Con la vendita della NetCom Graubünden AG progettata improvvisamente dal Governo per il Gran Consiglio, e sulla quale vi è stata discussione nel quadro della sessione di marzo 2002, si è diffusa una grande insicurezza.
La strategia e il modo di procedere in materia di telecomunicazioni, anche dopo le domande sollevate durante la discussione del resoconto annuale, rimangono purtroppo non chiari e poco abbordabili. La trattazione prospettata dal signor Consigliere di Stato Huber in occasione del prossimo dibattito sulla nuova legge sull'incremento economico non aiuta a dissipare le insicurezze e la mancanza di chiarezza. Inoltre non si sa neanche quando avverrà esattamente. Un'informazione aperta a comuni e utenti appare necessaria e improrogabile per permettere loro una pianificazione chiara e vincolante o l'abrogazione di pianificazioni sorpassate.
Ma anche rispetto alla società capogruppo della NetCom Graubünden AG, la Tele Rätia AG, detta brevemente TRAG, ci sono aspetti non chiari per quanto riguarda la strategia e il mandato. Non è certo nemmeno se il Cantone vuole continuare a possedere questa società. In particolare, il Governo si contraddice nel senso che secondo il protocollo della sessione di marzo si esamina la strategia di ”una fusione di NetCom Graubünden AG e TRAG” e che il consiglio d'amministrazione deve essere incaricato concretamente della progettazione. Nel frattempo nella medesima sessione, di fronte alla domanda concreta, è stato spiegato che non è prevista, o non è mai stata prevista, una vendita della TRAG.
A causa della situazione comunque molto confusa e con l'intenzione di evitare di ritrovarsi un'altra volta davanti al fatto compiuto, i postulanti chiedono al Governo di intraprendere i seguenti passi:
1. Dovrebbe venir comunicata il più presto possibile la strategia, nuova o riveduta, della NetCom e in via complementare quella della TRAG risp. del Governo del Cantone dei Grigioni. Il Governo è invitato in questa sede a rendere noti più dettagli sul modo di agire e sui tempi fissati.
2. Un'eventuale vendita della TRAG non dovrebbe essere decisa fintanto che non sono resi noti e non sono riconosciuti la strategia e il modo di procedere. Ci si chiede chi è competente a decidere un'eventuale vendita, soprattutto perché l'allora costituzione della Tele Rätia AG era stata decretata dal Gran Consiglio.
3. Appare opportuna una separazione in termini di personale, di organizzazione e di finanze tra la TRAG e la Netcom. Al Governo si chiede di procedere a una ampia separazione. Un ”accorpamento” di TRAG e NetCom è inopportuno e va rimandato fintanto che non si riesca a ritenerlo ragionevole anche in base alla decisione di una strategia di principio.
4. I postulanti sollecitano il Governo a dare informazioni sulla restituzione del credito della TRAG da parte della NetCom. Nella misura in cui non è possibile una restituzione, si potrebbe ricorrere a una dichiarazione di postergazione di grado.
5. I postulanti chiedono l'interruzione immediata della fornitura di ulteriori mezzi alla NetCom. Un sussidio di transizione alla NetCom Graubünden AG con fondi del Cantone per assicurare il mantenimento della liquidità può avvenire solo se così facendo si guadagna tempo per elaborare una buona strategia e la NetCom Graubünden AG non viene venduta subito.
Coira, 31 maggio 2002
Name: Marti, Loepfe, Walther, Bär, Barandun, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Birrer, Bischoff, Bucher, Büsser, Cahannes, Capaul, Casanova (Coira), Cathomas, Catrina, Caviezel, Cavigelli, Christ, Claus, Comazzi, Crapp, Demarmels, Donatsch, Farrér, Federspiel, Feltscher, Frigg, Geisseler, Giacometti, Giuliani, Hanimann, Hartmann, Hess, Jäger, Jenny, Joos, Juon, Kessler, Koch, Lardi, Looser, Luzio, Meyer, Nick, Pfenninger, Plozza, Portner, Quinter, Ratti, Righetti, Robustelli, Roffler, Sax, Scharplatz, Schütz, Suenderhauf, Suter, Thomann, Tremp, Trepp, Tuor (Disentis/Mustér), Tuor (Trun), Wettstein, Zanolari, Zarro, Zegg
Session: 31.05.2002
Vorstoss: it Postulat