mancata realizzazione della piazza ospedaliera di Coira la popolazione grigione si vedrebbe costretta a rivolgersi con maggiore frequenza ad ospedali extracantonali.

Data: 23 aprile 2002