Il 4 marzo 2001 il Popolo dei Grigioni ha accettato a grande maggioranza la revisione parziale della legge sulla cura degli ammalati. Un punto centrale di questa revisione era la possibilità di forme complementari di alloggio ed assistenza per persone anziane nel nostro Cantone. Queste possibilità poggiano sul prospetto programmatico sulla terza età nei Grigioni del novembre 1996.
Sulla base di queste nuove possibilità, associazioni e organizzazioni si sono attivate nel Cantone e hanno messo a punto concetti e piani, in certi casi in modo addirittura esemplare, dimostrando di aver capito i principi del prospetto programmatico sulla terza età e di volerlo realizzare. Le forme complementari di alloggio e di assistenza che sono state proposte (appartamenti assistiti, gruppi di cura), alla luce dell'evoluzione della popolazione e della carenza di posti di cura nel Cantone (occupazione dei posti di cura per il 97% nella case di cura e di riposo nonché lunghe liste d'attesa), sono da accogliere con grande favore.
Al riguardo va anche menzionato il fatto che le forme complementari di alloggio e di assistenza sono particolarmente adatte per le località periferiche dei Grigioni.
Nella legge sulla cura degli ammalati (art. 28b) del 4 marzo 2001 sono ancorate anche una "cura ed assistenza sufficienti e professionalmente qualificate" di persone anziane e persone bisognose di cura nei Grigioni nonché prestazioni da parte di istituzioni che soddisfano le prescrizioni di qualità fissate dal Cantone.
A questo riguardo, nel corso dell'attuazione delle norme della legge sulla cura degli ammalati (messa in vigore il 1.1.2002) sono sorti diversi problemi.
Pertanto rivolgiamo al Governo le seguenti domande:
1. Quanto è informato il Governo sulla carenza di posti nelle case di cura e di riposo del Cantone e delle lunghe liste d'attesa per posti di cura?
2. Il Governo condivide l'opinione secondo cui vi sono delle persone anziane che, a causa della mancanza di posti letto disponibili in case di cura e di riposo, ricevono le cure in ospedale (a volte per mesi) dove non si sentono a loro agio contribuendo così contemporaneamente seppure involontariamente (e inutilmente) a gonfiare i costi della sanità?
3. Il Governo sfrutta a sufficienza la disponibilità di organizzazioni e associazioni e dei comuni che vorrebbero approntare e realizzare dei progetti di cura e assistenza degli anziani conformi alla legge? Dà loro anche un sostegno e, se sì, in che forma?
4. Da parte del Governo vi è la volontà di realizzare forme complementari di alloggio e di assistenza per gli anziani nei Grigioni?
5. Come mette in pratica il Governo le prescrizioni circa la garanzia di qualità e il controllo di qualità? Ha già elaborato e licenziato un concetto in proposito? Chi esegue i controlli?
Coira, 27 agosto 2002
Name: Pfiffner, Noi, Bucher, Arquint, Frigg, Jäger, Locher, Looser, Meyer, Pfenninger, Schmutz, Schütz, Trepp, Zindel
Session: 27.08.2002
Vorstoss: it Interpellation