Al giorno d'oggi i computer fanno per lo più parte in maniera molto diversa dell'infrastruttura di base nelle scuole svizzere. Vengono impartite lezioni d'informatica sia nella scuola popolare sia in tutte le scuole medie superiori (scuole medie, scuole professionali). Ad esempio il Cantone dei Grigioni ha introdotto al livello 1 della scuola secondaria il corso “Nozioni di base di informatica” quale materia obbligatoria. Nelle scuole professionali l'insegnamento dell'informatica si orienta alle necessità dei singoli settori professionali. Le direttive corrispondenti vengono stabilite dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT). Al contempo le direttive fissate nel programma quadro della formazione generale obbligano le scuole professionali ad impartire a tutti gli studenti lezioni sulla "Ricerca dell'informazione", sull'"Elaborazione delle informazioni" e sulla "Sicurezza dei sistemi d'informazione". Ma anche a livello della scuola elementare sono in parte con grande euforia in fase di progettazione risp. valutazione nuove possibilità d'impiego del computer nell'insegnamento. La rapida introduzione dei mezzi ausiliari informatici e dell'insegnamento dell'informatica a tutti i livelli, quasi inevitabilmente, rende evidente a tutti i livelli scolastici la mancanza di un coordinamento dei contenuti dell'insegnamento.
Nella sessione di maggio 2001 il Gran Consiglio ha accolto con 73 voti favorevoli contro nessuno contrario un postulato Zanolari concernente l'offensiva Internet nella scuola ai sensi delle considerazioni scritte del Governo, nel quale ci si è riferiti tra l'altro al “Progetto di classe pilota per nuovi media nell'insegnamento della scuola elementare” ed è stata espressa l'intenzione di tenere in considerazione, in sede di rimaneggiamento delle direttive cantonali concernenti la costruzione e la ristrutturazione di edifici scolastici, le esigenze legate all'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (NTIC) nelle scuole.
Molti enti scolastici si vedono oggi effettivamente confrontati con difficili decisioni d'investimento. Infatti, facendo un calcolo esatto, l'acquisto di diversi computer per ogni aula e a tutti i livelli provocherebbe spese straordinariamente elevate (ammortamento, istruzione degli insegnanti, manutenzione degli impianti ecc.). Altri cantoni possiedono già esperienze pluriennali in questo settore. Spesso all'euforia segue un netto disincanto. Giusta un'indagine dell'Ufficio federale di statistica (UST) già l'82 % di tutte le scuole popolari avrebbe installato dei computer per gli allievi, ma appena un quinto delle classi ne farebbe uso più di una volta alla settimana.
Considerando questa situazione, per gli enti scolastici responsabili grigionesi sarà utile che agli incarichi al gruppo di lavoro, menzionati nella risposta del Governo al postulato Zanolari, venga aggiunto il punto secondo il quale i programmi didattici informatici per tutte le scuole devono essere imperativamente coordinati tra loro (scuola popolare, incl. le scuole medie superiori). Al riguardo si tratta della delimitazione tra la scuola elementare e il livello I della scuola secondaria nonché tra la scuola popolare e le scuole professionali risp. il livello II della scuola secondaria. Occorre stabilire quali conoscenze e quali abilità minime devono essere raggiunte a quale livello.
Il Governo è invitato a completare in tal senso gli incarichi del gruppo di lavoro.
Coira, 8 ottobre 2002
Name: Jäger, Zanolari, Butzerin, Arquint, Barandun, Beck, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Bisculm, Brunold, Bucher, Bühler, Casanova (Coira), Casanova (Vignogn), Caviezel (Coira), Dalbert, Dermont, Farrér, Frigg, Gartmann, Giuliani, Lardi, Locher, Looser, Luzio, Meyer, Michel, Monigatti, Montalta, Noi, Pedrini, Peretti, Pfenninger, Pfiffner, Portner, Quinter, Scartazzini, Schmid (Vals), Schmutz, Schütz, Suter, Tremp, Trepp, Tuor (Disentis/Mustér), Zindel
Session: 8.10.2002
Vorstoss: it Postulat